Capitolo 5

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<<Donya Madani,è una profuga,sì

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<<Donya Madani,è una profuga,sì.>>dice Sam  tenendo il suo cellulare contro l'orecchio.<<Chiamami se hai novità.>>

Siamo su un aereo privato in volo da qualche ora ormai e Bucky è seduto davanti a me.Si sta fissando il braccio di metallo,sporco del sangue di uno degli uomini che ha tentato di attaccarci a Madripoor.

Stringo le labbra e afferro il primo panno che trovo,scivolando in avanti sul mio sedile quanto basta per avvicinarmi a Bucky.

<<A cosa pensi?>>mormoro,prendendo delicatamente la sua mano metallica e cominciando a strofinare lo straccio sulle chiazze rosso scuro.

Non riesco a vedere che espressione assume,troppo concentrata su quello che sto facendo,ma sento il suo sospiro.<<Che sono stanco di...fare del male.>>

Fermo ogni mio movimento,sollevando lo sguardo sul viso di Bucky.
<<Non hai fatto del male a nessuno.>>

Lui rilascia una risata amara.
<<Le mie mani dicono il contrario.>>

<<Ti sei solo difeso,Bucky.Quelle persone sono malvagie.>>ribatto fissando i suoi occhi azzurro scuro.<<Sei buono.Mi hai salvata.Sei la prima bella persona che conosco nella mia vita.Forse per te non è niente,ma...ma per me è tantissimo.>>

<<Anche per me è tantissimo,Nives.>>La sua vera mano si posa sulla mia,scatenando una serie di scariche elettriche nelle mie vene che non riesco ad evitare.

Il momento viene interrotto da Sam che si lascia cadere nel sedile accanto al mio,sbuffando.

Bucky spezza la nostra connessione,spostando lo sguardo su di lui,ma non stacca la mano dalla mia.<<Tutto okay?>>chiede.

<<Sì.>>risponde Sam.<<Pensavo a tutti i casini che ha dovuto passare Sharon e a Nagel che si riferiva alla cavia americana dei test come se Isaiah non fosse un essere umano.>>

Evito di chiedere chi sia Isaiah perchè non mi sembra il momento adatto e continuo a seguire il discorso,lanciando fugaci occhiate alla mia mano stretta in quella di James.

<<Mi chiedo,quante persone vanno torturate solo per quel pezzo di metallo?>>continua Falcon.

Ciò che dice non sembra far piacere a Bucky che stringe la presa sul mio polso.
<<Punti di vista.Quel pezzo di metallo ha salvato molte vite.>>

<<Sì,questo è vero.Certo.Forse ho fatto uno sbaglio.>>

<<Sicuro.>>

<<Sì,forse non dovevo metterlo in un museo,dovevo distruggerlo.>>

La mano di Bucky si stacca definitivamente dalla mia.<<Lo scudo rappresenta molte cose per molta gente,me compreso.Il mondo è sottosopra,ci serve un nuovo Captain America e non sarà certo Walker.Quindi,prima che tu lo distrugga,glielo strappo io di mano.>>ringhia.

On the outside  // Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora