Nestesia pov's
N: come-
Scoppio in un pianto, un pianto stranamente di felicità.
Non ci sto credendo.
M: quando parti?
Dice mia madre asciugandosi una lacrima partita dall'occhio destro.
N: credo sabato prossimo, cazzo devo dirlo a tutti
P: sei sicura di volerci andare? considera tutto, pro, e contro
N: é il mio sogno, credo di non poterlo ostacolare in nessun modo, mi sentirei in debito con me stessa
P: il biglietto è dentro, piangere ora, come sta facendo tua madre, serve a poco, abbiamo davanti una settimana circa, poi sapevamo a cosa andavamo incontro nel momento in cui ti abbiamo iscritta
N: Grazie, davvero, non ci posso credere
M: credo tu debba dirlo ad un po' di persone, aspetti domani mattina?
N: credo di sì, è abbastanza tardi, e ho fame
Apparecchio la tavola mentre mia madre cucina quella che sembra una pasta al pomodoro.
La cena per il resto passa tranquilla, accompagnata da piacevoli chiacchiere.
Appena finito do una mano a sparecchiare, poi torno in camera mia.
Decido di mandare un messaggio a Gus, non ho intenzione di dirgli della lettera via telefono, considerando che dovrei comunque andarmene dall'altra parte del mondo.
peep✨💗
-non ci crederai mai.
-Vediamoci domani.
-Solito parco, ore 15.
-Se manchi ti tiro un cartone in testa la prossima volta che ti vedo.
- :))
Ok, ammetto di essere stata un po' stronza a non dirgli altro, anche perché adesso il mio telefono non la smette di trillare.
Lo spengo, non ho voglia di sentire nessuno.
Mi metto a letto ed accendo il Computer per vedere un po' di Netflix, sperando che mi rilassi.
Questa partenza, in realtà, mi turba parecchio, dovrò stare senza i miei genitori, senza Beatrix e anche senza Gus; forse l'assenza di quest'ultimo é quello che più mi preoccupa, senza di lui il mondo sembra un po' più grigio.
Per carità, lo so, esistono le videochiamate e whatsapp, però non credo sarebbe la stessa cosa, ho bisogno delle sue coccole e della sua mano intrecciata alla mia, quel contatto e quell'attrazione fisica che credo servano in una relazione per andare avanti al meglio.
Cerco di scacciare via questi pensieri, per quanto mi sia possibile, avviando una puntata di una serie televisiva: si chiama "Dare Me".
Mi ha preso molto, ha una bella trama, l'inculata è che l'ho quasi finita, spero non mi lasci con il nodo alla gola.
Quando è circa mezzanotte spengo tutto ed appoggio la testa sul cuscino, in cerca di una quiete che probabilmente oggi non soggiungerà così presto.
Spazio Autrice:
La serie guardatela, è davvero carina.
Vi guardo dall'alto del mio sette in greco ;)
SI DOVEVO DIRLO A QUALCUNO VA BENE?
CANCELLI DI MEZZANOTTE - Rkomi (ft. Chiello)
