"Bakugou stai bene?"
Capelli di merda mi poggiò una mano sulla spalla facendomi voltare nella sua direzione, mentre ci dirigevamo nei dormitori
"Che diavolo vuoi?!"
Gli allenamenti erano finiti, scuola era finita per oggi, avevamo cenato e ora ero pronto per infilarmi nel mio letto e dormire in pace, perché doveva venire a rompere?!
"Non sembri molto informa"
borbottò capelli di merda poggiandomi di nuovo una mano sulla spalla.
"Non sembravi nemmeno tu oggi durante l'allenamento, sembrava avessi continuamente la testa da un'altra parte"
Ha ragione, è vero, non lo negherò.
Tutto quel che è successo con quel nerd mi sta dando un gran grattacapo... ma non perché mi sono eccitato sentendo i suoi feromoni o vedendolo in calore... insomma quella è una cosa che è difficile controllare, specialmente quando l'Omega in questione è nel 'suo periodo' e comunque è una cosa normale reagire così...no, in problema era che ero l'unico che percepiva i suoi dannati feromoni! Era successo in classe ieri e anche oggi nello spogliatoio. Kirishima non li aveva percepiti oggi e Aizawa non li aveva percepiti ieri nonostante siano entrambi Alfa come me.
"Parliamo. Muoviti"
ordinai al rosso, lo presi per il colletto e lo trascinai nella mia stanza, lui non fiatò ne ribatté, mi lascia pensare che fosse estremamente curioso di sapere quale fosse il problema
"Siediti"
cazzo come cazzo glielo dico?!
Chiusi la porta alle nostre spalle e iniziai a girovagare nervosamente per la mia camera.
Che idea di merda. Perché voglio parlargliene?!"Allora?"
inclinò la testa leggermente mentre si sistemava a gambe incrociate sul letto. Sedetti accanto a lui e cominciai a pensare a cosa dirgli e come farlo, non ero bravo ad esternare i miei sentimenti o a parlare dei miei cazzi agli altri, ma in questo caso ne avevo bisogno; non sapevo che fare cioè se fossi io il problema, se avessi io un problema?!
"Oggi"
cominciai
"Oggi lo hai sentito?"
continuai grattandomi la nuca
"Cosa? Bakugou sii diretto non girarci attorno, non c'è motivo di essere imbarazzati"
gli diedi un colpo sulla testa facendolo lamentare per il dolore.
Nessuno è imbarazzato qui, ma figurati.
"Tsk non sono imbarazzato"
brontolai incrociando le braccia al petto
"Se... allora dimmi cosa ti succede"
mugolò il rosso massaggiandosi la testa
"Oggi li hai sentiti i feromoni di quel nerd?"
"No... oggi? Midoriya? Quando?"
"Nei cazzo di spogliatoi e anche ieri in classe"
gli spiegai perdendo leggermente la pazienza, non era possibile che non li avesse sentiti!
"No, non li ho sentiti"
"Ma perché io si?!"
sospirai buttandomi all'indietro fino a stendermi sul letto
"Cazzo Bakugou sei davvero sensibile si suoi feromoni"
"Me n'ero accorto testa di cazzo."
brontolai incrociando le braccia sotto la testa
"Ti piacciono?"
ridacchiò dandomi una gomitata
"Tsk"
gli risposi con una gomitata sull'addome quattro volte più forte della sua
"Scherzavo! Cioè non scherzavo... era una domanda"
ridacchiò facendomi innervosire
"Comunque Bakugou non è che..."
cominciò il rosso ma si bloccò e iniziò a grattarsi nervosamente i capelli
"Cosa?"
"Oi Kirishima cosa? Rispondimi!"
mi rialzai di scatto e gli girai la testa in modo che potesse vedere quanto mi stessi arrabbiando
"Hai detto tu di non girarci attorno. Allora parla."
ringhiai
"Non è che è il tuo Omega, insomma il tuo tipo"
"Ah?! Quante cazzate stai sparando?! Che cazzo vuol dire?!"
"Ah... sai si dice che ogni Alfa ha il suo Omega e viceversa. E che riescono a percepire i feromoni dell'altro anche sotto soppressori o non durante il loro periodo..."
"Ma che cazzo dici?!"
non poteva essere, no era una gran cazzata.
Quel maledetto nerd di merda. Non poteva essere davvero il mio Omega. Lo odiavo come poteva essere lui.
"Si dice sia così quando i due sono particolarmente sensibili"
avrei voluto tirargli un pugno.
A lui e alle sue stupide deduzioni del cazzo
"Senti non è per forza una brutta cosa... Midoriya non è male, sarebbe potuto andarti peggio no?"
credo che se gli sguardi avessero potuto uccidere Kirishima in questo momento sarebbe steso a terra sofferente e morente.
La persona che odiavo di più al mondo dovrebbe essere la persona che amo, ma fammi il piacere.
Non accadrà mai.
"Comunque Bakugou non ti preoccupare, non credo ci sia solo un Omega per te in tutto il mondo"
mi diede una pacca sulla spalla e sorrise in modo sgradevolmente gentile.
"Cosa devo fare?"
mi uscii dalle labbra senza che potessi controllarlo, sono sensibile al suo odore ma lo odio e non lo voglio attorno. Non voglio perdere il controllo con lui.
"Non ne ho idea... non mi è mai capitata una situazione del genere. Vuoi chiedere a Todoroki consiglio visto che lui ha già il suo legame?"
disse sarcasticamente, poi rise, mentre io strinsi i denti e mi trattenni per non tirargli un altro pugno
"Col cazzo"
ringhiai
"Eh allora segui il tuo istinto... però secondo me dovresti provarci, dopo tutto il fatto che sia il tuo Omega vuol dire qualcosa no?!"
"No. Gli starò lontano. E non parlarne con nessuno"
conclusi rapidamente.
Era la cosa più ovvia e più giusta.
"Mmm fa come ti pare e tranquillo non dirò niente, comunque io vado"
Si alzò dal materasso e si stiracchiò leggermente
"Vado. A domani"
"Se"
Mugugnai rotolandomi tra le coperte.
"Ah e se hai bisogno di parlare ci sono va bene?"
"Ah?! Ma che sono adesso una femminuccia! Vaffanculo va a letto rosso"
Gli urlai dopo avergli lanciato addosso il cuscino che prima stava sotto la mia testa, lui rise rumorosamente e uscì dalla porta
"Notte Bakugou"
ridacchiò, poi sentii la porta chiudersi e il silenzio invadere velocemente la stanza.
"Che palle"
borbottai da solo nascondendo il viso tra le coperte
"Come cazzo ci sono finito in questa situazione"
mi lamentai sospirando.Mi ripresi velocemente il cuscino che avevo lanciato al rosso, poi mi lavai velocemente e mi rinfilai tra le coperte.
Dovevo dormire e fare mente locale, avevo bisogno di capire come fare... gli avevo già detto di starmi lontano e non aveva obbiettato perciò mi starà lontano, però è facile che a causa della scuola finiamo vicini di nuovo...
"Tsk"
dovrò trattenermi e resistere...
Maledetto nerd.
STAI LEGGENDO
Appartenersi
RomanceEssere l'Omega, essere debole, o meglio il più debole. Questo è stato il modo in cui ho vissuto fino ad ora... la mia convinzione di essere sottomesso e di non poter sottomettere mi aveva fatto vivere dentro ad una bolla per tutta la vita. Ero cert...