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Appena arrivo in bagno mi poggio al lavandino, guardandomi allo specchio.

Devo ammettere che non capisco che cosa mi stia succedendo, e non sono agitata perché mi fa male la testa, ma per altro.

Tu- perché fa così?

Sospiro.

Continuo a pensarlo troppo. Lui vuole essere mio amico e ieri sera quando abbiamo parlato sembrava davvero sincero. Per non parlare di stamattina. Ci siamo praticamente coccolati mentre parlavamo, e ora va a complimentarsi con Rosé e non con me?

Tu- ok, sto esagerando. Non è né il mio ragazzo e né voglio che lo diventi

Apro l'acqua e mi lavo la faccia.

Forse questo mi farà sentire meglio.

Jimin- fiorellino? Sei qui?

Appena sento la sua voce dall'altra parte della porta chiudo l'acqua e mi prendo qualche secondo prima di rispondere.

Tu- si, non sto bene

In parte è vero. Ma si sa che è solo una scusa per non vederlo.

Jimin- che hai? Apri

Sembra allarmato.

Tu- non è nulla. Mi fa solo male la testa

Sento un piccolo sospiro dall'altra parte. Che sia preoccupato per me?

Jimin- oh, d'accordo allora

Vorrei fare una battuta sul fatto che si sia preoccupato, ma sinceramente non sono in vena.

Tu- siamo state brave allora?

Dico contro voglia. Giusto per non essere scortese e per non urlargli contro.

Jimin- bravissime. Sei stata davvero brava

Tu- soprattutto Rosé

Appena dico queste parole mi pento di averle dette. Nemmeno volevo farlo, mi è uscito spontaneo!

Jimin- si è stata brava, ma mai in confronto a te

Sembra non abbia capito che mi abbia dato fastidio che sia andato da lei a complimentarsi.

Mi avvicino alla porta e poggio delicatamente una mano sulla maniglia per non farlo accorgere.

Tu- e perché ti sei complimentato con lei e non con noi?

Dico 'noi' per non dire 'me'.

Jimin- intendi con te? Non volevo far capire agli altri che ho un debole

Tu- che vuoi dire?

Abbasso la maniglia.

Jimin- non voglio far sapere che ho un debole per te

Il cuore comincia a battermi all'impazzata, mentre sento una leggera pressione dall'altra parte. Segno che Jimin sta aprendo la porta.

La spingo velocemente e mi chiudo a chiave, appoggiandomi con la schiena contro di essa.

Jimin- che succede?

Tu- nulla

Cerco di tenere un tono sicuro. Sono certa di essere diventata rossa, e non può assolutamente vedermi così.

Posso sapere perché mi succede tutto questo? Si vede chiaramente che lui non è interessato veramente a me. Mi sta solo facendo credere di essere unica e speciale.

Tu- non esco se tu sei qua fuori

Jimin- e perché mai?

Tu- Jimin, va via.

Lo sento sospirare, per poi sentire dei passi sempre più deboli. Se n'è andato.

Tengo gli occhi chiusi per qualche minuto e poi decido di uscire.

Sussulto quando vedo Jennie passare di là.

Tu- ah sei tu...

Jennie- che hai fatto a Jimin? L'ho visto passare e aveva una faccia...

Tu- che vuoi dire?

Jennie- non lo so, era triste

Sospiro.

Tu- non sono sicura di volerne parlare qui. Anche i muri hanno le orecchie

Jennie- stavo andando dalle macchinette, magari lì è più sicuro

Annuisco senza troppo entusiasmo e ci avviamo verso le macchinette.

Jennie- allora? Cosa è successo?

Tu- Jimin ha detto che ha un debole per me

Vado dritta al punto senza pensarci troppo.

Jennie- non sembri molto felice

Si gira verso di me mentre aspetta il caffé.

Tu- è perché non sono sicura sia vero. Ho come la sensazione che voglia usarmi. Forse perché non mi vedo con una persona come lui

Jennie- non deve frenarti questo però. Non è detto che voi non stiate bene insieme

Tu- si, ma uno come lui non andrebbe dietro una.. come me, capisci?

Jennie- perché? Sei bella, intelligente, talentuosa.. sei proprio la ragazza che tutti vorrebbero Y/n

Dice mentre prende il bicchierino col caffé e me lo porge. Lo prendo senza rendermene conto.

Tu- la stessa cosa è Rosé

Dico con tono svogliato mentre sorseggio il caffé.

Jennie- ah ecco, lo stavi guardando veramente mentre si congratulava con lei

Fa una piccola risata e mi blocco, guardandola male.

Jennie- a me puoi dire la verità Y/n, non serve che menti

Sospiro.

Tu- ok, mi ha dato fastidio. Ma onestamente vorrei tenermi alla larga da lui, o almeno se non posso vorrei tenere un rapporto professionale. Non voglio problemi

Jennie- ti consiglio di ripensarci. Jimin è un bravo ragazzo. Magari siete soltanto partiti male, vedrai che se gli dessi una possibilità andrà bene

Tu- e va bene... se ci sarà un'altra occasione dove siamo da soli vedrò cosa fare

Jennie mi sorride. Butto il bicchiere nel cestino e torniamo nella stanza delle riprese.

Idol | PJMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora