Capitolo ventotto

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Amdir fu stupito dal nome appena udito. Quella donna molto bella era colei che aveva trasformato Balthazar e Lisbet in vampiri?

<<Sono secoli che non ci vediamo, mio caro>>

<<E sei in splendida forma come sempre. Cosa succede?>> domandò.

Ronilda sorrise lusingata dal complimento e dietro di lei apparvero altre figure incappucciate, oltre cinquanta cavalieri e quattro stregoni.

<<Solo proporti un affare, Balthazar. Consegnatemi la banshee e a nessuno verrà torto un capello>>

Amdir si irrigidì mentre il vampiro la fissò furioso.

<<Hai portato rinforzi da Enfbel e i tuoi seguaci?>>

<<Sono tutti vampiri come me, i soldati appartengono a Marmaan e gli stregoni seguono la sua causa>>

<<Balthazar, non possiamo darle Ridanna>> mormorò.

Il corvino lo fissò negli occhi.

<<Te la senti di combattere?>>

<<Assolutamente sì>>

I cavalli indietreggiarono quando Mohram comparve sulla soglia di casa con Kayen al suo fianco.

<<Se c'è una cosa che non sopporto sono le visite indesiderate>> disse lo Stregone Nero.

<<Mohram, Enfbel ha ancora bisogno della tua forza>> disse Ronilda.

Lo stregone sorrise mentre con un movimento delle mani aprì una voragine dove si trovava la cavalleria, metà di loro caddero nelle viscere della terra.

La vampira lo fissò scioccata.

<<Questo basta come risposta?>>

<<Uccideteli!>> sibilò.

I vampiri si precipitarono con la donna in prima linea e i fanti a cavallo galopparono con le spade sguainate, gli stregoni furono tenuti a bada da Mohram e Kayen.

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Ridanna fu svegliata di colpo da forti boati che sentiva fuori.

Cosa stava succedendo?

Si alzò di scatto e osservò piena di orrore fuori dalla finestra la battaglia che infuriava.

Guardò con attenzione il delicato campo di forza che ricopriva la dimora, era magia bianca.

Kayen aveva eretto una barriera per proteggere lei e Ogaldar ma non voleva restare ferma e impaurita.

Ora poteva difendersi e proteggere gli altri.

<<Se combatti vivi, se non combatti muori>> mormorò.

<<Ridanna>>

Si voltò verso Ogaldar, era ancora debole.

<<Non avrai intenzione...>>

<<Devo farlo, questa volta sarò io ad aiutare voi>> rispose sorridendo.

Le faceva ancora strano sentire la propria voce ma fu bello.

<<È troppo pericoloso>> disse preoccupato.

<<Devo combattere>> ribatté.

<<Ridanna...>>

<<Ogaldar, ti prego>>

I due si fissarono in silenzio.

The cursed seal : Il sigillo maledetto [ Spin off di the Son of fire]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora