Capitolo tredici

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Enfbel, la capitale di Nanlean, era la città più grande e ricca di tutte dove si trovava tutto.

Accademie, taverne, bordelli, botteghe magiche e fucine di ogni tipo.

Sopra una collina, con la città ai suoi piedi, svettava un meraviglioso castello, la dimora di Marmaan, lord della capitale e discendente di Coron, l'eroe della sanguinosa guerra che per anni aveva flagellato Nanlean.

Enfbel aveva potuto contare sull'aiuto di Nestor e i Demoni del Fuoco, ora aveva dalla sua parte lo stregone Mohram, temuto e potente.

Marmaan osservò dall'ampia finestra della sala la vita che scorreva tranquilla nella città.

Tutti quanti si erano piegati a lui eccetto la maledetta Ellolin ma prima o poi l'avrebbe conquistata, era solo questione di tempo.

L'uomo si avvicinò ad un grande quadro, un tempo era stato avvenente come il suo antenato.

I capelli folti e scuri erano quasi del tutto spariti, gli occhi brillanti e neri erano stanchi e pieni di rughe, il fisico prestante aveva lasciato posto a quello più appesantito.

Nel quadro dalla cornice dorata tempestata di pietre preziose vi erano dipinti Coron e Nestor che si stringevano la mano dopo aver vinto la guerra.

Si disse che tempo dopo il potere dei demoni fece impazzire il sovrano portandolo al suicidio e che l'ultima ad usare quel libro fu sua nipote, la principessa Calista.

A quanto aveva sentito nemmeno per lei era finita bene. Ecco allora il prezzo del potere.

Bevve del vino dal suo calice e lo sollevò verso il quadro.

<<Bisogna saper maneggiare con cura il Caos>>

E soltanto Mohram ci riusciva in modo egregio, anche se Marmaan sapeva quanto fosse pericolosa quel tipo di magia.

Mohram cosa aveva dato in cambio?

Alcuni dicevano la sua anima, motivo per cui non provava alcun briciolo di pietà, altri ancora che avesse sacrificato suo fratello minore.

Ad ogni modo, la morte di quel ragazzo ha sancito l'inizio dei loro problemi.

Lo Stregone Nero era diventato superbo e volubile come il mare, nessuno sapeva mai cosa gli passasse per la testa e questo lo rendeva ostico e pericoloso.

Altre voci dicevano ancora che il fratello fosse stato ucciso da Kayen come punizione per le atrocità commesse.

Lo Stregone Bianco era una vera e propria spina nel fianco, alleato di Ellolin e di tutte le creature che opponevano resistenza a Enfbel.

Più volte lui e Mohram si erano scontrati e tutte le volte nessuno dei due era riuscito a prevalere sull'altro. Ormai provavano solo odio l'uno per l'altro laddove, in molti dicono, c'erano sentimenti più profondi.

Colras, il suo ambasciatore di fiducia, non era ancora tornato da Thilvabelle e questo lo insospettì.

Aveva trovato problemi lungo il viaggio? Erano stati aggrediti?

<<Posso sentire il rumore dei vostri pensieri, mio signore>>

Marmaan si voltò a quella voce sensuale e vide avanzare nel salone una splendida donna dai lunghi capelli corvini e occhi neri come la notte più buia.

Il lungo abito tempestato di lapislazzuli metteva in risalto la pelle pallida e le labbra scarlatte.

<<Ronilda, novità dal Sentiero dei Cristalli?>>

The cursed seal : Il sigillo maledetto [ Spin off di the Son of fire]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora