Stefan parte 2

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-Ciao a tutti, ho saputo che T/n ha perso la memoria, di nuovo e sono qui perché con Bonnie sono riuscito a mettermi in contatto con la strega che li ha fatto l'incantesimo e la sua memoria può tornare- spiego mentre entrava nel loft un po titubante

-Non ho bisogno della mia memoria io sto bene così e mi sbaglio o hai spento la tua umanità?- chiesi

-Si in effetti si l'ho spenta e Damon mi ha obbligato a venire qui, dice che tu sei stata la mia migliore amica per decenni e sei l'unica che mi possa far riaccendere l'umanità e bla bla bla, Damon è così noioso- spiegò Stefan con aria da menefreghista

-Devo aiutarlo, è stato comunque il mio migliore amico e non si è tirato indietro quando c'era da rimettere in ordine le cose tra noi, ora che è tutto finito devo aiutarlo- spiegai a Derek

-Non lo so l'ultima volta che hai avuto a che fare con i vampiri ti hanno portata via da me non voglio che succeda di nuovo- Derek aveva l aria preoccupata mentre mi diceva queste cose

-Non succederà te lo prometto- li risposi decisa mentre li tenevo le mani

Senza che se ne accorgesse ero tanto vicina a Stefan, quanto basta per poterli mettere le mani sul collo così da spezzarglielo, sotto gli occhi increduli di tutti.

-Ora datemi una mano, lo rinchiudiamo in cantina e che nessuno si avvicini a lui, senza le sue emozioni è capace di uccidervi tutti pur di nutrirsi e non pensate di poterlo battere, credetemi non ce la farete, voi se vi spezzano il collo morite, lui è capace di farlo con una mano- spiegai a tutti mentre lo presi sotto la spalla sinistra è Derek sotto la spalla destra, lo portiamo in cantina e lo rinchiudiamo lì.

-Ragazzi ormai è sera e l'allenamento l'abbiamo fatto quindi io torno a casa- disse Peter mentre io e Derek tornavamo dalla cantina

-Si vado anche io, ciao ragazzi-disse Secott dietro Perer che uscivano dal loft

Rimaniamo solo io e Derek nel loft, io seduta sul divano e lui appoggiato alla scrivania.

-Non mi farò uccidere da Stefan, puoi anche andare a riposarti va a casa e dormi- disse Derek un po' nervoso

Io mi avvicino a lui, e lo abbraccio affondando con la testa nel suo petto e circondandolo con le braccia

-Sai la gelosia non ti dona- dissi ridacchiando mentre mi accarezzava i capelli

-Dai ora vai che non voglio che vai in giro troppo tardi- disse un po' triste, lo sentivo dal suo odore

Derek mi accompagna alla porta stando dietro di me, metto la mano sulla maniglia per aprire la porta ma prima che potessi farlo Derekmi prende per i fianchi girandomi.

-Non andare- disse

Ero davanti a lui con le sue mani sui miei fianchi che mi tenevano stretta, non volevo andarmene.

-Baciami....-dissi sottovoce

Non se lo fece ripetere di nuovo e cominciò a baciarmi con foga fino a prendermi in braccio e finire seduti sul letto, si ferma mi guarda negli occhi

-Ti amo T/n- disse sussurrando mentre la sua mano mi accarezzava il viso spostando di poco i capelli

-Ti amo Derek-dissi sempre sussurrando

Subito dopo mi bacia, un bacio profondo che mi porta a sdraiarmi sul letto e lui sopra di me, si leva la maglietta staccandosi un attimo dal bacio e io ho avuto il tempo di ammirare il suo fisico prima che tornasse a baciarmi mentre la sua mano scorreva sui miei fianchi, mi tolsi la maglietta e la lanciai per terra e lui in seguito cerca di slacciare il ferretto del reggiseno con poco successo, si mise a ridere vedendo che non riusciva li presi le mani e lo guidai io nel toglierlo mentre non mi staccava gli occhi di dosso.


T/n Mikaelson a Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora