noi due p.2

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Kacchan parcheggiò la macchina davanti ad un piccolo locale sulla spiaggia, scese dall'auto velocemente, mentre io sganciai la cintura di sicurezza e mi affrettai a seguirlo.
La hall era davvero carina, i muri erano tinti di un giallo crema, i mobili erano interamente in legno e si respirava in odore dolce e caldo, era molto accogliente.
"Da portare via"
disse Kacchan alla ragazza dietro al bancone, che lo accolse con un sorriso fin troppo felice
"Non resta a mangiare?"
gli chiese facendogli gli occhi dolci e scuotendo quella chioma blu, perché mi stava infastidendo a tal punto?
"No ce ne andiamo, fanne due del solito Yuki"
sentii una leggera fitta al cuore quando pronunciò il suo nome, non ricordo l'ultima volta che Kacchan mi ha chiamato per nome... o forse non l'ha addirittura mai fatto...
"Oi moccioso"
"Oi"
"Ah e- dimmi"
balbettai tornando con i piedi per terra
"Che vuoi da bere?"
"A-acqua, grazie"
gli dissi avvicinandomi a lui sotto gli occhi di quella ragazza, lei mi squadrò dalla testa i piedi e fece una smorfia per niente carina
"Senti Katsuki... riguardo a quella cosa"
si mise a novanta sul bancone e accarezzò il braccio del ragazzo di fianco a me, lui non si mosse, ma nemmeno alzò la testa, continuò a rovistare nel portafoglio, probabilmente in cerca dei soldi. Nel giro di qualche attimo iniziai a sentire un odore disgustoso provenire dalla ragazza, stava rilasciando i suoi feromoni. Ma eravamo dentro ad un locale pubblico! Pieno di non so quanti Alfa! È andata completamente fuori di testa! Kacchan bloccò si bloccò e alzò gli occhi verso di lei
"Yuki... cosa diavolo credi di fare"
stavo per cedere, avevo una voglia matta di mostrarle quanto potere avessi su Kacchan. Lo volevo fare. Ne sentivo il bisogno.
"Moccioso non lo fare"
la sua mano si infilò tra i miei capelli e mi rivolse un paio di occhi dolci
"Sta tranquillo, sa che non ha effetto su di me... specialmente ore"
gracchiò alla ragazza
"Ah?! Cosa vorrebbe dire Katsuki?"
alzò la voce la mora
"Ahh finiscila Yuki, dici sempre lo solite cazzate, ora dammi il mio pranzo così ce ne andiamo"
lasciò la presa su Kacchan e sbuffò sonoramente "Che cazzo sei sempre il solito palloso..."
si allontanò dal bancone, poi ci prese un paio di borsette di plastica e ce le porse
"Tornate a trovarci!"
ci salutò squillante mentre uscivamo dal locale, che tipa strana...
"Ah Kacchan, dove mangiamo?"
"Ho in mente un posto, vieni"
strinse la sua grande e calda mano attorno alla mia facendomi venire le farfalle allo stomaco e mi trascinò dall'altra parte della strada.
Scendemmo sulla spiaggia e poi si bloccò
"Ok ehm... aspettami qui"
mi diede le borse e mi appoggiò la felpa sulla testa, poi con un balzo accompagnato dalle sue esplosioni risalì in strada

Tornò giù dopo un paio di minuti, mentre teneva stretta tra le braccia una coperta rossa arrotolata su se stessa e qualcosa di bianco agganciata sotto il braccio
"Kacchan cosa stai-"
mi bloccai e sorrisi come un idiota quando lo vidi stendere quel tessuto e sedervici sopra
"Beh che aspetti?"
mi disse con le gote leggermente arrossate e facendomi segno di sedermi.

Aprii i sacchetti e scoprii un paio di tempure miste fumanti
"Buon appetito!"
sorrisi a Kacchan per poi iniziare a mangiare quel delizioso pranzo
"Che c'è?"
gli chiesi praticamente con la bocca piena venendo che continuava a fissarmi
"Niente..."
sospirò abbassando lo sguardo sul suo pranzo, lasciandomi leggermente perplesso.

"Allora cosa pensavi di prendere per Kirishima?"
"Mmm non ne ho idea"
"Ma siamo venuti proprio per questo!"
gli dissi per poi addentare un altro boccone di verdure
"Ah?! No i'm realtà sono venuto per questo. Poi sei tu quello gentile saprai cosa gli piace"
fece passare il dito da me a lui quando pronunciò 'questo' facendomi impazzire
"M-ma è tuo amico!"
gli dissi tentando di nascondere il sorriso incontrollabile che mi si stava formando in volto
"E quindi!?"
"E quindi?! È facile pensa a qualcosa che gli piace e gli la compri, se fossi io al suo posto cosa mi compreresti?"
"Mmm"
guardò il cielo pensante mentre masticava
"Me?"
corrugai la fronte
"Una cosa che ti piace: io"
disse ovvio con un mezzo sorriso sghembo in volto
"Mmm"
sospirai abbassando la testa imbarazzato perché non ero capace di dire il contrario...

Comunque... pensavo di prendergli tipo una felpa, o qualcosa del genere"
disse dopo un paio di minuti
"Mmm si, ci sta, gli piacerà"
gli sorrisi.

Finimmo di pranzare una ventina di minuti dopo, ero pieno da scoppiare, infatti la mia tempura la finì Kacchan lamentandosi del fatto che avesse finito tutta la sua salsa piccante.

Si alzò dalla coperta e iniziò a contemplare il mare mentre io cominciai a sistemare le varie cartacce che avevamo lasciato in un sacchetto, sentii due mani stringersi attorno alla mia vita e alzarmi da terra
"H-hey K-kacchan aspetta!"
mi caricò in spalle e si mosse velocemente verso l'acqua
"No no no hey è freddo! Lasciami!"
"Ti lascio?"
mi chiese una volta che i suoi piedi erano totalmente immersi in acqua
"Ah no, sto bene qui"
strinsi le braccia attorno alle sue spalle e le gambe attorno alla su vita, le sue braccia si strinsero attorno al mio corpo, la sua testa si nascose nell'incavatura del mio collo facendomi rabbrividire
"Mi bagnerò le scarpe se mi lasci"
sospirai staccando il mio viso dalle sue spalle e posizionandolo davanti al suo
"Mmm sei sempre il solito"
brontolò levandomi le scarpe e lanciandole all'asciutto.

Poi mi fece scendere lentamente, l'acqua era gelata. Era davvero fredda! Non capivo come aveva fatto prima ad entrare con tanta facilità e senza nemmeno sussultare. L'aria però era calda e salata, si era alzato un leggero venticello che scompigliava i capelli entrambi e il sole dorato illuminava la spiaggia ormai deserta
"Posso baciarti?"
mi chiese dandomi un casto bacio sulle mani, al momento annodate attorno alle sue
"Perché me lo chiedi?"
gli sorrisi allacciando le braccia attorno al suo collo e facendo combaciare le nostre labbra, erano dei piccoli e caldi baci, innocui e poco passionali.
Se avessi ceduto adesso al desiderio non mi sarei fermato e so che lo stesso era per Kacchan.

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