<<Fratello, pensi basti così poco per sistemare ciò che è successo tra i due stregoni? Non dimenticare che Kayen ha tolto a Mohram ciò che aveva di più prezioso. Altro che tra le sue gambe, quei due se si rivedessero si azzannerebbero come lupi famelici>>
<<Non sappiamo quanto Mohram sia cambiato nel corso di quegli anni>> disse Ufbuz.
<<Abbastanza da scatenare le preoccupazioni di Enfbel>>
Amdir alzò gli occhi al cielo. Non seppe quanto tempo fu passato da quando Ufbuz e Anazblock si erano uniti a loro ma le chiacchiere tra i due fratelli lo rendevano irrequieto.
Da quello che aveva capito, Mohram non era un tipo con cui trattare facilmente. Se solo potessero evitare il Sentiero dei Cristalli e raggiungere subito i Pendii Innevati.
Quando finalmente il gruppo uscì da quello stretto così ripido furono stupiti da ciò che trovarono.
Un immenso prato con fiori di vivaci colori si espandeva a vista d'occhio e sembrava non finire mai. I cervi pascolavano tranquillamente mentre gli usignoli cantavano.
Era un'illusione? No, non poteva esserlo.
Il sole caldo rendeva i colori ancora più sgargianti.
Ridanna aveva gli occhi spalancati per lo stupore, l'unico giardino che aveva visto era quello di Thilvabelle e credeva non esistesse niente di più bello.
Potè sentire il profumo delle rose, della lavanda, dei gelsomini e quello dolce, inconfondibile, dei fiori di pesco.
E poi videro un branco composto da cinque unicorni correre liberi.
Il maschio era davanti a tutti con il suo manto bianco come la neve e il grande corno argentato, accanto a lui vi era la femmina, più esile ma aggraziata con il corno che scintillava come un diamante alla luce del sole.
Nitrivano felici e liberi.
La libertà deve essere stupenda, pensò con gli occhi lucidi.
Persino i due orchi rimasero senza parole davanti ad un tale spettacolo.
Gli unicorni passarono incuranti davanti a loro e poi galopparono oltre le verdi colline fino a scomparire.
Ridanna voleva seguirli per sapere la loro meta, avrebbe voluto cavalcarne uno almeno una volta.
Ma loro sono liberi, non lo farebbero
<<Questa è la Valle degli Unicorni>> disse Ufbuz.
<<Non l'avevamo mai vista ma solo sentita nominare>> concordò Anazblock.
Balthazar chiuse gli occhi quando il sole caldo toccò la sua pelle fredda, per secoli si era privato del suo calore e di come facesse apparire il mondo con la sua luce.
Amdir gli fu accanto.
<<È bello, vero?>> domandò.
<<Era la cosa che più mi mancava in assoluto quando ero umano>>
<<La magia che muta ha avuto i suoi risvolti positivi>> rispose l'elfo sorridendogli.
Balthazar gli accarezzò il viso con le dita.
Ridanna stava raccogliendo dei fiori e Ogaldar si massaggiò la tempia.
<<Ridanna, non c'è tempo di raccogliere fiori. Dobbiamo andare>> borbottò.
La giovane mise attorno al suo polso un bracciale fatto di gigli bianchi e l'orco lo fissò stupito.
Ridanna gli sorrise, se fosse stato possibile sarebbe arrossito.
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The cursed seal : Il sigillo maledetto [ Spin off di the Son of fire]
AventuraIl vasto continente di Nanlean è flagellato da innumerevoli guerre a causa di Enfbel, la capitale, che mira alla conquista delle ultime città libere e alla persecuzione di creature ritenute una minaccia : le Banshee. L'elfo Amdir si trova suo malgra...