capitolo quattro

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Continuavo a stupirmi per qualsiasi cosa in quel posto, e probabilmente il "quinjet", così lo aveva chiamato Tony, fu la cosa che mi stupì maggiormente.
"Si, è stato così anche per me la prima volta che l'ho visto" mi disse Steve passandomi accanto e salendo poi su quella specie di aereo.
Salutammo Visione e Rhodey che rimasero lì a controllare la torre e poi partimmo verso questa base Hydra che gli avengers avevano localizzato, era abbastanza lontana ma ci arrivammo in pochissimo tempo, il che continuò a stupirmi.

Il viaggio fu abbastanza silenzioso, ripassammo il piano d'attacco che consisteva nell''entrare da una struttura più piccola che era attaccata alla base dividendoci in due gruppi.
Nel mio gruppo avevo Wanda, Bucky e Clint.
Nell'altro gruppo Steve, Tony, Nat e Thor.
Bruce sarebbe rimasto nel quinjet e se avessimo avuto bisogno del suo aiuto lo avremmo chiamato.
Atterrammo con il quinjet ad un paio di kilometri dalla base e poi facemmo a piedi il tragitto rimanente.
Quando arrivammo di fronte all'edificio rimanemmo tutti un po' confusi dal fatto che non ci fosse nessuna guardia a protezione della base e mi sembrò molto strano perché in qualsiasi base le guardie all'entrata erano almeno una cinquantina ed era veramente difficile entrarci.
Nonostante questo però seguimmo il nostro piano e quando passammo dalla quella piccola casetta alla base vera e propria non incontrammo guardie nemmeno lì e vidi anche tutti gli altri iniziare a preoccuparsi un po', procedevamo facendo attenzione a non fare alcun rumore quando raggiungemmo un corridoio molto largo con un altro piccolo corridoio che andava verso destra, così ci dividemmo nei due gruppi che già avevamo deciso.

Io chiudevo la fila dietro clint, Wanda e Bucky.
Nessuno sapeva realmente cosa fare perciò semplicemente camminavamo percorrendo il lungo corridoio, la base sembrava deserta e tutto questo mi dava l'idea di essere una qualche specie di trappola.

Quella strana sensazione che avevo si rivelò essere esatta, era tutto troppo lasciato "libero" per essere una base Hydra...
Così mentre camminavo con gli altri avanti a me sentimmo un rumore, era come se qualcuno stesse calando qualcosa che era attaccato con una catena. Successe tutto così velocemente che non me ne resi quasi conto, e da un momento all'altro mi ritrovai circondata da qualcosa che sembrava essere una gabbia. Bucky e Clint cercarono subito di rompere in qualche modo le sbarre che mi circondavano mentre io incrociai lo sguardo di Wanda che mi stava sicuramente leggendo nella mente e sentiva quanto in quel momento fossi spaventata.

Non sarei mai dovuta venire, loro sapevano che ci sarei stata e ora sono bloccata qui.
I miei pensieri erano fissi su questo, l'Hydra aveva progettato tutto da tempo, sapevano che avrei preso parte a questa missione e avevano preparato tutto questo per riavermi.
Per controllarmi di nuovo.

Probabilmente a causa del rumore molto forte che la gabbia aveva provocato nel cadere, Steve, attraverso l'auricolare, parlò poi con Bucky che gli spiegò velocemente la situazione e gli disse di raggiungerci.
Quando anche gli altri arrivarono cercarono anche loro di liberarmi ma fu tutto inutile, l'unica cosa che riuscirono a fare a quelle sbarre fu provocargli giusto qualche leggera rigatura con lo scudo di Steve. Provò anche Wanda con i suoi poteri ma la gabbia era come progettata in modo che i poteri non le facessero nulla, come se avesse uno scudo protettivo attorno.
Così pensai all'unica cosa che in quel momento potesse aiutarmi, usare il mio potere.
Le mie speranze di uscire da lì quel momento erano meno di zero ma ci provai lo stesso, usai tutte le mie forze ma anche questo fu inutile e fortunatamente gli avengers erano troppo impegnati a trovare una soluzione per liberarmi, che non si accorsero di quello che provai a fare.

Wanda aveva ragione a dire che sembrava ci fosse uno scudo a protezione, sembrava fatto a posta per annullare i nostri poteri, l'Hydra sembrava aver preparato una gabbia perfetta...

...

Dopo un paio di minuti di colpo ci ritrovammo circondati dalle guardie dell'Hydra, gli altri combatterono contro di loro mentre io li guardavo impotente. Le guardie però erano troppe da riuscire a sconfiggere, e gli avengers avevano sprecato la maggior parte delle loro forze per cercare di tirarmi fuori da quella gabbia.
Improvvisamente però il combattimento si fermò perché la catena che sorreggeva quella specie di gabbia iniziò a salire, si fermò poi a metà e si iniziò ad aprire sul pavimento questo "buco".
Insomma era una specie di porta che portava sotto terra, e contando il fatto che non si vedeva un fondo intesi che era veramente molto profondo, e che molto probabilmente sarei finita lì da un momento all'altro.

Come non detto la catena riprese a muoversi, questa volta molto più velocemente, e mi portò molto infondo; così scambiai un ultimo sguardo con i miei amici prima di essere inghiottita dal buio.
No, non c'era nulla che alla fine potesse attutire la mia caduta, quindi mi feci non poco male e mi risvegliai dolorante dopo un paio di ore, ritrovandomi legata ad una poltrona che sembrava quella dei dentisti e tutto uno strano attrezzo alle mie spalle.
Il panico iniziò a farsi sentire, cercai per almeno un quarto d'ora di liberarmi ma era sempre tutto inutile, ogni mio sforzo risultava vano.
Alla fine mi arresi pensando che forse non avrei mai più rivisto gli avengers, o almeno non come Ember ma come the dark witch; ero una persona abbastanza pessimista, questo lo sapevo, ma penso che nemmeno una persona sempre alla ricerca di qualcosa di positivo in qualcosa di brutto come Steve sarebbe riuscito a essere ottimista in una situazione del genere.

A risvegliarmi dai miei pensieri fu un ragazzo, o forse un signore, dalla mia posizione non riuscivo bene a distinguere se fosse abbastanza giovane o meno visto che in quella stanza sotto terra l'unica luce che c'era era molto fioca ed era puntata su di me.
Quando arrivò di fronte a me lo vidi meglio e a occhio e croce avrà avuto una trentina di anni circa, poi iniziò a parlare:
"Beh spero ti piaccia - disse indicando la macchina che si trovava dietro di me - ho apportato qualche modifica e non vedo l'ora di vedere come funziona" concluse sorridendo.
Da quel momento ero totalmente terrorizzata, avevo paura, avevo veramente molta paura, non potevo sopportare l'idea di tornare a fare quelle cose, ma in quel momento non c'erano vie di fuga.

"Perché ci tenete tanto? -chiesi io- Cosa ci trovate di bello nel torturare le persone per poi fargli fare quello che volete voi?"
"Oh cara, non è bello, è utile. Tu sei utile, ci metteremmo e ci avremmo messo il doppio del tempo a completare le nostre missioni senza persone come te e i tuoi amichetti Barnes e Maximoff"
"Siete dei mostri" risposi
"Già molti la pensano come te, altri pensano tutto il contrario e immagino che tu abbia già capito che faccio parte di questo secondo gruppo di persome" disse
Dopo aver finito di parlare posizionò una specie di casco sopra la mia testa, avviò la macchina e andò via.

Il mio urlo di dolore riempì il silenzio della stanza.
Per mezz'ora rimasi a combattere per riuscire a tenere i miei ricordi nella mia mente, vidi passarmi davanti tutti i mesi passati con gli avengers, erano ricordi uno più bello dell'altro finché non arrivò l'ultimo ricordo che avevo con loro.
Il dolore era insopportabile, l'unica cosa che ti veniva da pensare era arrenderti, ma probabilmente in quel momento avrei preferito morire piuttosto che arrendermi.
Il sogno che avevo fatto continuava a tornarmi in mente e usai tutte le mie forze per impedire a quel macchinario di farmi tornare a essere quella parte di me che tanto odiavo.

ALLORA è ancora lunedì dai, vale ancora hahahag
Scusate davvero, volevo pubblicare molto prima ma mi sono svegliata alle 12:30 lol poi ho visto avenger age of ultron poi ho fatto un po' di compiti, poi circa tre ore di chiamata con la mia bestie e infine mi sono iniziata a vedere per la 629273910 volta ant-man hahaha
Insomma in poche parole ecco il capitolo spero vi piaccia <3
avete visto Shang-Chi? Io l'ho AMATO è stato stupendo e per chi lo ha visto: MA LA SCENA POST CREDIT AIUTOOO

the dark witch and the winter soldierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora