T/n Mikaelson a Beacon Hills

-13- 4 mesi dopo

Sono passati quattro mesi da quando siamo andati in "vacanza" con la mia famiglia, non li ho più visti da allora. Tornati a Beacon Hills Derek ha preso un loft in modo da non stare in quella casa disastrata, le cose stanno tornando normali diciamo, io ho ricominciato ad andare a scuola e a stare con il branco.

Ripensando a tutto quello che è successo mi sono accorta che effettivamente oltre a concentrarmi su me stessa e sulla mia famiglia non mi sono per niente accorta che conosco a mala pena Derek anche se mi sento inspiegabilmente molto legata a lui, casa mia è stata abitata dai vampiri, una scelta sbagliata che ho fatto nella completa confusione, menomale che ora dopo aver risolto la situazione con Stefan se ne sono andati e hanno liberato la casa, quindi sono tornata ad abitare a casa mia, voglio ricominciare la scuola, Bonnie mi ha aiutato a mettere i miei poteri nella collana e ora sono un pensiero in meno, mi sento molto meglio ora la mia vita sembra quasi "normale".

2 mesi dopo......

7:45

mi sono appena svegliata per andare a scuola, devo essere li alle 9, mi sveglio un po' assonnata e sul telefono noto un messaggio di Derek

è strano che tu non viva più a casa mia ma da quando non ti ricordi più di me è tutto così strano......

Non capisco per quale motivo continua a stressarmi, non so nemmeno chi sia, ne come abbia il mio numero e tutto questo è così strano non l'ho mai visto.

Arrivata a scuola vedo una ragazza appoggiata di spalle al suo armadietto con i capelli rossi che li contornano il viso, mi avvicino salutandola.

-Ciao io sono T/n- le dissi sorridendole

Lei si girò stranita e mi guardò senza dire una parola, poi si allontana senza dire nulla, be non mi sembra di esser stata così sgarbata, mi chiedo cosa io abbia fatto di male. Entro in classe e mi siedo in un banco vuoto e comincio a prendere appunti sulla lezione, ad un tratto la mia vista si annebbia e subito dopo il nero non vedo più nulla, mi metto ad urlare.

-Ciao T/n come va tutto bene spero- dice una voce lontana e rauca seguita da una risata malefica.

Ad un tratto apro gli occhi e mi ritrovo fuori dalla scuola con un terribile mal di testa e tutti mi guardano mentre noto davanti a me una pozza di sangue e subito dopo mi accorgo che era il mio, non so il perché ma stavo stringendo talmente tanto i pugni che le mani hanno cominciato a sanguinare, incredula e in preda ad un attacco di panico chiudo gli occhi e di nuovo nero.

-Si può sapere cosa stai facendo?- dice una voce lontana, ancora quella voce che non capisco da dove arrivi.

Mi sveglio in ospedale in una stanza bianca e molto cupa, dalla finestra della porta noto un uomo fuori che parla con un infermiere, ha una giacca di pelle nera e la barba, ha un aria cupa e preoccupata, ma anche triste, fuori vedo anche quella ragazza che non mi ha degnato di una parola a scuola. 

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Pov Lydia

-Lei non ricorda nulla, nulla oggi è venuta da me e si è presentata, non sono riuscita nemmeno a guardarla me ne sono andata senza dirle nulla-dissi agitata mentre guardavo Derek e Melissa davanti a me, non avevo mai visto Derek in quel modo, certo è sempre stato il tipo cupo che non sorride mai ma era diverso era triste e spento più del solito.

-Ragazzi qualunque cosa li avete fatto dovete chiamare Deaton a quanto dice Scott per queste cose vi rivolgete a lui, T/n potrebbe avere un altro attacco e non posso mandarla a casa la terrò qui per un altro po'-spiegò Melissa ancora confusa per tutta la situazione.

Me ne andai, non riuscivo a vedere T/n inerme nel letto d'ospedale ormai da 3 giorni, non è la prima volta che accade lo so ma l'altra volta era un vampiro ibrido strega insomma un casino, ora non è più una creatura sovrannaturale, è una fragile umana che nemmeno si ricorda qualcosa della sua vita, è come se tutto si ripetesse e sinceramente è un incubo per tutti.

Guidavo ormai da ore e ad un tratto mi accorsi di essere arrivata a scuola, quando io volevo solo andare a casa mia, un altra volta i miei sensi da banshee, entro attirata da un rumore metallico che mi conduce involontariamente nella palestra, al buio totale vedo molto poco, un brivido mi attraversa la schiena, sicuramente un cattivo presagio, cerco di accendere le luci e una volta trovato l'interruttore le accendo e a mia sorpresa vedo T/n, tutta sporca di sangue al centro dalla palestra con i capelli scompigliati, non mi trattengo e urlo a squarcia gola nel mentre che lei cade a terra, io le corro in contro rimanendo pietrificata quando mi accorgo che non è reale.......

SPAZIO AUTRICE

Ciaooooo spero che vi piaccia anche questo modo di scrivere, volevo cercare di trasmettere meglio tutte le sensazioni dei personaggi, tra poco capirete ciò che sta succedendo ve lo prometto. Cosa ne pensate?