The bet

Capitolo 14

"Buongiorno piccolina." Disse Mirko accarezzandomi "Finalmente sei sveglia!"

"Buongiorno amore. "

"Mi sono svegliato alle sei e non ho fatto altro che accarezzarti fin'ora.."

"Potevi svegliarmi, scemo. "

"M-ma stavi dormendo così bene."

"E perché ti sei svegliato così presto?"

"Ho sognato che succedeva una cosa brutta apposta."

"Cosa? "

"Che tu e Demetrio ve ne andate su una moto e mi lasciavi solo.."

"Mai piccolo mio. "

"S-sicura?"

"Magari quello ad andarsene sei tu con cristina.."

"Ma che dici..mai amore."

"Lo spero. "

"Promettimi che non mi lasci mai, nonostante tutte le cose che ho fatto."

"Tu a me non hai mai fatto niente,non avrei motivo di lasciarti."

"Ti ho evitato per una settimana, ti ho detto addio e ti ho fatto stare molto male.."

"Mi hai detto addio perché avevi paura di innamorarti di me,non per farmi del male.. "

"Ah...ti devo dire una cosa.."

"Dimmi."

"Mi sono innamorato di te ed é la cosa più bella che abbia mai fatto."

"Anch'io mi sono innamorata di te. "

Appena finì di dirlo mi baciò, un bacio lungo e dolce..uno di quei baci da film. Sì perché in effetti la mia vita da quando avevo incontrato Mirko era come se fosse un film.

"Amo i tuoi baci."

"E io amo te, che guaio!"

"È reciproca la cosa. "

"Questo é quello che succede quando non dormo abbastanza."

"Io finirò per prendermi di vizio a dormire con te."

"Digli a tuo padre che ti trasferisci direttamente da Rossella." Disse ridendo.

Dovrei perché in effetti ogni volta che dormo con Mirko dico sempre ai miei che dormo da Rossella, chissà che accadrebbe se un giorno chiamassero Rossella e lei non saprebbe nulla su dove mi trovo. Bel casino ahahah.

"Poi se qualche giorno passerà a trovarmi a casa sua e non mi troverà te la prendi tu la colpa però. " Dissi ridendo.

Ma ne valeva la pena, qualsiasi punizione, pur di stare con Mirko. Sì perché Mirko ne vale la pena!

"Non pensiamo a tuo padre adesso ti prego...che già quando mi sono presentato mi ha fulminato con lo sguardo."

"È sempre così all'inizio, poi ti amerà fidati."

"O mi ammazza prima.."

"Ti ammazza solo se mi farai del male,quindi attento amore."

"Io non voglio farti del male.."

"Infatti non me lo farai."

"E come lo sai?"

"Perché dovresti farmelo?"

"Finiscila di rispondere alle mie domande con altre domande." Disse lanciandomi un cuscino in faccia.

"Ma come ti permetti?" Presi lo stesso cuscino che mi aveva lanciato e glielo lanciai anch'io.