Ora era ormai buio e le luci scorrevano alla mia destra veloci attraverso il finestrino, Kacchan guidava alla mia sinistra, l'ho guardato una volta e mi sono reso conto di quanto fosse dannatamente attraente... quindi ho deciso di concentrarmi su tutto il resto tranne che lui.
Non gli avrei resistito altrimenti...
"Senti moccioso, per che ora dovremmo rientrare ai dormitori?"
mi chiese toccandomi la coscia un paio di volte con le dita, mentre stavano attorcigliate attorno al cambio
"A-abbiamo 18 anni Kacchan, possiamo rientrare quando ci pare... basta non svegliare Aizawa..."
gli risposi rabbrividendo per il suo tocco e sentendo le farfalle nello stomaco
"Mmmm, vorrà dire che potremmo fare tardi eh" rise e sospirò allo stesso modo"Perché non mi guardi?"
mi disse attorcigliando una mano attorno alla mia coscia e stringendola leggermene
"A- ah n-non è vero... solo c'è un bel panorama"
risi nervosamente
"Al momento fuori non c'è un cazzo"
ah aveva ragione, l'unica cosa che si vedevano in questo tratto di strada erano alberi su alberi... cavolo che stupido
"Girati"
mi disse stringendo attorno al mio viso una mano e costringendo il mio volto a voltarsi nella sua direzione, i suoi occhi cremisi rimasero puntati sui miei per qualche attimo poi tornarono sulla strada, Dio era dannatamente sensuale.
La sua mascella si contraeva di tanto in tanto, il suo sguardo corrucciato, i denti stretti, la camicia arrotolata che lasciava intravedere entrambi gli avambracci e leggermente sbottonata sul suo petto.Sentii il suo odore entrarmi nelle narici e inondarmi la testa, iniziai a percepire quella sensazione nella parte bassa del ventre e un calore provenire da dentro di me
"Oi moccioso"
lo so, i miei feromoni si liberarono da soli e riempirono l'auto.
Kacchan iniziò a respirare più affannosamente e lanciarmi di tanto in tanto qualche occhiata
"Non ce la faccio"
sospirò e subito i miei feromoni vennero sovrastati dai suoi, l'aria attorno a me si fece incredibilmente calda e pesante.
Respiravo a fatica e quel poco che riuscivo a inalare non faceva altro che soffocarmi e offuscarmi la mente.
Il calore dentro di me si espanse ovunque."K-kacchan non respiro... non- non respiro" balbetti e ansimai allo stesso tempo.
Nel giro di un paio di minuti il ragazzo accanto a me fermò l'auto e scese di corsa, mi aprì la porta, praticamente mi lanciai letteralmente fuori, mi inginocchiai a terra, incapace di reggermi in piedi e in vano cercai di far passare quell'odore e quel desiderio respirando aria fresca
"Deku sei..."
non fece in tempo a finire che mi buttai su di lui e iniziai a divorare le sue labbra
"Oi aspetta"
mi rise sulle labbra, poi chiuse la mia portiera e aprì quella posteriore, ci entrammo praticamente contemporaneamente, incapaci di staccarci l'uno dall'altra.
Mi misi seduto sulla sua intimità e continuai a baciarlo, la mia lingua iniziò a danzare con la sua, le nostre labbra si stavano lentamente consumando l'una sull'altra e le sue mani avevano iniziato a toccare ogni parte del mio corpo.
Le mie dite si mossero insicure sui bottoni della sua candida camicia, che sbottonarono e sfilarono, lasciando in bella vista quel corpo caldo che tanto amavo e desideravo.
Le sue dita passarono sotto la mia felpa e la sfilarono rapidamente.
Le sue labbra scesero sul mio collo e iniziarono a mordicchiarlo e succhiarlo ripetutamente lasciandoci varie macchie violacee, iniziai ad ansimare a causa del piacere, intanto le sue dita di muovevano sui miei capezzoli, stuzzicandomi a poi non posso, poi le sue mani scesero sulla patta dei miei jeans
"Cazzo moccioso, leva sta merda"
ansimò con voce dannatamente roca riferendosi ai miei pantaloni mentre ancora mi baciava e stuzzicava
"Mmm"
mi lamentai sfilandoli dopo un paio di secondo "Anche queste"
mi disse all'orecchio facendo schioccare il lembo dei miei boxer sulla la mia pelle ormai nuda, le tolsi arrossendo e poi tornai sopra di lui.Gli circondai le spalle con le braccia e gli strinsi i capelli con le dita quando sentii le sue mani scendere verso la mi entrata e penetrarla con due dita facendomi gemere; strinsi i denti sulla pelle della sua spalla quando fece entrare un terzo dito e iniziò a muoversi
"Kacchan, voglio te"
gli dissi ansimando e tornando per un attimo a guardarlo negli occhi, mi guardò per un secondo e poi mi lasciò un leggero bacio sul naso, arrossii al quel suo gesto e poi mi concentrai sulla sua erezione, che al momento puntava dritta sulla mia intimità.Poggiai le mani sulle sue spalle e puntai le ginocchia sul sedile, mi alzai abbastanza da superare la sua erezione, poi la presi con una mano e iniziai a farla entrare lentamente dentro di me.
Faceva male.
Faceva dannatamente male.
Iniziai ad ansimare sonoramente mentre lo infilavo
"Oi moccioso asp-"
si bloccò quando feci combaciare di nuovo le nostre intimità infilandolo tutto d'un colpo.
Inarcai la schiena indietro per il dolore e il piacere, e lasciai che un sonoro orgasmo mi lasciò le labbra
"È-è troppo profondo"
ansimai sentendo il mio stomaco pieno e la sua erezione spingere contro il mio addome
"Kacchan"
strinsi i denti e inizia a muovermi in alto e in basso sotto gli occhi increduli del biondo.Mi afferrò per il fondoschiena e iniziò ad aiutare i miei movimenti rendendoli più profondi e rapidi
"Cazzo Deku"
imprecò stringendo i denti, mentre io mi muovevo sempre di più.
La sua erezione arrivò a toccare un punto ancora inesplorato, troppo profondo, non resistevo più. Era il mio apice
"K-kacchan i-io..."
non feci in tempo che venni e così fece anche lui riempiendomi completamente.
Mi sfilai tremando e mi abbandonai tra le braccia di Kacchan, ero distrutto.
"Deku"
"Mmm?"
alzai la testa verso di lui
"Non ho finito"
mi disse e sembrò quasi come se i suoi occhi mi stessero pregando... non l'avrei retto... già lo so...Finii steso a pancia in giù sul sedile mentre Kacchan stava dietro di me
"A-aspetta K-kacchan i-io-"
non feci in tempo a dire nulla che sentii la sua erezione penetrarmi di nuovo e riempirmi.
Iniziò a muoversi velocemente dentro di me, era dannatamente piacevole, ma allo stesso tempo doloroso
"Kacchan"
lo chiamai girandomi leggermente mentre continuavo ad ansimare, lui si chinò su di me e mi lasciò un lungo bacio sulle labbra, che soffocava i miei gemiti rumorosi.
Iniziò a muoversi più veloce e arrivare sempre più in profondità, strinsi i denti e nascosi le lacrime che mi si erano formate.
Le sue mani passarono sotto di me e iniziarono a stuzzicarmi i capezzoli, mentre iniziammo entrambi ad ansimare più rumorosamente
"K-kacchan"
quasi urlai e inarcai la schiena indietro
"A-ah p-perché è più grand-"
crebbe dentro mi provocandomi una sensazione dannatamente dolorosa ma allo stesso tempo piacevole.
Se ne accorse, sono sicuro che se ne accorse. Ma non si bloccò, continuò a muoversi, sempre più veloce, arrivava sempre più in fondo, toccava punti sempre più profondi.
Mentre il mio viso si rigava di lacrime, per il dolore o per il piacere...
Lo volevo, volevo farlo ancora e ancora... ma non riuscivo più! Sono troppo debole anche per questo?
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Appartenersi
RomansaEssere l'Omega, essere debole, o meglio il più debole. Questo è stato il modo in cui ho vissuto fino ad ora... la mia convinzione di essere sottomesso e di non poter sottomettere mi aveva fatto vivere dentro ad una bolla per tutta la vita. Ero cert...