The bet

Capitolo 1

É passata una settimana da quando sono qui a Pomezia e devo dire che é tutto il contrario di ciò che mi aspettavo, certo Reggio mi manca ma mi trovo davvero bene qui. Oggi é il mio primo giorno di scuola qui e ho deciso di iscrivermi nella stessa scuola di Rossella, una scuola a indirizzo turistico e in più siamo in classe insieme, così la mia ambientazione sarà molto più facile. Con lei ho legato moltissimo in questa settimana, é la mia prima e unica amica da quando sono arrivata. Dopo che la campanella é suonata, siamo andate nella nuova classe, la 3D. Ammetto che avevo paura all'inizio, nuovi compagni, nuovi professori non credevo di farcela ma queste cinque ore volarono. Passai tutta l'ora a parlare con Rossella che mi raccontava delle persone che avrei conosciuto qui a scuola, sapeva tutto su tutti grazie a suo fratello Leo perché faceva parte del gruppo dei popolari diceva per giustificarsi. Anche l'ultima campanella suonò e subito fummo tutti fuori dalla classe.

“Vado un secondo da mio fratello e torno.” mi disse Rossella, lasciandomi sola.

Mentre aspettavo i miei occhi si posarono su un ragazzo alto appoggiato a una moto, con gli occhiali da sole e sigaretta fra le labbra, capelli ricci e giacca di pelle nera. Era bellissimo, non potevo fare a meno di guardarlo....ma forse lo guardai un po' troppo perché si girò verso di mee mi rivolse un sorriso divertito. Il suo sorriso era meraviglioso, il paradiso, la cosa più bella di questo mondo e fu appena vidi il suo sorriso che capì che il ragazzo che avevo davanti agli occhi era lo stesso uscito da casa di Rossella la sera in cui arrivai.

“Lui é Mirko Trovato uno fra i più popolari della scuola, ma non farti ingannare dal suo sorriso é uno stronzo, puttaniere.” mi disse Rossella apparendomi di fianco. Non dissi niente e ci incamminammo verso casa.

“Seree preparati stasera di va ad una festa e poi dormi da me.” disse Rossella salutandomi con la mano.

Entrai in casa, chiusi la porta alle mie spalle e mi appoggiai contro ad essa.

“É-é bellissimo” sussurrai pensando ancora al suo sorriso.