Una volta finito di prepararmi mi alzo, pronta per parlare con Nora. Devo dire che l'agitazione c'è, cosa dovrei aspettarmi? Tutte le litigate fatte con lei le tengo segretamente custodite nella memoria, anche se ho sempre cercato di convincermi che non mi interessasse.
Avete presente quando cercate di dimenticarvi di qualcosa e dopo tanto tempo ci riuscite, ma poi quella cosa ritorna quando meno ve lo aspettate? Ecco, è successo a me. Tutti i ricordi sono tornati con quel messaggio che Nora mi ha mandato prima di andare a dormire.Jimin è rimasto tutto il tempo mentre ci preparavano, e parlava con tutte tranne che con me e Jennie. Più che per scelta sua, era nostra dato che lo ignoravamo completamente.
Quando incrociavo anche solo un piccolo sguardo con Jimin, Jennie subito mi guardava. È ovvio che sia preoccupata e sono davvero felice del fatto che mi supporti, anche se so badare a me stessa, e so bene di dover star lontana da lui se non voglio soffrire.Areum- andiamo ragazze, tra quindici minuti tocca a voi!
Le mie compagne fanno degli urletti e cominciano pian piano ad uscire dalla stanza, accompagnate dallo staff.
Mentre mi avvio sento una mano bloccarmi il polso.
Chi poteva essere? Pensavo fosse uscito.
Jimin- Y/n... adesso possiamo?
Mi giro lentamente, disperata.
Lo guardo negli occhi e mi fa uno sguardo disperato.Avrebbe diritto ad una risposta, ed effettivamente dovrei dirgli direttamente le cose come stanno, ma gli darei soltanto le carte in tavola per fingere meglio e usarmi, perciò no grazie.
Tu- Jimin smettila, ho detto prima il lavoro. Manca poco tempo e io devo parlare con Nora.
Fa una faccia sorpresa.
Ok ma perché non sto zitta? Dovevo proprio dirglielo? A lui non deve interessare quello che faccio.
Jimin- e come mai devi parlarle? In privato intendi?
Sospiro leggermente.
Tu- si, eravamo amiche tempo fa e non ci vediamo da tanto.
Non mi metto a perdere tempo nel dire i dettagli, non servirebbe. Ah e soprattutto, a lui non deve interessare.
Jimin- oh che bello...! Quindi... ci possiamo parlare dopo l'intervista?
Giro gli occhi al cielo. Ma che cosa deve dirmi? Mi chiederà sicuramente perché lo ignoro e io non voglio rispondergli.
Tu- oh dio, d'accordo.
Ok, perché ho accettato?
Jimin sorride.
Jimin- bene! Ti aspetto allora, a dopo.
Mi lascia un piccolo bacio sulla guancia senza che io abbia la possibilità di ribattere o allontanarmi.
Tu- ma- hey!
Mi giro e lo richiamo con le guance a fuoco. Era già andato, e da un po' forse.
Dopo essermi ripresa da quello stupido bacio mi dirigo nella stanza indicata da Nora in un suo messaggio. L'ansia comincia a salire, spero in una chiacchierata positiva.
Nora- hey!
Appena entro nella stanza, si alza dal divanetto in pelle nera su cui era seduta.
Come dovrei reagire di preciso?
Tu- hey...
Faccio un sorriso, a disagio.
È rimasta uguale, è soltanto cresciuta di altezza.
Ha una carnagione olivastra, e l'abitudine di farsi le cose alte con quei suoi capelli riccissimi che escono non l'ha persa. Anche il suo modo di vestire non è cambiato: elegante come sempre.Nora- non essere timida! Non ci vediamo da tanto!
Viene ad abbracciarmi, e io l'abbraccio di rimando, incerta.Nora- non ci siamo lasciate bene, ma adesso siamo cresciute, non credi?
Si allontana e va di nuovo a sedersi sul divanetto, facendomi cenno di sedermi. La seguo.
Tu- hai ragione, ma come mai volevi vedermi in privato?
Nora- beh, proprio per questo! Ci tenevo a dirti che sono cambiata, più che altro sono cresciuta ed è chiaro che non sono più così tanto attaccata a Jimin!
Tiro un sospiro di sollievo. Per com'era prima non le avrei creduto, ma le persone cambiano e maturano. In più non avrei motivo se non questo per non farlo, ma non la vedo da molti anni, perciò.
Tu- oh si, l'avevo immaginato fosse per questo. In più, hai ragione, siamo cresciute entrambe, smettiamola di andargli dietro.
Ridacchio nervosamente e lei mi guarda in modo strano per un attimo, smettendo poi quando aggiungo un'altra cosa.
Tu- non che io l'abbia effettivamente fatto.
Nora- si esatto! Com'è lavorare con lui?
Tu- oh.. io non lavoro insieme a lui.
Nora- come no?! Mi hanno detto che è lui il tuo "insegnante"!
Si avvicina, un po' troppo euforica.
Tu- è successo solo appena arrivata...
Mi allontano leggermente.
Tu- poi ho fatto tutto con le mie compagne. Niente di entusiasmante che valga la pena di raccontare...
Nora si ricompone dopo qualche secondo di riflessione.
Nora- oh beh immagino non abbiate tanto tempo da passare insieme.
Tu- oh no, ci vediamo davvero raramente.
Nora- ah davvero? E cosa fate quando vi vedete?
Dice con un tono strano.
Ecco quello che intendevo, così faceva.Sospiro.
Tu- Nora non facciamo niente.
Appena si accorge di star sbagliando, si sistema la giacca e si schiarisce la gola.
Nora- scusami, lo stavo facendo di nuovo.
Tu- tranquilla non importa, l'importante è che te ne rendi conto.
Le faccio un sorriso rassicurante.
Sono felice che anche se quella leggere "pazzia" per Jimin sia rimasta, almeno riesce a rendersi conto che non c'è motivo di essere "gelosa" per un qualcosa che non esiste.
Non che a lei dovrebbe interessare se ci fosse qualcosa tra me e Jimin... ma non c'è, e quindi non deve a prescindere, mh... non pensate che i miei pensieri siano poco convincenti ok? Perché lo sono.
Nora- ovviamente! Lui non mi interessa più, ero solo una ragazzina! In ogni caso, tra qualche minuto dovremmo iniziare, perciò sarebbe meglio andare.
Tu- oh si certo, andiamo.
Mi alzo accompagnata da lei.
Mentre andiamo verso la stanza dove registreremo l'intervista penso che sia veramente cambiata, altrimenti non si accorgerebbe dei suoi errori, a differenza di prima.
Sono fiduciosa, e sono felice per lei.CIAO A TUTTI
finalmente un altro capitolo! Non so perché ma stasera mi sentivo confident HAHAH.
Vi invito a lasciare una stellina e un commento per farmi sapere cosa ne pensate del capitolo e di quello che è successo, mi farebbe tanto piacere💕 buona lettura✨
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Idol | PJM
Fanfic[IN PAUSA] X reader Sono finalmente riuscita ad essere una trainee nella bighit. Ci hanno assegnato dei tutor, il mio è Park Jimin; uno dei più bravi ballerini e idol famoso nel mondo grazie al suo gruppo, i BTS. Ero emozionata all'idea di avere un...