ℂ𝕒𝕡 𝟙. 𝕃'𝕚𝕟𝕚𝕫𝕚𝕠

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(1215 parole)
T/n= tuo nome                                              T/c= tuo cognome

T/n POV:                                                                                                                              Dormivo così beatamente nella mia nuova casa, nella mia nuova città e.... nella mia nuova...SCUOLA!!! STO FACENDO TARDI IL PRIMO GIORNO! Esco velocemente dalle mie belle coperte calde per andare verso il bagno, lavarmi velocemente ancora assonnata e mettermi una t-shirt bella larga, dei jeans anch'essi larghi, le mie belle Jordan blu e una felpa a zip nera (in questa storia non ci sono le uniformi)

SCUOLA!!! STO FACENDO TARDI IL PRIMO GIORNO! Esco velocemente dalle mie belle coperte calde per andare verso il bagno, lavarmi velocemente ancora assonnata e mettermi una t-shirt bella larga, dei jeans anch'essi larghi, le mie belle Jordan blu e u...

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una volta vestita prendo lo skate, lo zaino ed esco. Nel frattempo che mi dirigo verso scuola penso a come potrei "ristrutturare" lo skateboard. Ho iniziato ad usarlo all'età di 7 anni, mio padre era molto bravo e mi ha trasmesso il suo talento, modestamente sono molto brava, ho dedicato tutta me stessa allo skate. Non ho mai avuto molti amici, mi sono dovuta trasferire perché mio padre è rimasto coinvolto in un'incidente ed è morto. Però ormai è acqua passata, sono diventata molto riservata, spero solamente di incontrare qualcuno...interessante.
Dopo circa mezz'ora di continue strade sbagliate (fortunatamente ero in skate) sono finalmente arrivata a scuola, mi dirigo in presidenza per capire quale sarà la mia classe e vengo a sapere che oltre a me ci sarà un'altro nuovo alunno.
Circa 10 minuti dopo io e questo ragazzo andiamo verso la classe, il preside bussa e noi entriamo, io avevo ancora lo skate in una mano siccome non mi fidavo a lasciarlo fuori e il preside mi ha detto che andava bene, il primo ad entrare è il ragazzo che disse di chiamarsi Langa e di venire dal Canada, bella presentazione. Ora entro io, mi giro verso la classe e mi guardano tutti con gli occhi sognanti, in ogni caso anche io non faccio chissà che presentazione "buongiorno a tutti, mi chiamo t/n t/c e vengo dall'Italia" dopo di che mi vado a sedere in ultima fila, dove ad attendermi è un ragazzo dai capelli rossi che ha gli occhi a cuoricino per lo skate, a quella vista ridacchio:
T/n:"si, faccio skate se te lo stessi chiedendo"
???:"finalmente qualcuno che fa skate in questa classe di disagiati" ridiamo entrambi e poi torniamo a prestare "attenzione" alla lezione.

Finalmente finiscono le ore di scolastiche e faccio per andare a casa, ma sento qualcuno chiamarmi, è il ragazzo di sta mattina:
T/n:"hey, dimmi"
???:"ti va di tornare a casa assieme? Sono in skate anche io"
T/n:"va bene, ma almeno dimmi come ti chiami" ridacchio e lui si mette una mano sulla nuca
???:"scusami, piacere io sono Reki Kyan"

Nel frattempo mi rendo conto che stiamo facendo la stessa strada e scopro che siamo praticamente vicini di casa, decidiamo di incontrarci questo pomeriggio in modo tale da farmi fare il giro della città e approfittarne per allenarci.

Sono circa le 16:20 quindi decido di alzarmi dal letto e prepararmi per uscire, mi metto una maglia bianca larga, dei jeans strappati e delle Jordan bianche e nere. Lego i capelli in una capocchia fatta un po a cazzo e lascio due sciocche libere sul volto.

La mia Luce (Sk8 the infinity x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora