capitolo due

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Lui andò ad abbracciare Steve  che poi iniziò con le presentazioni: "Bucky lei è Ember, Ember lui è Bucky"
"Ciao" dissi io
Lui non disse nulla.
Rimase un minuto a fissarmi con Steve che lo guardava strano e io che non capivo, sembrava quasi...turbato, come se qualcosa lo avesse scosso.
"Bucky tutto ok?" Chiese Steve
"S-si tutto ok...ciao Ember piacer-"
"RAGAZZIIII LA CENAAA, È PRONTAAA!" L'urlo di Thor interruppe quello strano momento, avrà molto probabilmente rotto i timpani a tutti pensai tra me e me.
Entrammo nel grande salotto che c'era nella torre, al centro c'era un enorme tavolo con tante sedie attorno ed era tutto apparecchiato perfettamente.
"Ho cucinato io! Contenti?" Disse Thor sorridendo.
"Da morire, non vedo l'ora di assaggiare questa...pasta o qualsiasi cosa sia" rispose Tony  visibilmente non entusiasta all'idea.
"Dai Tony - intervenne Rhodey- sarà molto buono, anzi assaggiamo dai"  e prese un pezzo di qualcosa che doveva essere una specie di antipasto.
La cosa più divertente di quella sera fu Tony che cercava di nascondere il cibo in un tovagliolo  per far finta di aver mangiato e far contento Thor.
Il nostro caro dio asgardiano non ci sapeva decisamente fare in cucina.

"Bene oggi serata film e scelgo io dato che voi avete tutti gusti discutibili" disse ad un certo punto Sam
Cosa decise di mettere? Titanic, felicità insomma.
"Ma dai ci stavano benissimo tutti e due su quella cosa di legno!" Dissi io verso la fine "Dai ma seriamente, mi prendete in giro? Non capisco perché lui sia dovuto morire per una cosa così stupida..."
"Lo so...lo hanno sempre detto tutti infatti, ha poco senso sono d'accordo" mi rispose Tony
Il film finì e dopo qualche saluto ci dirigemmo tutti verso le nostre camere per andare a dormire.

...

Nei giorni seguenti presi l'abitudine di andare ad allenarmi, mi liberava la mente e l'unica cosa che avevo in testa era allenarmi, solo quello. C'erano tre immense palestre una delle quali super tecnologica, ricordo che Tony mi disse che la utilizzava principalmente Wanda per allenarsi con i suoi poteri.
Pensai subito che mi sarei potuta allenare anche io lì ma di certo avrei dovuto dire a tutti che avevo dei poteri, o se no lo avrebbero comunque scoperto da soli attraverso le numerose videocamere di sorveglianza.

Così quella mattina dopo un incubo, come al solito, scesi giù nella palestra normale per prendere un po' a pugni quel bel sacco da boxe bianco che si trovava vicino all'entrata. Ero sempre sola nella palestra, ma bisogna tener conto del fatto che andavo lì diciamo alle cinque di mattina, e a quell'ora tutti dormivano, ma quel giorno dopo una ventina di minuti circa arrivò James, mi sembrò sorpreso di vedermi lì ma a parte un cenno del capo come saluto non ci rivolvemmo mai la parola così non ci diedi tanto peso.
Dopo un'ora di allenamento decisi che avevo fatto abbastanza, lanciai uno sguardo a James ma era impegnato a fare  altro così senza dire nulla uscii dalla palestra e mi diressi verso l'enorme giardino che c'era.

Il sole stava sorgendo e quel mix di colori mi emozionava sempre, come anche il tramonto, altro momento bellissimo del giorno, sia la mattina che la sera ti viene regalata una vista incredibile e mi sembra sempre di vedere un quadro che prende vita con tutte quelle sfumature rosa, rosse e arancioni.
Ero così assorta ad ammirare il paesaggio che non mi accorsi di James che mi aveva raggiunto fuori e ora si trovava di fianco a me:
"Ember giusto? Scusa non volevo disturbarti, solo volevo presentarmi come si deve sono Bucky piacere" disse lui
"Oh certo piacere" risposi
Dopo vari secondi durante i quali eravamo rimasti a guardare il cielo e le sue sfumature colorate lui mi salutò e andò via, rimasi ancora qualche minuto lì in quella calma mattinata e poi tornai anche io nella mia camera.

Qualche ora dopo ci ritrovammo tutti in cucina per fare colazione, conobbi Visione e Wanda e coppia più carina di loro non credo ci fosse, certo anche Tony e Pepper erano stupendi; lei era venuta qualche giorno prima e l'avevo conosciuta molto rapidamente ma quando vidi lei e Tony insieme capii subito quanto amore ci fosse fra i due.
Vogliamo continuare a parlare di coppie? Beh dai già che ci siamo...come dire, Nat e Steve,  sarebbero sono stupendi e pretendo che abbiano una relazione.
Bene tralasciando la parentesi relazioni degli avengers, Tony iniziò a parlare di una missione che avrebbero dovuto intraprendere due settimane dopo.
"Ember ci potrebbe fare comodo una mano se ti senti pronta potresti venire anche tu" disse Natasha
"Nat...è una base Hydra quella in cui andremo non so se..." cominciò Steve, ma lo interruppi "No davvero mi piacerebbe venire, quindi se per voi va bene vorrei prendere parte a questa missione" risposi
Era quello per il quale mi allenavo infondo, quindi ero pronta, ritornare lì sarebbe stato probabilmente motivo di altri incubi ma dovevo farlo, durante la mia vita avevo fatto del male a troppe persone per causa loro e ora il mio unico obbiettivo era fermare ogni singola persona facente parte di quella organizzazione.

"Perfetto! - disse Tony contento - dobbiamo andare in questa base Hydra che abbiamo scoperto da poco, tu Ember vogliamo che  sia preparata perfettamente perciò ti allenerai con Nat, ti insegnerà tutto riguardo al combattimento corpo a corpo, so anche che già ti alleni da qualche settimana e questo mi fa molto piacere." Concluse lui.

Finii di fare colazione salutai Nat e le chiesi quando per lei era più comodo fare gli allenamenti e ci accordammo per farli tutti i giorni un'ora e mezza dalle cinque alle sei e mezza del pomeriggio, poi tornai in camera per sistemarmi un po'; mi feci una maschera al cocco per il viso, Nat me la aveva prestata dicendo che ormai usava sempre e solo quella così l'avevo provata e non era male nonostante non mi interessi minimante di trucco o di quella strana cosa che lei chiamava "skin care".
Dopo un'ora circa vennero lei e Wanda a bussare alla mia porta per chiedermi come volessi il mio "costume" per combattere:
"Cosa? Ma in che senso?" Chiesi io stupita
"Cos'è , pensi che che ti avremmo lasciato andare in una base Hydra a combattere in jeans e maglietta? Se pensavi questo Ember sei proprio fuori strada" mi rispose Nat
Così per due ore rimanemmo su un tablet tutto tecnologico a fare un bozzetto di come volevo il mio "costume", non volevo nulla di elaborato o sarebbe stato anche difficile da mettere così con l'aiuto delle ragazze creai una specie di tuta tutta completamente nera con una specie di corpetto protettivo, un mantello che andava solo da un lato e il cappuccio.

Conobbi meglio anche Wanda, era una ragazza veramente gentile e carina, non ricordavo di aver mai avuto delle amiche, forse solamente quando ero molto piccola, ma avere Natasha e Wanda mi fece capire veramente cosa vuol dire avere delle amiche sulle quali puoi sempre contare.
Poi le due ragazze uscirono, Nat prima di andarsene però mi disse di raggiungerla giù nella palestra dopo venti minuti e che lì avremmo provato anche qualche arma per vedere con quale ero più pratica, perciò mi cambiai e mi misi in tuta, pronta per fare il mio primo allenamento.

Ma salve, ecco qui tutto per voi un nuovo capitolo hahah volevo ringraziarvi perché ho visto che tantissime persone hanno aggiunto questa storia ai loro elenchi di lettura e nulla grazie mille davvero vi amo 3000.
Comunque boh il mio amore per bucky e seb cresce ogni giorno di più mi sono comprata l'ennesimo funko pop e anche le piastrine da soldato di bucky:)
Ma comunqueeee spero il capitolo vi sia piaciuto, se si lasciate un commento e una stellina!!:)❤️✨
Domandina random hahah: voi con chi shippate Nat??

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