The bet

Capitolo 17

Federica pov's

"Mirko, puoi passare da casa mia? "

"A fare?"

"Perché è da una settimana che non ci vediamo e mi manchi. "

" Va bene, sto arrivando." Disse e chiuse la chiamata.

Sembrerà strano ma ho capito di non provare niente per Mirko, sì è bello ma è diventato come un fratello per me. Ci siamo raccontati davvero tutto mentre non stava con Serena e ci siamo dati molti consigli a vicenda, è un bravo ragazzo e non merita le cose che mio fratello o Cristina o ancora Amanda stanno architettando. Non mi sono mai sentita così libera se non adesso che ho conosciuto lui, gli voglio davvero molto bene e nonostante il mio carattere di merda e il bacio che c'è stato so che niente rovinerà la nostra amicizia.

Mmmh...io so chi potrebbe rovinarla invece.

Nessuno.

Serena.

Oh sì Serena, come potevo dimenticarmi di lei. La odio, non si merita uno come Mirko. Mirko fa così tante cose per lei e lei mai niente. Mi ha raccontato che lo fa essere felice e questo gli basta ma ammettiamolo Serena non è un angioletto. Per questo ho deciso di indagare su di lei, e ho scoperto parecchie cose davvero molto imbarazzanti ma so che non basta per far cambiare idea a Mirko su di lei. Mi serve qualcosa di davvero davvero cattivo per questo ho contattato un vecchio amico di Mirko. Amico così per dire, è lo stesso ragazzo che era partito con Amanda tanto tempo fa dopo che andarono a letto insieme. Mirko dice di aver chiarito con lui ma si sa che non è così, ad aiutarmi sarà Davide Gallo.

Sinceramente capisco perché Amanda ha tradito Mirko con lui, ho guardato le sue foto ed è veramente bellissimo eppure non ha niente di speciale. Ha 17 anni, capelli e occhi castani, fisico spettacolare, è stronzo e fuma. Sarebbe perfetto per me!

Già, perché invece di farlo innamorare di Serena non lo fai innamorare di te?

Perché tutte le ragazze di Pomezia mi hanno raccontato che da quando è arrivata questa calabrese sono tutti pazzi di lei?

Prima Mirko, poi Demetrio e adesso anche Leo. Ma cos'è?

"Aoo me apri o no?" Sentì Mirko gridare e corsi ad aprirgli.

"Piccolettoo!" Lo abbracciai, ma quanto mi era potuto mancare?

"Stronzettaa! " Disse e mi strinse più forte a lui, per poi scioglierci da quell'abbraccio.

"Allora? "

"Niente di nuovo, tu invece?"

"Pure, mi sei mancato!"

"Anche tu ma ho avuto da fare con Serena e con i miei amici. "

"E io che sono? "

"Hai ragione..scusami."

"Non fa niente."

"Oggi se vuoi possiamo passare del tempo insieme se ti va. "

"Certo che mi va."

"Però solo due orette perché sto preparando una sorpresa a Serena e devo andare a finire di prepararla."

"Va bene, allora guardiamo un film horror sul divano e ordiniamo una pizza?"

"Mmh..idea fantastica!"

"Allora vado a chiamare la pizzeria, picca wrustel e patate va bene? "