ℂ𝕒𝕡 𝟡. 𝔼 𝕠𝕣𝕒?

430 32 40
                                    

Una morte dolce, come una mosca che affoga nel miele

(guè pequeno)

Mi stavo staccando dall'abbraccio quando le sue mani presero il mio viso e...

(1057 parole)

T/n POV:

Un semplice bacio sulla guancia che mi fa ardere il cuore come mai avrei creduto, il mondo si era soffermato su noi due in quel momento. Non capisco, in realtà non ho mai capito nulla da quando è entrato della mia vita, ero troppo stupida per capirlo. troppo stupida per dare la priorità ai miei sentimenti. Troppo stupida per amare. Però credo di non essere troppo stupida per capire di provare qualcosa molto più grande dell'amicizia.

Ho trovato la luce in fondo al tunnel. La mia luce.

Reki POV:

Non so cosa mi sia preso, ma avevo bisogno di sentire un contatto con lei. Quella ragazza di fronte a me mi fa uno strano effetto, non ho mai sentito una cosa simile, la sensazione di farfalle nello stomaco in sua presenza, ho provato più e più volte a convincermi che non è una cosa fattibile, però per me lei è una cazzo di droga, dopo poco che non la vedo mi sento quasi in crisi di astinenza, ogni volta che la mando a fare in culo è come se una parte di me cedesse, lei è il motivo per qui ho sempre questo sorriso addosso, io sono l'ombra e lei la luce che mi permette di esistere. Quindi, muoviti a capire i miei sentimenti.

Mi sono innamorato di lei. Della mia luce.

T/n POV:

A mio grande dispiacere ci stacchiamo da quel contatto così intenso, subito dopo mi alzo, vado nella camera per quella notte e affondo il mio viso nel cuscino mettendomi ad urlare. Poco dopo mi rialzo e passando affianco allo specchio noto le mie gote rossastre, questa è la prova definitiva di tutto ciò che provo.

SKIP TIME

I ragazzi sono tutti usciti per andare alle terme, io ho preferito rimanere nel nostro alloggio, non mi andava di uscire in questo momento, l'unica cosa che desidero capirmi, prendo una sigaretta e mi affaccio alla finestra da dove filtra la luce della luna. Ho sempre fumato dall'età dei 14 anni, di solito non ne uso mai, solamente quando sono sotto forte stress o ho molti problemi, una sigaretta uguale un problema in meno, magari anche meno da vivere, se ci si pensa bene anche l'amore funziona così, quando si è con quella persona i problemi svaniscono, non c'è più nulla che possa preoccuparti, poi c'è il secondo caso, mi piace chiamarla teoria delle rose blu. Le rose blu non esistono in natura, vengono create tramite numerose operazioni chimiche, ed è anche per questo che se ne trovano veramente poche, per molti le rose blu sono solamente esperimenti mal riusciti, un bluff. simboleggiano la lealtà, la fedeltà e la purezza oppure l'amore a prima vista, quest'ultimo è quello più azzeccato secondo me, solo che quest'amore è raramente raggiungibile. In poche parole desiderare una rosa blu è come rincorrere il proprio sogno senza sosta, nel mio caso desiderare una persona. Non so se avete mai sentito quella sensazione che vi sussurra di non poter amare nessuno, più che altro di non essere capaci di amare qualcuno, o meglio di non essere abbastanza per amare ed essere amati. Ho sempre provato questa sensazione, anche ora, molto probabilmente finirò per rimanerci male, ma una rosa senza spine...che rosa è?

Spengo la sigaretta e la metto nel posa cenere per poi andare nel mio futon e dormirci sopra.

Reki POV:

Dopo varie scappatoie da mostri di fango, credevo di rimanerci secco questa volta, torno a casa con tutti i ragazzi, ero abbastanza preoccupato per T/n siccome aveva detto di sentirsi poco bene, così facendo è rimasta a casa. Appena varcata la soglia dell'abitazione vado a controllare e trovo T/n addormentata nel futon, decido di avvicinarmi e spostandole qualche ciocca di capelli noto subito che stava piangendo...Quanto avrei voluto baciarla in questo momento.

T/n POV:

SKIP TIME

E' passata una settimana, diciamo che io sono stata male per tutto il tempo evitando di uscire e andare a scuola, oggi tronerò di nuovo a scuola, sinceramente non ne ho per nulla voglia, mi guarderanno tutti malissimo per qualche giorno di assenza. In ogni caso mi preparo velocemente mettendomi una felpa, dei pantaloni della tuta e delle Jordan.

 In ogni caso mi preparo velocemente mettendomi una felpa, dei pantaloni della tuta e delle Jordan

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Per poi dirigermi alla struttura scolastica. Come intuito mi stavano guardando tutti come per dire "poverina, è rimasta orfana" quando non era così, ma il vero problema è come lo avevano scoperto? dopo un pò mi sono rotta di tutti quelli sguardi, quindi decido di salire su una panchina nel cortile della scuola per poi urlare "SINCERAMENTE NON MI INPORTA DEI VOSTRI SGUARDI, MA MI IMPORTA DEL FATTO CHE I FAMIGLIARI, CHE VOI ANCORA AVETE, NON VI HANNO INSEGNATO CHE FARSI CAZZI PROPRI FA BENE" dopo di chè, fiera del mio discorso, mi dirigo in classe e questa giornata va sempre peggio...."CHE AVETE FATTO VOI DUE?!" chiedo a langa "T/n, per favore, calmati, abbiamo avuto una piccola discussione, vedrai che Reki si riprenderà.

Sfortunatamente ho una brutta sensazione...

Angolo autrice

ciao a tutti, sfortunatamente questo capitolo è molto corto, essendo tornata a scuola in presenza e con il ramadan faccio fatica a scrivere molto, i dispiace, spero vi piaccia comunque questo capitolo!

poi ho accorciato molto il viaggio alle terme perchè non mi è piaciuto come episodio e non sapevo come metterlo apposto.

~may

La mia Luce (Sk8 the infinity x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora