Capitolo 17

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Sissi

Mi ritrovai su una limousine da sola con Ros alla guida, il trattamento di bellezza aveva preso più tempo del previsto soprattutto per il vestito che era stato adattato alle mie forme. Purtroppo per me questo non mi aveva permesso di tornare a casa in tempo quindi la macchina era passata a prendermi al salone. Io e Riccardo ci saremmo visti direttamente alla festa che si sarebbe tenuta nella grande villa Furneri.

" Ehi Ros, non sono mai stata ad un evento del genere sono un po' nervosa"

" Non si preoccupi signorina Bianchi, di solito non si fa molto, solo pubbliche relazioni"

Io ero davvero pessima in quello. Non ebbi più tempo di chiedere nulla perché l'auto si fermò davanti ad una villa immensa. Vidi fotografi ovunque e il mio disagio si fece ancora più evidente perché avrei dovuto attraversare quella folla da sola.

" Coraggio Sissi non si dimostri intimidita" mimai un grazie al mio autista e scesi. Fui assalita da tantissimi fotografi e io non feci altro che sorridere nel modo più naturale possibile.

" Signorina chi è lei?"

" Signorina sta accompagnando qualcuno?"

" Dove ha preso quel vestito è fatto su misura?"

Miliardi di domande e una paura fottuta, mi chiesi dove fosse finito Riccardo. Le mie preghiere furono esaudite perché il mio cavaliere dall'arma scintillante venne a salvarmi.

" Signor Furneri la ragazza è con lei?"

" È la sua fidanzata?"

" Perché non era in macchina con lei?" erano ancora più accaniti di quanto immaginassi, Riccardo mi tenne stretta a sè cercando di proteggermi dai flash invadenti.

" La signorina Bianchi è la mia fidanzata non ho altro da aggiungere" per poco non svenni, aveva detto alla stampa che ero la sua fidanzata, non mi aveva avvertito, lo aveva fatto senza nemmeno chiedermi un parere. Cercai di sfuggire alla sua presa ma era troppo forte.

" Sta calma Sissi" dovevo calmarmi, ne avremmo parlato una volta arrivati in sala.

Oltrepassare quella folla fu uno strazio ma per fortuna superammo il momento.

" Bene adesso mi dici che diavolo ti è passato per la testa?" ero alterata

" Possiamo parlarne dopo? Abbiamo un piano da portare a termine" non ebbi modo di replicare perché una donna si avvicinò a noi

" Riccardo tesoro, non ti aspettavo stasera" capii immediatamente chi fosse quella donna, era impossibile non farlo, era la copia in versione femminile del mio professore. Anche lo sguardo duro e risoluto era identico

" Madre è stata una scelta improvvisa, vorrei presentarti Silvia la mia fidanzata" la donna spostò lo sguardo su di me e mi guardò inorridita

" Stai scherzando vero? Stai ancora cercando di farmi arrabbiare figliolo?"

" Signora Furneri è un piacere per me conoscerla" mostrai tutta la mia sicurezza anche se temevo non sarebbe bastato.

" Riccardo è uno scherzo vero?" non mi aveva nemmeno degnata di risposta

" Non direi madre, volevo che Sissi ti conoscesse prima del matrimonio" che cazzo stava dicendo! Matrimonio? Quale matrimonio?

" Matrimonio? Riccardo sei impazzito? Vuoi farmi questo solo per ferirmi vero? Ti stai vendicando di tua madre sposando una ragazzina qualunque" mi girava la testa, ero lì da appena cinque minuti ed ero già finita all'inferno

" Volevo solo metterti a conoscenza dei fatti"

"E che mi dici di Victoria?" il mio cuore perse un battito, quella donna era sempre stata una minaccia per la mia relazione.

Solo per questa volta, dimmi di siDove le storie prendono vita. Scoprilo ora