T/n Mikaelson a Beacon Hills

L'incidente p 2

La macchina è pronta, io e Derek ci lanciamo uno sguardo ed è come se mi rassicurasse con gli occhi mentre mettevo in moto.

-Mi dispiace distruggere la macchina....-dissi guardandolo

-Lo so e so quanto ti piaccia, ne compreremo un altra promesso- disse Derek rassicurandomi

-Okey andiamo-dissi mentre cominciavo a fare dei giri di pista aumentando sempre di più la velocità

Dopo qualche giro la macchina prese velocità e come previsto appena presa la rampa accanto all circuito la macchina prese il volo e si capovolse, le portiere si aprirono e vidi Derek spingermi fuori dalla macchina per poi cadere a terra anche lui poco dopo, nel mentre la macchina si scontrò contro la ringhiera oltrepassandola per poi schiantarsi a terra e prendere fuoco.
Era pieno di fumo, subito Derek anche se pieno di sangue per i graffi si alza e viene verso di me aiutandomi ad alzarmi.

-Trasformati e torna nella tua vecchia casa, la trasformazione coprirà l'odore di sangue, ora vai io chiamo lo sceriffo- disse Derek

Non avevamo detto nulla a nessuno, anche perché una volta simulata la mia morte tutti sarebbero andati al loft e se tutti sapessero dell'inganno Stefan lo capirebbe dal battito cardiaco, invece Derek lo sapeva controllare e nessuno si sarebbe stupito se fosse stato freddo, come è sempre stato.
Le mie ferite si rimarginavano in fretta mentre correvo nel bosco, non sarei andata a casa, Stefan mi avrebbe di sicuro cercata li, sa che faremo di tutto per farli accendere le emozioni.
Lo sceriffo arrivò sul posto e vide la macchina in fiamme e Derek sconvolto che spiegava che lui era riuscito ad uscire dalla macchina ma io no e il mio corpo è stato carbonizzato dalle fiamme, questo spiegò Derek alla polizia, avevamo sparso il mio sangue in macchina in modo tale che sembrasse reale, Stiles sentì suo padre e la chiamata e rimase a pezzi una volta capito che ero ormai morta, chiamò tutto il branco che in pochi minuti si riunì nel luogo dell'incidente, piangevano tutti, tutti tranne Derek naturalmente anche se sono sicura che nonostante fosse una simulazione si sentiva male anche lui sentendo l'odore di dolore e tristezza che proveniva dal branco ancora incredulo.

-Ragazzi ora vado a casa non posso stare qui....-disse Derek rivolgendosi al branco

-Veniamo con te ti facciamo compagnia tutti- disse Scott

Arrivarono nel loft e cominciarono la notizia a Stefan che accese le emozioni, come previsto ora il piano era quello di portare Stefan nella mia vecchia casa dove mi doveva vedere in modo tale da non spegnere di nuovo le emozioni per il dolore, e così è stato mi presentai a casa dopo aver vagato per i boschi per giorni e vidi Derek e Stefan.
Li abbraccio entrambi, da una parte avevo il mio ragazzo, sapevo che avrebbe fatto qualsiasi cosa per me, e dall'altra avevo il mio migliore amico tornato normale finalmente che sentivo mi avrebbe protetto.

Ma l'inganno e la mia finta morte sarebbe durata ancora per un po', questo era il piano, mi sarei nascosta fino a che gli alfa e Deucalion non mi avrebbero più cercata in modo tale da levatevi di torno per sempre. Andai in bagno un attimo per lavarmi, era da giorni che vagavo nel bosco trasformata avevo bisogno di un po' di umanità, questa casa mi ricorda un sacco di cose, Damon che chiedeva il mio sangue per guarirsi dal morso di un lupo mannaro e io che li ho ospitati qui tutti insieme, Rebekah, è stata qui la prima volta che la vidi dopo svariati secoli e il piccolo litigio che c'è stato quando la situazione Stefan era ancora aperta, prima ero completamente un altra persona, menomale che mi è stata cancellata la memoria e che mi è stata data un opportunità per ricominciare anche se ci sono stati vari problemi e perdite di memoria, sono sotto la doccia con l'acqua calda che ha appannato lo specchio, sono così rilassata mentre sento Derek e Stefan che vanno d'accordo ormai parlare di come dire al branco dell'inganno.
Esco dalla doccia con i capelli bagnati che gocciolano sulla sulla mia schiena, mi avvolgo nell'accappatoio e mi asciugo un po' mentre penso a Stefan e tutto il branco che mi salta addosso, io sono stata sommersa in pochi minuti da abbracci e lacrime di felicità, mi sono mancati tutti era da un po' che non li vedevo, sono così felice.