Brontolone

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Mi sono svegliata, sono le cinque di mattina, è presto per andare a scuola ma non riesco a dormire pensando a quello che è successo ieri sera con Derek, chissà cosa penserà ora sapendo che ho dormito da Peter.
Mi alzo mi lavo la faccia e poi lascio un bigliettino a Peter cosi da non svegliarlo ringraziandolo per avermi lasciata dormire e per avermi ascoltata ieri sera, è un brav uomo Peter, tiene molto sia a me che a Derek, menomale che c'è lui.
Sono uscita, sono salita in macchina, faceva un po freddo essendo le cinque ma non mi importava in macchina c'era ancora l'odore di Derek, riuscivo a distinguerlo ormai, parto e vado verso un percorso da fare per le auto poco fuori da Beacon Hills, è molto grande è c'è molto rettilineo, così posso far andare al limite la Lambirghini, mi piace molto guidare e soprattutto andare veloce, mi aiuta a pensare. Arrivo all percorso e inizio nel mentre i pensieri su Derek e su come comportarmi con lui, Peter è molto convinto quando dice che Derek è molto affezionato a me, ma sembra che se non possiamo essere nemmeno amici lui non mi voglia tra i piedi, non lo so non riesco a capire, feci altri tre o quattro giri di pista, si era fatto tardi erano già le sette e mezza, esco dal percorso e vado a scuola.

-Ciao T/n, tutto bene?- chiese Scott vedendomi per i corridoi, a fianco a lui c'era Stiles

-Si tranquilli ragazzi sto bene sono solo stanca-

-Hai scoperto qualcosa con Derek sulle Pardus?- chiede Stiles mentre camminavamo per andare in classe

-Si qualcosa si, sono esseri notturni molto abili nei movimenti furtivi e veloci, non sono forte come voi ma sono più silenziosa e furtiva e la mia aura cambia colore a seconda del mio umore, ieri ho scoperto la paura, il verde con Derek e tutto qui-dissi mentre ormai eravamo entrati e seduti ai banchi.

Qualche minuto dopo entra il professore che comincia a spiegare, continuavo a pensare a come comportarmi con Derek, forse devo darli un po' di tempo o forse devo solo dirlo tutto quello che provo in modo da farli cambiare idea.
La giornata passò velocemente e uscita da scuola con Lydia a cui avevo promesso un passaggio. Usci da scuola e mi dirigevo verso la mia macchina cercando le chiavi.

-T/n perché lui è qui?- chiese Lydia stranita

Alzai lo sguardo che prima avevo sulla borsa, appoggiato alla mia macchina c'era Derek che ci guardava.

-Lydia non so perché è qui ma ci devo parlare-

-Fa niente T/n credimi capisco, mi accompagnerà Stiles- disse Lydia come se non fosse infastidita da questa cosa improvvisa anzi sembrava piuttosto felice quasi

Mi avvicino all auto e Derek una volta che l'ho aperta con il telecomando entra e si siede al posto di guida, io senza oppormi mi siedo sul sedile del passeggero con le chiavi in mano.

-Che stai facendo li chiesi guardandolo

-Ti devo portare in un posto- disse mentre mi guardava con quei occhi blu

-Va bene-

Li do le chiavi e partiamo, arriviamo nel bosco in una vecchia casa distrutta e bruciata

-Questa era casa mia, prima che Kate la bruciasse e con essa tutte le persone all'interno, anche Peter che rimase paralizzato per 6 anni- spiega Derek mentre scende dalla macchina e viene dalla mia parte

-Perché mi dici tutto questo chiedi uscendo dalla macchina senza muovermi mentre lui era di fianco a me

-Perché voglio che tu ti fidi di me e voglio farti capire tra chi stai scegliendo ed è per questo che ora farò la cosa più egoistica che io abbia mai fatto-

Io mi appoggio alla macchina e Derek viene davanti a me prendendomi i fianchi, le sue mani calde su di me mi facevano sentire un brivido e il battito cominciò ad aumentare, poi si avvicina a me e mi bacia dolcemente le labbra.

-Scusa lo so che hai un ragazzo e ieri sera hai dormito da lui ma dovevo farti capire tra chi stavi scegliendo- disse togliendo le sue mani da me e facendo un passo indietro

Io mi avvicino a lui e lo bacio di nuovo, mentre le sue braccia mi stringono a lui.

-Peter non è il mio ragazzo, lui non mi piace neanche, Derek io ti amo e avevo bisogno di qualcuno che ti conoscesse bene per capire perché mi allontanavi sempre-

-Io ti allontanavo perché stare con te sapendo che tra noi non c'era più niente mi faceva stare male e non ce la facevo a vederti con Peter-

Mi trasformai così da vedere il colore della mia aura.

-È rossa, e sarebbe l'amore?-

-A non lo so mi aspettavo qualcosa di più- disse ridendo

-Vediamo subito se la mia teoria è giusta allora-

Mi avvicino a lui lo prendo per la maglia e ci baciamo mentre la sua mano mi accarezza il viso e la mia aura diventa più rossa.

-Così ti va bene brontolone?-

-Si va bene ma non chiamarmi così-

Ridiamo insieme mentre torniamo in macchina con Derek alla guida che mentre torniamo al loft per l'allenamento con Scott e Peter.

T/n Mikaelson a Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora