ritrovamenti

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-Giulia ora basta. Non puoi evitarli per sempre. Non sono concentrati e ne va anche della loro incolumità. Sono due giorni che sei chiusa qui dentro, vieni con me almeno.- dice Lando disperato.
Effettivamente ha ragione, oggi hanno le qualifiche e vorrei augurargli buona fortuna.

-possiamo camminare un po'? Mi aiuta a pensare-
-pensi troppo-
-si, ma sono in una brutta situazione. Non voglio parlare a nessuno dei due ma vorrei vederli concentrati oggi-
-andiamo in pista e camminiamo, tanto a quest'ora non c'è nessuno. Ti aiuto io- dice Lando stringendomi con un braccio

-ma guarda chi si vede. Pensavamo fossi partita.- dice Daniel seguito da Pierre
-lo so lo so. Avevo bisogno di pensare.-
-e pensare è meglio di noi?- dice ancora Dan
-no non lo è. Siete fantastici-
-Lando te la rubo un secondo, ti chiamano ai box- dice Pierre prendendomi la mano per farmi finire il giro della pista

-sputa il rospo. Hai qualcosa-
-Charles-
-ci stai ancora pensando?-
-no.. o meglio si. Il mio cuore dice Charles, ma non mi fido-
-e Max?-
-Max.. beh ecco.. non è Charles. Mi tratta benissimo e mi fido di lui, ma ci ho pensato tanto e con lui non mi batte forte il cuore.-
-romanticona-
-parla luii-
-ma quindi hai intenzione di parlargli?-
-si, ma non saprei nemmeno cosa dirgli. Quindi penso che mi chiuderò ancora nel motorhome, perché ora che ci penso non mi ha cercata in questo due giorno. E.. EHI MA PERCHÉ CORRI VIA?!-
-RINGRAZIATEMI DOPO-
-PERCHÈ PARLI AL PLURALE???-
Mi giro e trovo davanti a me Charles. E che visione. I capelli scompigliati, le guance rosse per la corsa e la maglia rossa del cavallino. Ci guardiamo in silenzio ma i nostri occhi parlano da soli.

||CHARLES

Pierre mi ha imbrogliato. Mi ha detto di andare in pista urgentemente perché doveva parlarmi di Giulia e di una cosa grave che le era successa. E invece me la trovo qui. Sono due giorni che non la vedo, sono abbastanza sicuro che sia rimasta nel motorhome di Lando tutto il tempo. D'altro canto non mi sono fatto vedere molto nemmeno io, ero impegnato a pensare ad un modo per fare sì che si fidi di me. È bellissima, anche se si vede che non ha dormito molto, ma è comunque stupenda.

Non so cosa dirle, guardandola negli occhi posso capire che è felice di vedermi ma vuole anche tenere in qualche modo le distanze. Penso che lei veda nei miei tutta la gioia che sto provando.

||Giulia

Decido di parlare e rompere il nostro silenzio. Ho capito che devo fare il primo passo dato che mi sono allontanata proprio io.
Non mi escono le parole di bocca.

-Charles..- è l'unica cosa che riesco a dire. Il suo nome, che mi tormenta la notte e il giorno.
-Giulia..-
Lasciamo i nostri nomi in sospeso, come il nostro bacio mancato. Non ne abbiamo più parlato e forse è giusto così.

-senti io- diciamo in contemporanea. Charles si tocca il ciuffo imbarazzato e sorride mostrando le sue fossette. Quanto è bello.
-Charles ho pensato tanto in questi giorni e mi sono resa conto di essere una stupida, non voglio allontanarmi da te-

||Charles

La abbraccio. Queste parole suonano come musica nelle mie orecchie. "Non voglio allontanarmi da te" . Forse questo significa che ho ancora un'occasione per far si che si fidi di me.

-scusa- dice tra le mie braccia
-per la cronaca, non sei stupida. E non scusarti, ne è valsa la pena- dico giocando con i suoi capelli lunghi
-beh si, mi è mancato stare tra le tue braccia. Ma potevo evitare di fare così e probabilmente non saremmo stati così lontani-

Le accarezzo dolcemente le guance e le faccio alzare lo sguardo per legarlo al mio.
-mi hai concesso di tornare da te, è in qualche modo una dimostrazione di fiducia non credi? Mi sei mancata, dopo tutto questo tempo trascorso ad averti accanto 24 ore su 24 non sono più abituato a stare senza te. Mi mancava pure guardarti da lontano.- dico per poi stamparle un bacio sulla fronte e stringendola forte tra le mie braccia
Questa ragazza mi sta facendo impazzire.

Destini incrociati /Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora