Capitolo 4

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È la prima volta da quando ne ho memoria che posso camminare,muovermi,ballare,muovendo liberamente le mani,parlando quanto voglio,ed è divertentissimo

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È la prima volta da quando ne ho memoria che posso camminare,muovermi,ballare,muovendo liberamente le mani,parlando quanto voglio,ed è divertentissimo.

Questo locale è un buco.Un buco nel vero senso della parola,ma ne sto amando ogni secondo.Come al Brass Monkey anche qui la musica è così alta che fa vibrare le pareti.Ogni angolo è buio e le luci stroboscopiche pulsano di tanti colori diversi.

Bucky è davanti a me e cammina a passo deciso.Non ha neanche bisogno di dare spallate per poter passare.Le persone sono così intimorite da lui che,alla sola vista della sua faccia,si fanno da parte.

Bucky volta la testa verso di me.
<<Stammi più vicino.>>grida per sovrastare la musica altissima.

Accellero il passo e mi avvicino di più alla sua schiena.
<<Cosa facciamo?>>

<<Aspettiamo che Sharon scopra l'indirizzo di Nagel.>>risponde.<<E intanto troviamo un posto tranquillo.>>

Mi afferra il braccio e,camminando in fretta,mi trascina dietro ad un cubo fatto interamente di led bianchi.

Sam,accanto a me,scruta la folla.
<<Dove diavolo è finito Zemo?>>

L'immagine di lui che balla in mezzo a due donne vestite in modo eccentrico si materializza di nuovo nella mia testa.Indico il centro della sala.
<<Poco fa era lì.>>rispondo.<<Stava ballando.>>

Bucky emette un verso simile ad un ringhio.
<<È là.>>dice irritato.<<Al bancone.>>

Spostiamo lo sguardo sull'angolo bar e in effetti il soggetto è proprio lì,seduto,intento a buttare giù un bicchierino contenente un liquido fluo.Porge poi lo shot ormai vuoto al barista che però ha il volto rivolto verso di me e uno sguardo gelido.Un brivido mi attraversa la schiena.Non puo' sapere chi sono,giusto?Mi sta fissando per puro caso,no?

Deglutisco e mi avvicino a  James.
<<E se mi trovassero?>>mormoro.<<Insomma,è sempre Madripoor.Un sacco di gente lavora per Power Broker.>>

Bucky scatta con il corpo nella mia direzione,afferrandomi le spalle e abbassando il volto all'altezza del mio.
<<Nives,non hai manette alle mani e non sei più sotto il controllo di nessuno,quindi puoi ribellarti.>>ribatte.<<Se sei così speciale per loro,significa che sei potente.Puoi fermarli.Puoi fermarli tutti,hai capito?>>

Tende a prendere sul personale la mia situazione e le mie paure perchè ha vissuto le stesse cose anche lui,anche se per più tempo,e la cosa mi piace.Mi fa sentire compresa e...protetta,credo.

Annuisco,tenendo lo sguardo fisso sui suoi occhi blu scuro che non accennano ad abbassarsi.

<<Hey,ragazzi,l'ho trovato.>>esclama Sharon,apparendo dietro di noi.

On the outside  // Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora