Destini incrociati /Charles Leclerc

e noi cosa siamo?

📍Ungheria

-Principessine! Siete svegli o state facendo voi tutto questo rumore?

-Pierre Gasly sei ufficialmente un uomo morto

Mi sarei aspettata tutto dalla vita, tranne inseguire un pilota di formula uno per il piano dell'hotel indossando semplicemente un paio di mutande e la maglia del mio pseudo fidanzato. Si, io e Charles siamo qualcosa ma no, non so ancora cosa. Dormiamo insieme, ci diamo qualche bacio - forse più di qualche e forse non sono molto casti - ma non siamo ancora una coppia. Eppure non ci nascondiamo; giriamo insieme come se niente fosse, noncuranti dei paparazzi, ma non mi ha mai baciata in pubblico. O per meglio dire, solo quando siamo con gli altri piloti. 

La fuga di Pierre si arresta davanti alla stanza di Lando e Carlos.

-Okay, tregua?

-NO

-ma lo sai che scherzavo Giuliettina cara

-NON chiamarmi "Giuliettina cara"

-va bene Giuliettina. Ma non serve che mi rincorri per tutto il piano vestita in questo modo, ti sei vestita all'ultimo momento o volevi farmi capire che lo avete fatto tutta la notte?

-Mi dispiace deluderti ma abbiamo solo dormito

-Mi stai dicendo che non lo avete ancora fatto? Ma se dormite sempre nella stessa stanza. E poi ieri sera ho visto che prima di chiudere la porta vi stavate già baciando moolto appassionatamente.

-Non so ancora cosa siamo, come posso fare l'amore con lui?

-Con Max lo hai fatto

-è stato solo sesso. Lo sappiamo entrambi. E poi Charles dovrebbe darsi una svegliata.

-sarà, ma sai com'è fatto Charles

-non mi ha mai baciata in pubblico, di cosa ha paura?

Il rumore di una porta che si apre ci interrompe. Daniel cammina verso di noi con Max, che ha un sorriso soddisfatto stampato in faccia.

-Insomma qualcuno ha problemi con il predestinato eh

-Buongiorno anche a te Max, Daniel. Avete sentito tutto?

-io no, ma evidentemente Max ha sentito.

-da chi stavi andando vestita così?

-se non ti conoscessi direi che sei geloso

-Pierre, sta' zitto

Io e Daniel ci guardiamo e capiamo che è meglio portarli via. Pierre sa qualcosa che Max vuole tenere per sé. 

Andiamo a svegliare Charles. Tra qualche ora i piloti dovranno essere in pista per la gara e il monegasco è ancora nel mondo dei sogni.

***

Arriviamo miracolosamente in orario. Charles è di buon umore per la pioggia, io sono preoccupata sempre per la pioggia. Il monegasco si accorge del mio stato d'animo e cerca di consolarmi con una leggera spinta all'altezza delle spalle. Certo, siamo in pubblico e non vuole uscire allo scoperto, ma non mi ha tranquillizzata minimamente.

Esce dal motorhome sfoggiando la sua meravigliosa tuta rossa. Mi perdo a guardarlo, così tanto che ho bisogno della risata di Lando per tornare alla realtà.

-giocate ancora a nascondino?

Lando, essendo il mio migliore amico, conosce tutta la storia. Ha provato a parlargliene ma non ha concluso nulla.