❤️Tutta colpa di una stupida scommessa!❤️

La brutta notizia

*Pov's Christine*

Ciao a tutti io sono Christine, ho 19 anni, quasi 20, abito in Italia da quando sono nata, ma mio padre è americano.
Sono pazza di 'Henry Danger', soprattutto dell'attore che interpreta Henry Hart, cioè Jace Norman. Infatti, il mio più grande desiderio è quello di incontrarlo.
Ho un fratello, Andrea, che ha 25 anni a cui voglio un mondo di bene anche se a volte litighiamo e mi fa arrabbiare.
Vivo in una villa bifamiliare molto grande a Milano e la mia BFF si chiama Debora, anche lei come me è una grande fan di Jace, ma preferisce Sean Ryan Fox, infatti sa tutto su di lui.
È come la sorella che non ho mai avuto, ci conosciamo da quando avevamo 4 anni, andiamo nella stessa scuola e nella stessa classe, che coincidenza.
Sto messaggiando con lei quando sento mia madre che urla:
"Christine, tesoro, scendi, io e tuo padre dobbiamo dirti una cosa molto importante!"
"Arrivo mamma!"
Urlo io a mia volta e scendo.
"Eccomi, ditemi pure!"
Dico appena scesa.
"So che ci rimarrai molto male per quello che stiamo per dirti, ma per noi è davvero molto importante. Ci trasferiremo, ho trovato un lavoro migliore di quello che ho ora ed è è in un posto molto lontano da qui!"
Mi spiega mio padre.
Mi voglio mettere a piangere, ma trattengo le lacrime e chiedo:
"D-dove ci t-trasferiamo?"
"In America, più precisamente a Los Angeles, abbiamo anche già trovato una scuola per te, vedrai ti piacerà e ti farai tanti amici!"
Risponde mia mamma sorridendo.
In America, ci trasferiremo in America. Voi starete pensando: ma non sei felice? Finalmente hai l'occasione di incontrare il tuo idolo.
Si, da una parte sono felice, ma dall'altra sono triste perché non voglio abbandonare tutti gli amici e le cose belle che ci sono qua.
Non ce la faccio più a trattenere le lacrime e scoppio a piangere.
"Perché? P-perché c-e ne d-dobbiamo an-andare?! P-er-perché do-dobbiamo abbandonare questo bellissimo p-osto per an-andare i-in A-America?"
Chiedo singhiozzando.
"Tesoro, stai tranquilla! Ti ambienterai, vedrai!"
Esclama mio padre cercando di tranquillizzarmi e abbracciandomi.
Proprio in questo momento, scende dalla sua camere anche Andrea che preoccupato chiede:
"Che succede qui? Ho sentito qualcuno che urlava? Christine? Perché piangi sorellina?"
"Andrea, ci dobbiamo trasferire a Los Angeles!"
Risponde mamma al mio posto.
"Ma siete seri?! Ceh ma veramente volete ci dobbiamo trasferire?!"
Chiede stupito mio fratello.
"S-sì, m d-dobbiamo t-trasferirci!"
Rispondo singhiozzando e me ne vado in camera.
Decido di mandare un messaggio a Debora.
*Chat*
A 'My BFF!❤️':
Ciao Debbie, ti devo dire una cosa molto importante, sei impegnata o ti posso chiamare? È troppo importante!"
"Da 'My BFF!❤️':
"Ciao Chry, certo, chiamami pure!"
A 'My BFF!❤️':
"Ok!👍🏻❤️"
*Fine chat*
La chiamo.
*Durante la chiamata*
Io:"È una c-cosa troppo i-importante, Debbie!"
D:"Stai tranquilla Chry, dimmi tutto!"
Io:"C-ci d-dobbiamo t-trasfire in America, a Los Angeles!"
D:"C-come?! No, non ci credo! Dimmi che è uno scherzo, per favore!"
Io:"No Debbie, è tutta la verità, ce ne andiamo perché mio padre ha trovato un lavoro migliore!"
D:"Mi dispiace tanto! Comunque ora devo andare, ci sentiamo! Baci baci! Ti voglio bene!"
Io:"ok, ti voglio bene anche il! Ciaooo!"
*Chiamata terminata*
So che ci è rimasta male e anche tanto, si sentiva dal tono di voce quando gli ho detto che ce ne andremo.
Mi sono calmata quindi scendo in salotto e chiedo ai miei:
"Mamma, papà, quando dobbiamo andare in America?"
"Dopodomani sera, quindi domani e dopodomani non andrai a scuola!"
Risponde mio padre.
Io faccio un sorriso molto triste e vado in camera a riposare.

*Il giorno dopo*

Sento un rumori fastidioso, apro gli occhi e noti che è la sveglia, la spengo, mi alza e scendo a fare la colazione dopo essermi vestita.
"Mamma, oggi pomeriggio posso andare a casa di Debbie, così la saluto per bene?"
Chiedo a mia mamma.
"Certo tesoro, salutala da parte nostra!"
Risponde mia mamma.
"Grazie!"
Dico io, do un bacio sulla guancia a mamma e papà e mi vado a lavare.
Sono le 11:30, mi metto a vedere dei bei posti da visitare a Los Angeles e nelle città vicine. Ho trovato molte cose belle, devo convincere i miei a portarmi li.
Ascolto un po' di musica e quando arrivano le 13:00, esco di casa per raggiungere Debbie a casa sua.
Dopo una ventina di minuti suono il campanello e mi aprono.
"Debora, ciaooo!"
Esclamò correndo ad abbracciarla.
"Hey Chry, come stai?"
Mi chiede lei.
"Insomma, mi dispiace tanto lasciarti da sola!"
Rispondi io tristemente.
"Dai, dovresti essere felice, potresti pure incontrare Jace, sai, anche lui abita a Los Angeles!"
Mi dice Debora cercando di tirarmi su il morale
In effetti ha ragione, anche Jace abita a Los Angeles e avrei più possibilità di incontrarlo trasferendomi lì.
Mi fa entrare in casa e ci mettiamo a guardare cosa sul telefono, ad ascoltare musica e a chiacchierare.
"I tuoi hanno già scelto la scuola in cui mandarti?"
Mi chiede.
"Si, l'hanno scelta, ma io ci sono rimasta talmente male che non ho chiesto come si chiama!"
Rispondo io abbassando la testa.
"Che ne dici di fare un pigiama party con Martina, Julia, Agata e Clara?"
Mi chiede Debbie.
"Per me va bene, mando un messaggio a mia mamma per dirglielo e per farmi portare il pigiama!"
Affermò prendendo il telefono.
*Chat*
A 'Mamy😘':
"Mamma posso fare un pigiama party con Debora e altre nostre amiche?"
Da 'Mamy😘':
"Certo! Hai il pigiama?"
A 'Mamy😘':
"No, me lo potresti portare?"
Da 'Mamy😘':
"Va bene, fra un quarto d'ora sono da voi!"
*Fine chat*
"Ha acconsentito, ha detto che fra un quarto d'ora è qui per darmi il pigiama!"
Affermo io.
"Anche le altre hanno acconsentito, per le 19:30 saranno qui! Riordiniamo la camera, forza, così quando arrivano trovano tutto ordinato!"
Esclama Debbie alzandosi, faccio come lei e insieme sistemiamo la stanza.
In un'oretta la camera è sistemata e sentiamo qualcuno suonare al campanello, andiamo ad aprire e ci troviamo davanti Agata, Martina, Julia e Clara.
"Ciao ragazze! Forza entrate!"
Dice Debora facendole entrare.
Ci sediamo a cerchio e Agata chiede:
"Che ne dite se ordiniamo della pizza?"
"Certo, per me va benissimo!"
Esclamò io.
Anche le altre acconsentono e Debbie chiama la pizzeria migliore di Milano.
"Per le 20:00 saranno pronte, prepariamo la tavola!"
Ci dice la nostra amica.
Noi annuiamo e la aiutiamo.
Sono le 20:00, ci portano le pizze e iniziamo a mangiare.
Dopo cena ci mettiamo i pigiami e Marty ci chiede:
"Per voi va bene se giochiamo a obbligo o verità?"
Tutte noi acconsentiamo e con la sfortuna che mi ritrovo chiama me, io scelgo obbligo e le ghignando dice:
"Ti obbligo a farci vedere tutte le foto che hai sul telefono di Jace Norman!"
Oh mio Dio.
Prendo il telefono e le faccio vedere a tutte. Di preciso in 'Galleria' ho ben 367 foto di Jace.
Loro rimangono allibite.
"Sappiamo che sei pazza di lui, ma non fino a questo punto! Mica ti vorrai trasferire in America pur di incontrarlo, vero?"
Mi chiede Daphne.
Io rimango in silenzio e abbasso la testa. Cala il silenzio.
"Non ci dire che avete intenzione di trasferirvi veramente in America!"
Esclama Julia.
"Allora, vi devo dire una cosa molto importante. Io, mio fratello e i miei ci dobbiamo trasferire a Los Angeles perché mio padre ha trovato un lavoro migliore di quello che ha ora! Mi spiace un sacco ragazze, non voglio lasciarvi sole!"
Spiego loro.
"Lasciarci sole?! Ma scherzi, non ti devi preoccupare di questo, ci sentiamo per telefono! Stai per andare a Los Angeles dove abita il tuo idolo, ti rendi conto? Noi siamo felicissime per te!!!"
Dice urlando Marty avvicinandosi a me e abbracciandomi seguita da tutte le altre.
Dopo aver finito di giocare, andiamo tutte a dormire alle 00:30.