Capitolo 7

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Rossella pov's

Io e Serena eravamo appena arrivate alla festa a casa di Mirko. Era diventata la mia migliore amica in così poco tempo, ci tenevo a lei e non volevo soffrisse di nuovo per qualcuno. Eravamo vestite molto bene, avevamo fatto shopping il giorno prima e al centro commerciale avevamo incontrato Demetrio e Francesco. Io avevo un vestitino ricamato in pizzo bianco e lei dei pantaloncini azzurri a vita alta e una camicietta. Salutammo mio fratello e il suo gruppo composto da Mirko, Vale e Cristina. Ha detto che anche io e Serena ne faremo  parte  un giorno, ma sinceramente non mi attira molto come idea. Dopo esserci sedute sui divanetti, io accanto a Serena e lei a sua volta accanto a Vale, iniziamo il solito stupido gioco della bottiglia. Manca qualcuno però, l'organizzazione della festa Mirko. Non appena vedo Cristina alzarsi dalla poltrona capisco che sta arrivando. Mirko si siede e Cristina va a sedersi sulle sue gambe.

“Buonaseraa.” Dice felice.

Dallo sguardo di Serena capisco che non é molto felice di ciò che sta vedendo e mi dispiace perché so che anche se non lo ammette gli piace Mirko, e molto.

“É una festa fantastica, ci sono quasi tutti quelli di scuola.” Dice mio fratello.

“Già..e tu bambina che ci fai qui?” Dice riferendosi a Serena ne sono certa, chiama solo lei così.

Serena sorride, un sorriso timido ma vero. So che se anche gli da fastidio essere chiamata così é felice perché é Mirko a farlo.

“Cristina alzati e fa sedere qui la mia bambina.” Cristina fa come gli é stato ordinato e svogliatamente si alza dalle gambe di Mirko.

Serena non si alza però, rimane lì immobile così Mirko la tira dalla mano e la prende in braccio.

Cristina aveva uno sguardo infuriato mentre vedeva Mirko e Serena scambiarsi dei sorrisi e ne ero piuttosto contenta.

Sarebbero davvero una bella coppia insieme, sarebbero la dimostrazione che anche dopo una delusione si può tornare ad amare. 

Una voce mi distrae dai miei pensieri quella di Serena.

“Andiamo a ballare?” Chiedeva e annuendo mi alzai dal divanetto andando verso la pista da ballo.

Dopo che  ballammo per molto tempo, andammo a bere qualcosa in cucina. Spostai lo sguardo verso due ragazzi che si stavano baciando sul tavolo della cucina all'inizio non capì chi fossero, poi vidi meglio. Mirko e Cristina.

Mi voltai immediatamente verso Serena, che abbassando lo sguardo corse via.

Sapevo di non doverla seguire perché in questi momenti si vuole rimanere da soli così feci l'unica cosa che potevo fare, andai a parlare con Mirko.

Mirko pov's

Non appena terminai di parlare con Rossella andai a cercare Serena, nonostante la stia prendendo in giro, mi dispiace davvero che debba assistere a certe scene.

La cercai ovunque ma non la trovai in nessun posto. Andai in fine nel giardino e la trovai vicino alla piscina, sola a contemplare l'acqua. Era triste lo capivo dal suo sguardo.

Così mi incamminarmi verso di lei.

“Serena che hai?” Chiesi anche se sapevo che aveva, lo vedevo.

“Niente..”

“Questo non é niente, sei triste e si vede. Dimmi che hai dai.”

“Ho visto mentre baciavi Cristina..e non ti capisco. Ogni gesto che fai mi confondi sempre di più. Prima trascorri del tempo con me e poi ti baci con la prima che passa.”

Stava iniziando ad arrabbiarsi e se volevo che il piano che avevo organizzato filasse liscio, dovevo farla calmare.

“Ti prego vieni con me e ti spiegerò tutto.”

“No, voglio solo andarmene da qui.”

La presi dalla mano e la tirai per farmi seguire.

“Prima vieni con me in un posto e poi ti riporto a casa, giuro.”

Rientrammo in casa e salimmo le scale, arrivammo al secondo piano e la aiutai a salire sul tetto.

Guardava le stelle era così bella, mi dispiaceva fare quello che stavo per fare, ma dovevo pur di vincere.

“Devi sapere che faccio così....” Iniziai ma mi bloccai subito, non ero sicuro di ciò che stavo per dire.

“Continua.” Disse.

Mi presi di coraggio e lo feci.

“Non so perché faccio così. Sei così bella, così buona e acida allo stesso tempo, é difficile per me capirti e mi fai sorridere e nessuno ci era mai riuscito dopo Amanda. Questa cosa mi piace ma mi spaventa allo stesso tempo. ”

Non disse niente stette zitta e capivo, nemmeno io riuscivo a credere a ciò che stavo dicendo.

“Sei così strano, smettila di comportarti così. Mi fai diventare pazza. ”

Non sapevo che dire e così la baciai, un bacio intenso e passionale. Un bacio in un modo che non davo da tempo.

“Credo che mi piaci...” Dissi.

Mi ribaciò, un bacio che anche se non sapevo cosa significava per me e credo anche per lei.

Forse mi sta iniziando a piacere davvero?

Ovvio che no, pensai ma non riuscivo a convincermi di questa risposta.

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Buonasera ragazze,finalmente sono riuscita a pubblicare il capitolo..
Mi scuso con tutte per il ritardo e anche se è un po corto e fa schifo..Spero vi piaccia❤️
Un bacio

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