Capitolo 9

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Dopo una lunghissima giornata di scuola, un pranzo immenso con la nonna venuta a trovarmi da Reggio e due ore intense di studio decido di fare una doccia per riprendermi. Mando un messaggio a Rossella per chiedergli se passavamo il pomeriggio insieme e dopo aver ricevuto una risposta affermativa vado verso il mio immenso armadio soffermandomi prima a guardare la scritta sul muro fatta da Mirko alcune settimane prima, SARAI MIA diceva e ci speravo molto fosse la realtà. La quantità immensa di vestiti che uscì dall'armadio mi fece dimenticare della scritta, dovrei iniziare ad essere più ordinata, ma io ci vivo nel mio disordine.

Decido di mettere dei semplici leggins neri, un maglioncino beije con la scritta in nero 'Bonjour', le dr Martens nere e il colmar nero. É iniziato dicembre ed é anche iniziato a far freddo,non vedo l'ora che arrivi l'estate...soprattutto a luglio, il 28 luglio, il giorno del mio compleanno.

Prendo il telefono e nonostante non mi sia truccata esco di casa.

Suono, ovviamente ad aprirmi non sono mai Rossella o Leo, bensì Mirko. Credo che se avesse la possibilità si trasferirebbe qui se non l'ha già fatto.

"Ei." Disse semplicemente con un sorriso nel volto, che avrebbe fatto morire chiunque.

"Ei."

"Rossella é in cucina, che sta preparando qualcosa, aiutala prima ci faccia saltare tutti all'aria." Disse ridendo.

Lo guardavo ridere e sapevo che non c'era cosa più bella al mondo.

"Okay." Risposi anche io ridendo.

Raggiunsi Rossella, che aveva combinato un disastro, la crema al cioccolato era ovunque in quella cucina persino sulle tende. La aiutai a sistemare al meglio possibile e poi decidemmo di ordinare una torta, visto che le nostre abilità in cucina non erano molte.

Non appena suonarono e Mirko vide la torta, ci raggiunse per averne un pezzo. É troppo goloso, se continua a mangiare così diventerà un'obeso. Io e Rossella mangiammo un solo pezzo di torta, mentre Mirko fece il bis.

"Allora com'é andato ieri l'appuntamento con Demetrio?" Mi chiese Rossella.

Non volevo dire davanti a Mirko che non ci ero uscita, perché sarebbe stato sicuramente molto soddisfatto di essere riuscito a farmi restare a casa. Così decisi di mentire.

"Benissimo, Demetrio é stato dolcissimo. Siamo andati prima in pizzeria e poi abbiamo fatto una passeggiata mano nella mano al parco. Abbiamo parlato tantissimo ed abbiamo molte cose in comune. Mi trovo davvero bene con lui."

"Stareste davvero molto bene insieme dimmi di che avete parlato?"

"Che t'interessa di che hanno parlato dammi un altro pezzo di torta." Disse Mirko con ancora la torta in bocca.

"Diventerai una palla se continui a mangiare tanto." Disse Rossella ridendo.

"Lasciami stare nana, Serena sei davvero uscita con Demetrio?" Mi chiese, non potevo dirgli che alla fine non ero uscita dopo tutto ciò che avevo detto prima.

"Mi sta chiamando Francesco, vado in giardino." Disse Rossella andandosene.

"Allora?" Aumentò il tono della voce.

Perché Rossella se n'é dovuta andare proprio adesso?E ora che gli dico?

"Sì ci sono uscita e smettila di urlare."

"Dopo che ti ho detto di non farlo?"

"Puoi dirmi ciò che vuoi ma é la mia vita e decido io che fare non tu."

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