Capitolo 13

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Oggi era il giorno di Natale, ero molto felice ma al contempo triste perché Mirko era dai suoi nonni a Milano. Ma non importava, avrei passato un bellissimo Natale insieme la mia famiglia e la famiglia di Leo e Rossella. Inizialmente sarebbe dovuti partire anche loro ma alla fine Rossella li convise a passare il Natale da me. Ormai erano diventati una seconda famiglia ero sempre a casa loro.

Indossavo un maglioncino rosso per darmi un'area più natalizia sopra la camicia di jeans e un pantalone con le mie amate Dr Martens nere. Amavo vestirmi in quel modo comoda ma pur sempre bene.

Con Mirko ci eravamo sentiti fino a poco fa per messaggi, mi aveva detto che mi aveva comprato un regalo bellissimo e non vedeva l'ora di darmelo appena tornato a Pomezia. Gli risposi dicendomi che l'unica cosa che mi importava era vederlo presto.

Esatto perché non mi importava del regalo mi bastava la sua compagnia, la sua presenza. Mi bastava stargli vicino. Non avevo assolutamente bisogno di altro se non di lui. Il MIO fidanzato!

Quando arrivai qui per la prima volta da Reggio credevo sarebbe andato tutto male, che non avrei fatto amicizia con nessuno e che non avrei mai incontrato un ragazzo con cui poter essere felice e invece é tutto il contrario, é tutto estremamente perfetto. Ma era troppo perfetto per essere la mia realtà, prima tutte le cose mi andavano male raccoglievo delusioni su delusioni. Nonostante io sappia che le cose belle non durano per sempre, ho deciso di godermi il momento. Di godermi Mirko e dei fantastici amici che ho trovato qui a Pomezia. Dei vecchi?Nemmeno una traccia. Non si sono più fatti sentire da quando sono andata via...sono contentissima di essermene andata da lì.

Appena suonarono andai ad aprire e con mia sorpresa vidi non solo Rossella,Leo e la loro famiglia ma anche Francesco.

"Salve e benvenuti a casa mia, accomodatevi vi prego." Dissi sorridendo.

Uno a uno entravano, salutandomi e al turno di Francesco mi salutò in un modo che non andava bene.

"Ciao bambolina." Mi disse Francesco a bassa voce, accarezzandosi fermandosi al labbro inferiore.

"Allontanati idiota." Gli dissi io cacciandogli la mano, ora capisco perché Mirko lo chiama così ed ha pienamente ragione. Glielo dirò appena tornerà credo che sarà contento di saperlo.

"Andiamo dagli altri adesso." Dissi fredda e andammo.

"Finalmentee eccovi quii." Disse Rossella.

"Sii,tutto bene?"Chiesi

"Sii, non sai che bel regalo mi ha fatto Francesco."

"Che cosa?"

Mi fece vedere una collanina bellissima, argento con un cuore. Se solo sapesse che é successo un'attimo fa. Francesco ci stava provando con me? Non lo so nemmeno io. So solo che quello che ha fatto non é giusto nei confronti della mia migliore amica.

"É davvero molto bella,sono felice per te. "

"Non sai quanto lo sono io." Disse ed andò ad abbracciare il suo 'fidanzato'.

"Non farla soffrire mi raccomando." Mi rivolsi a Francesco.

"Mai." Rispose.

"Io ancora non sono d'accordo su questa cosa." Disse Leo sdraiato sul mio letto mentre messaggiava con qualcuno.

"E tu Leo con chi messaggi?" Chiesi.

"Con il mio fidanzato." Disse accennando a un sorriso.

"Non sapevo avessi un fidanzato,tanti auguri,mi piacerebbe conoscerlo. " Dissi ridendo.

"Lo conosci e anche il tuo." Disse serio.

"Allora c'è lo dividiamo. "

"É più mio però."

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