Gli Alpha Boys

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Jade
Il weekend arrivò in fretta e Rosie ed io ci preparammo per la festa.
"Come sto?" La mia amica indossava un vestito rosso corto e attillato, che metteva in risalto i suoi capelli ricci e neri. "Sei una bomba sexy amica." Esordì e lei mi guardò perplessa. "Spero di colpire Kyle allora." Mi fece l'occhiolino e ritornò in bagno. Mi guardai allo specchio e sbuffa. Non andavo spesso alle feste, non mi piaceva la confusione, i ragazzi ubriachi, il sudore, gli atti osceni in pubblico. Ma speravo di divertirmi quella sera, sarà una serata interessante data la compagnia che avevamo. L'appuntamento con Chandler, Kyle e Michael era alle otto all'entrata del campus.

Alla fine indossai un vestito nero
con dei ricami e la gonna a tulle. Arricciai i capelli e misi del correttore e del mascara.
Quando Rosie mi vide sorrise. "Anche tu sei una bomba sexy." Disse e mi abbracciò. "Forza, dobbiamo uscire!"

Alle otto in punto ci trovammo nel luogo prestabilito. Chandler era già lì, e ci salutò con un sorriso. "Siete bellissime ragazze, andiamo?" Chiese. Beh, non gli avevo detto nulla di Kyle e Michael. "In realtà... Abbiamo invitato due amici, scusa se non ti ho avvertito!" Dissi e lui scosse la testa. "Tranquilla, sarà divertente." Un secondo dopo Kyle e Michael arrivano, e guardarono Chandler come se fosse un ladro.
"Ragazzi, lui è Chandler." Dissi e i ragazzi fecero un sorriso tirato.
"Loro sono Kyle e Michael." Chandler fu più cordiale, si avvicinò per dare loro un cinque e un pugno, gesto che sembrarono non capire.
"Guido io." Disse Chandler e iniziò a camminare verso la sua auto.
Kyle si avvicinò e mi squadrò completamente. "Mi fa piacere che siate venuti." Sorrisi cercando di nascondere il disagio. Sarebbe stata una lunga serata.

💭💭💭

La confraternita degli Alpha Boys era
davvero enorme. Ma cosa aspettarsi da circa 15 ragazzi con famiglie super ricche che decidono di comprare una villa insieme? Sembrava di stare a Las Vegas per tutte le cose che c'erano in quella casa. C'era una sala cinema, una sala gioco, una palestra e chissà quanto altro.

All'ingresso riconobbi alcuni dei ragazzi della confraternita, tra cui Logan che faceva parte della squadra di lacrosse, Finn che era a capo del club di teatro, e Nathaniel, un ragazzo di una bellezza disarmante, che frequentava il corso di scrittura creativa come me.

"Vado a salutare delle persone, torno tra poco okay?" Disse Chandler e io annuì. Guardai Rosie e mi resi conto che avrei dovuto aiutarla davvero con Kyle, infondo tutto quello che stava facendo era guardare la sua cotta e sorridergli come se l'avessero drogata.

"Allora...ragazzi, andiamo a bere qualcosa?" proposi. Non potevo credere che fossi io a dover intrattenere gli altri, non era mai successo. I due ragazzi annuirono e si avvicinarono ai tavoli, nel frattempo Rosie mi prese un braccio e mi fece voltare verso di lei."Non sta funzionando." Disse esasperata. "Cosa? Sorridergli come se fossi pazza?" Risi e lei mi diede uno schiaffo sulla mano.
"Aiutami!" Iniziò a strattonarmi.
"Come dovrei fare?" Lei sembrò pensarci su. "Io prendo Michael e ti lascio da sola con Kyle, tu gli parli di me e tra circa un'ora con una scusa facciamo a cambio, che ne dici?"

Spalancai gli occhi, non avevo intenzione di restare sola con quel ragazzo, a malapena parlava.
Ma Rosie non mi diede il tempo di rispondere."Sei d'accordo hai detto? Grandioso!" E in un secondo la vidi correre verso Michael, che le fece un sorriso e lo prese sotto braccio.
In batter d'occhio li persi di vista e andai nel panico. Mi girai per vedere dov'era Chandler, e lo trovai a parlare con tantissime persone. Non volevo disturbarlo o sembrare pesante. Così mi girai a cercare Kyle, e vidi che stava bevendo una birra ed era impegnato a fissare qualcosa. Vide che lo stavo fissando e gli rivolsi un sorriso imbarazzato prima di avvicinarmi a lui.

"Sono scomparsi tutti." Ammisi e lui annuì. Poteva di certo pensare che quella era tutta una tattica per provarci con lui. Quando in realtà ero l'unica ragazza che in quel momento avrebbe voluto stare con Leonardo Di Caprio. Si, avete capito. Non ero sicura che Chandler mi piacesse, ma d'altronde in 18 anni di vita non ero mai uscita con un ragazzo.
La mia vita poteva essere più patetica?

Dopo essermi persa nei miei pensieri Kyle mi risvegliò con un colpo di tosse. "Scusami." Dissi. "Ti va se esploriamo un po' questo posto? Mi incuriosisce sapere cosa nascondono tutte quelle stanze." Disse e io annuì. Come avevo predetto, sarebbe stata una lunga serata.

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