nuove amicizie

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La vita è imprevedibile e ricca di sorprese, basta un attimo per trovarsi in una nuova dimensione tutta da scoprire. È quello che mi è successo l'anno scorso dopo la mia vittoria ad Amici. Da quel giorno mi sono immersa in un mondo diverso, pieno di persone che si ritrovano nei testi delle mie canzoni, ricco di concerti e viaggi per portare la mia arte in giro per il mondo. Non so come sia successo tutto ciò, so solo che canterò l'inno nazionale a Imola in occasione del GP della Formula 1.

Un mese prima..
"Buongiorno, parlo con la signorina Giulia Ferrari?" "Si, mi dica" "la chiamiamo per offrirle l'opportunità di cantare l'inno nazionale a Imola domenica 18 aprile" "MI STA DICENDO CHE CANTERÒ AD UN GRAN PREMIO DI FORMULA 1???!"
Stavo urlando dalla gioia. Solo fino a qualche mese prima ero nella mia cameretta a suonare la chitarra e adesso potrò incontrare i miei idoli.

Oggi ci sono le qualifiche e posso già dire che è strano vedere una gara dal vivo. Nel Paddock ci sono uomini e donne che corrono, nei box i piloti si concentrano e poi ci sono io che non sto nella pelle. Ho sempre seguito la formula uno dal mio comodo divano. È la seconda gara di stagione ma a me sembra la prima, ho l'adrenalina a mille e guardo l'orologio un secondo si e l'altro pure. Sono talmente agitata per domani che non mi accorgo nemmeno di dove mi stanno portando i miei piedi ed esco dalla mia bolla solo dopo avere urtato qualcuno ed essermi trovata sdraiata sull'asfalto. Che imbarazzo. Vedo una tuta arancione e ormai rossa dalla vergogna afferro la mano del ragazzo che ho urtato. Appena realizzo è troppo tardi. È Lando Norris. LANDO NORRIS MI HA STRETTO LA MANO.
si, ma solo perché ci sei andata addosso come una cretina. Stai zitta coscienza, non rovinare il momento.

"Oh.. ehm.. scusa, no ehm voglio dire mi scusi p-per averla urtate, urtato ahh non riesco nemmeno a parlare"
A quel punto Lando inizia a ridere, o per meglio dire è piegato in due dalle risate. Lo guardo perplessa e lui appoggia una mano sulla mia spalla. Non laverò mai più questa maglia.
"Ehi stai tranquilla, non è successo nulla. Tu piuttosto come stai? Ti sei fatta male? Ah e dammi del tu, altrimenti mi sento vecchio"
"si sto bene, ero immersa nei pensieri e non mi sono nemmeno accorta di essere davanti a Lando Norris in persona"
Lando fa un inchino teatrale e iniziamo a ridere come due bambini. È proprio vero, questo ragazzo è un tesoro. Ad un tratto si mette una mano sulla fronte e smette di ridere.
"Scusami, sono in ritardo. Devo correre ai box, ci vediamo in giro ragazza persa nei suoi pensieri" e detto questo mi fa l'occhiolino e corre verso la sua monoposto.

Iniziano le qualifiche e resto incollata al monitor per tutto il tempo. Purtroppo non sono andate benissimo per Sainz ma almeno Leclerc partirà quarto. Ebbene sì, io parteggio per la Ferrari. È bello vederla di nuovo davanti a lottare. Tifo anche per alcuni piloti, uno di questi è Norris, che purtroppo a causa del tempo cancellato partirà settimo. Una volta finite le qualifiche realizzo che manca poco alla gara di domani e torna l'ansia. Inizio a camminare nel Paddock per calmarmi, anche perché tornare in Hotel peggiorerebbe la situazione. Dopo una decina di minuti sento qualcuno che corre dietro di me e quando mi giro vedo Lando che mi fa segno di fermarmi.
"Dove vai così velocemente? Sembri l'ansia fatta a persona."
"Oh, si vede così tanto? Avevo bisogno di calmarmi perché mancano meno di 24 ore a domani" "È la prima volta che vedi una gara dal vivo?"
Annuisco e lui mi dice di seguirlo. In pochi minuti mi trovo nel suo motorhome e vedo in lontananza il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo. Dire che sono felice è poco.

"Dani vieni un attimo, ho bisogno di un aiuto" . Quando Lando pronuncia queste parole mi rendo conto che forse sono più in ansia di quello che penso.
"Dimmi Lan- ehi ciao, chi è la tua amica?"
"Dan, lei è.. oddio che stupido, ero talmente di fretta che non ho pensato nemmeno di chiederti come ti chiami" dopo le parole di Lando io e Daniel scoppiamo a ridere.
"Sono Giulia Ferrari, e stai tranquillo non è successo nulla, mi andava bene pure ragazza persa nei suoi pensieri"
"davvero ti ha chiamata così?" Chiede Daniel che ormai sta piangendo dalle risate
"Ehi, ero in ritardo per le qualifiche e non ci ho pensato"
A quel punto inizia a ridere anche lui e iniziamo a parlare del più e del meno.

Destini incrociati /Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora