Deku's Pov.
"A-aspetta Kacchan io... Ahh"
non riesco nemmeno a parlare che la sua lunghezza ricomincia a penetrarmi con forza.
Stringo le lenzuola sotto le mani e sono costretto ad affondare il viso sul materasso, avevo gli occhi lucidi e il respiro affannato e costantemente interrotto da orgasmi fin troppo rumorosi.
Le sue mani si stringevo saldamente sul mio petto e le sue dita giocherellavano con i miei capezzoli sensibili, percepivo i suoi silenziosi ringhi ogni volta che si muoveva, provocando quel solito suono quando le nostre due intimità entravano in collisione.
I suoi feromoni mi soffocavano, il suo calore mi attraversava tutto il corpo, insieme a dolore e piacere, notai le bustine usate di preservativi gettate sul letto, ahh stava usando il quarto?...
nascosi il viso nel materasso tentando di soffocare i gemiti
"Deku!"
ringhiò venendo di nuovo
"B-basta i-io non posso più..."
ansimai mentre mi girava a pancia in su e si infilava di nuovo tra le mie cosce
"Kacchan..."
lo pregai mentre vedevo il suo viso avvicinarsi al mio e le nostre labbra si incontrarono un bacio troppo passionale"Muoviti"
mi ordinò facendomi spostare sopra la sua intimità
"A-aspetta! N-non così. È troppo- troppo profondo"
balbettai con le lacrime agli occhi e cercando di tenermi sulle sue spalle
"Rilassati..."
iniziò a stuzzicare il mio collo lasciandoci dolci baci e poi macchie violacee
"Rilassati"
ripetè a voce più bassa e roca al mio orecchio prima di mordicchiare il mio lobo, mentre mi teneva saldamente per le cosce.
Seguii le sue indicazioni, rilassai il mio corpo e cominciai a muovermi lentamente, verso l'alto e verso il basso, il suo sguardo si posò sul mio, i suoi occhi cremisi erano puntati sul mio viso ansimante e dolorante, arrossii brutalmente, più di quanto non lo fossi già e nascosi il volto nel suo collo, smettendo per un momento di muovermi
"N-non mi guardare così..."
sospirai stringendo le braccia attorno alla sue spalle
"Così come?"
mi chiese muovendo le mie cosce e costringendo il mio corpo a muoversi ancora
"I-in quel modo..."
ansimai stringendo i denti sulla sua pelle umida e lasciandoci il segno di un morso fin troppo profondo.
"Ti guardo come se fossi la cosa più bella del mondo... è sbagliato?
Ridacchiò sensualmente e poi mi costrinse a guardarlo di nuovo, continuò a lasciarmi dei lunghi e lenti baci finché entrambi senza fiato ci staccammo, continuai a muovermi animatamente financhè non venimmo entrambi di nuovo...
Liberò la mia entrata mentre il mio corpo ormai senza forze si poggiava sul suo caldo e umido per il sudore
"Deku..."
"N-no t-ti prego b-basta..."
sussurrai dolorante e sfinito chiudendo gli occhi
"Non c'è la faccio"
sospirai a bassa voce lasciandomi andare in un sonno incontrollabile..."Kacchan!"
urlai aprendo di scatto gli occhi, si era fermato? Aveva smesso?
ansimai con il fiatone e mi guardai attorno
"Deku? Ahh stai bene?"
sospirò il biondo steso affianco a me, mentre mi stava accarezzando delicatamente una guancia
"Ah! Mi fa male tutto!"
mi lamentai sonoramente sentendo delle fitte continue al fondoschiena
"Scusami..."
ridacchiò abbassando la testa e scuotendola.Lasciò in bella vista la sua clavicola nuda, mettendo in mostra un morso davvero troppo profondo e dei graffi rossastri provenienti dalle scapole, sfiorai quei segni con due dita
"Scusami"
gli sussurrai percependo sulla mia pelle quel dolore che forse anche lui stava provando
"Perché?"
alzò leggermente la testa e avvicinò il suo viso al mio
"Non ti fanno male?"
gli chiesi accarezzandogli il viso e puntando gli occhi sui suoi
"No..."
lo sussurrò ad occhi spalancati e labbra schiuse
"A-ah c-che c'è?"
balbettai arrossendo
"Niente..."
sospirò alzandosi dal letto e massaggiandosi la testa
"È meglio se torni a dormire moccioso..."
disse infilandosi in bagno, senza voltarsi un attimo a guardarmi...
Forse ha ragione... devo tornare a dormire...
cercai una posizione comoda e in men che non si dica chiusi gli occhi per ritirarmi nuovamente nel mondo dei sogni. Eppure l'immagine del suo sguardo cremisi fisso sul mio volto non voleva proprio andarsene, i suoi occhi erano diversi, erano così luminosi e allo stesso tempo così spenti, sprizzavano gioia e malinconia, calore e freddezza, amore e tristezza...
Stava davvero così male...?Bakugou's Pov.
Socchiusi lentamente e silenziosamente la porta, spensi la luce e sfilai i pantaloni della tuta.
Il moccioso dormiva beatamente nel letto, aveva un braccio steso verso il posto che io dovrei occupare, mentre l'altro piegato sotto la testa.
Mi infilai nelle coperte e posizionai la testa esattamente davanti alla sua, allungai la mano verso il suo viso e mi permisi di accarezzare dolcemente quella dannatamente bella pelle candida, feci passare il pollice su quelle labbra rossastre al momento chiuse, tornai sulla sua guancia e poggiai delicatamente la mano.La sua pelle era così calda e lisca, il suo respiro era calmo, il suo profumo era dannatamente dolce e accogliente...
Dio ma come sono finito così?
Sentii la sua piccola mano stringersi attorno alla mia, i suoi occhi si aprirono leggermente lasciando spazio ad uno sguardo così buono e gentile da farmi rabbrividire, le sue labbra si schiusero di più lasciando spazio ad un piccolo sorriso
"Ahhh..."
sospirai ammagliato da quegli occhi smeraldo.
Gli circondai il viso con le mani, stringendo tra le dita i suoi ciuffi ribelli e avvicinai il mio viso al suo, abbastanza da far scontrare le nostre fronti
"Deku credo di aver fatto un casino..."
sospirai chiudendo gli occhi
"Ci sono caduto"
gli dissi alzando leggermente la voce
"Hai vinto. Hai vinto di nuovo."
sentivo il bisogno di urlargli in faccia tutto quanto. Dovevo togliermi questo peso anche io.
"E io ho perso... cazzo. Sei l'unica persona che non batterò mai eh"
sospirai stringendo i denti.
Forse era sbagliato dirlo adesso, forse non dovrei farlo...
"Kacchan non riesco a capire..."
balbettò poggiando le mani sulle mie e accarezzandole leggermente
"Non capisci?"
scosse la testa appena
"Sono irrecuperabile orami..."
dissi sconsolato con una risata debole"Mi sto innamorando di te"
STAI LEGGENDO
Appartenersi
RomanceEssere l'Omega, essere debole, o meglio il più debole. Questo è stato il modo in cui ho vissuto fino ad ora... la mia convinzione di essere sottomesso e di non poter sottomettere mi aveva fatto vivere dentro ad una bolla per tutta la vita. Ero cert...