Epilogo

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Tre giorni dopo la cruenta battaglia oltre il Varco dei Cristalli, Enfbel aveva lasciato perdere le sue smanie di conquista grazie alle minacce di Mohram di bruciare la capitale.

Gli schiavi si ribellarono, il grande impero si sbriciolò e molte città conquistate tornarono alla propria autonomia.

Ellolin aveva festeggiato tutta la notte.

Lady Zima fu stupita e terrorizzata al tempo stesso nel vedere Ridanna senza sigillo ma accettò, seppur restia, di liberare Belthil.

L'elfo dai capelli corvini aveva stretto Ridanna in un forte abbraccio e baciato Amlach.

<<Credevo di averti perso>> aveva mormorato in lacrime.

Amlach accarezzò il suo viso.

<<Andiamo a casa nostra, papà>> disse Ridanna stretta a Belthil.

Colras era stato umiliato da Amlach, spogliato e fatto vagare per i boschi di Thilvabelle, al gelo per una notte, sotto lo sguardo di tutte le creature tornate.

Voleva ucciderlo ma Belthil e Ridanna erano stanchi del sangue così aveva agito in quel modo.

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<<Dimmi, mi ami ancora?>>

I Pendii Innevati erano magnifici con i loro colori tipicamente invernali, non conoscevano mai le altre stagioni.

Le montagne bianche e gli alberi sempreverdi rendevano il luogo magico.

Kayen voltò il viso verso Mohram.

<<Forse, ma ci vorrà del tempo>>

In verità lo amava ancora.

Mohram gli sollevò il mento con due dita e sorrise.

<<Il tempo non è mai un problema per noi>> mormorò baciandolo sulle labbra.

Lo Stregone Nero fu felice nel sentire il bacio venire ricambiato e lo strinse tra le braccia affondando la mano tra quei morbidi capelli color neve.

Quando si separarono, il viso dello Stregone Bianco era leggermente roseo.

<<Io ti aspetterò, Kayen>> disse.

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Due figure a cavallo erano pronte a intraprendere un altro viaggio.

Amdir fissò la luna, il volto pallido ma sempre bello aveva qualcosa di etero.

Ricordava di essere rimasto ferito gravemente e poi si era risvegliato più forte e affamato.

Balthazar gli aveva spiegato ciò che aveva fatto e lui era rimasto sconvolto, ora era un vampiro ma anche un elfo.

Un elfo che aveva bisogno di sangue per vivere ma almeno non avrebbe ucciso innocenti.

Avrebbe fatto come Balthazar anche se ci sarebbe voluto del tempo per padroneggiare i poteri della sua nuova natura.

Balthazar cavalcava accanto a lui con il volto bello e sereno.

<<Ti amo>> disse Amdir, semplice e diretto.

<<Anche io>> rispose stringendogli la mano per poi afferrare le redini del cavallo.

Non avevano bisogno di smancerie, ora avrebbero viaggiato verso nuovi posti con la consapevolezza di non essere soli.

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10 anni dopo :

La foresta di Thilvabelle era diventata sempre più bella con il passare degli anni.

Gli elfi avevano ripreso a popolarla e si intravedevano gli unicorni passare di tanto in tanto.

Erano anche riapparse le fate e le banshee prive di sigillo, ultime sopravvissute.

Una splendida ragazza dal lungo abito ceruleo e blu volteggiava aggraziata sul prato e dopo piroettava sopra un sasso nel fiume.

I lunghissimi capelli neri erano sciolti e farfalle colorate volavano attorno a lei.

Un'elfa imitò la danza sfiorandole la mano e altre tre la seguirono.

Lei sorrise con la sua voce simile a un suono di campanellini argentati.

La vera Danza di Thilvabelle.

Due forti braccia la cinsero da dietro e si voltò, gli splendidi occhi blu incontrarono quelli ametista del suo protettore.

Ogaldar le sorrise, fece un inchino e le porse la mano.

Ridanna accettò radiosa e ballarono insieme felici come non mai.

Dall'amicizia era fiorito da ormai due anni un amore dolce e puro.

Ogaldar le sollevò il viso baciandola con delicatezza.

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Belthil li osservava felice e Amlach smise di suonare la lira.

<<È cresciuta>>

<<È vero>> disse con emozione.

L'elfo dai capelli dorati osservò la coppia continuare a ballare.

<<Avevi ragione, sai? Ridanna è pura e innocente, avevo detto che nulla lo era in questo mondo. Ti chiama papà e non mi serba rancore per ciò che ho fatto>>

Belthil si sedette accanto a lui.

<<Perché sapeva che eri costretto>>

Le dita si intrecciarono.

<<Amlach, spero che la pace duri per sempre>>

<<Così sarà, amato. Enfbel non esiste più e Zima è cambiata totalmente, ora protegge la foresta>>

Un dolce bacio tra i due e Belthil sorrise.

Il sole che sorgeva segnava un altro periodo di pace.

----------------------Note dell'autrice-------------

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Ecco come ho immaginato Ridanna da adulta ❤

The cursed seal : Il sigillo maledetto [ Spin off di the Son of fire]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora