Destini incrociati /Charles Leclerc

Portogallo

Mi sveglio ancora tra le braccia di Max. È così tenero mentre dorme. Mi sento osservata ma non capisco chi possa essere dato che dormono tutti.

-Buongiorno Giulia- dice Charles strofinando gli occhi
-gli ultimi che vanno a dormire e i primi che si svegliano. Deve essere un segno.- dice lui
-Buongiorno Charles. Segno di cosa?-
-dobbiamo passare più tempo insieme. So che forse ieri ho tenuto un po' le distanze ma prima di addormentarmi ho riflettuto molto e vorrei conoscerti di più.-
-ho pensato la stessa cosa!- dico sorridendo
-dovremmo svegliarli, non credi?-
-nah, è ancora presto. E poi guardali dormono così sereni.- dico iniziando a giocare con i capelli di Max.

Noto che Charles smette di guardare verso di noi, sembra quasi irritato.
-no, io li sveglio. E partirei da Max.-
Detto questo, Charles inizia ad urlare per svegliare i piloti.
-BUONGIORNO STELLINEEE-

Iniziano a volare insulti e cuscini verso il monegasco che ride di gusto. Max invece mi abbraccia ancora, e questo non passa inosservato.
-Max, quante volte te lo devo dire che preferisce me?- dice Lando prendendolo a cuscinate
-Lando è tutto ok, stavo solo facendo da cuscino a Maxie- dico per calmare un po' le acque
-e devo dire che ho dormito molto bene, sei un ottimo cuscino- dice Max

-okay okay adesso basta. Questa notte ho pensato ad una cosa-
-attenzione. Charles Leclerc pensa. Non me lo sarei mai aspettato- dice ridendo George
-mh okay fingerò di non avere sentito nulla. Ho pensato che domani sera potremmo stare a dormire tutti nello stesso motorhome e guardare Amici insieme.-
-È un'ottima idea Carletto. Così potrò condividere i miei sclero con qualcuno. E si, Lando sentiti preso in considerazione perché sabato scorso ti sei addormentato dopo 5 minuti di chiamata-
Detto questo scoppiamo tutti a ridere e iniziamo a prepararci per partire per il Portogallo.

📍 Portogallo
Finalmente siamo arrivati. Il viaggio è stato divertentissimo. Abbiamo cantato, suonato l'ukulele, giocato a giochi strani. Mi sono integrata velocemente nel gruppo e sono contenta.
La giornata passa in fretta, io e Vic passiamo da un box all'altro per andare dai nostri amici e veniamo accolte da tutti.
Mentre i ragazzi sono in pista mi arriva un messaggio da parte di mio papà
"Giulia, oggi mamma ha fatto una visita ma non è andata benissimo. La malattia sta andando avanti velocemente. Ne parliamo quando torni a casa, divertiti"
Mi crolla il mondo addosso. Perché?! Corro fuori dal box Red bull e vado a nascondermi in un angolo. Non controllo nemmeno se Victoria mi abbia seguita ma ho corso troppo velocemente quindi posso stare tranquilla.
Dopo mezz'ora passata a piangere mi rendo conto che le prove libere sono finite e quindi qualcuno potrebbe passare di qui, eppure non ho la forza di alzarmi. Inizio a credere che dovrei tornare a casa e stare con la mia famiglia per dare loro la forza che io non ho.
Ho una ventina di chiamate perse da parte di Victoria e sento in lontananza la sua voce insieme a quella di Lando. Devo riuscire a calmarmi ma non riesco, decido quindi di rispondere alla sua chiamata per dirle dove mi trovo.
In meno di un minuto mi trovo tra le braccia di Lando e di Vic.
-cosa ti dice la testa?! Ti ho cercata ovunque. Ti stanno cercando tutti, ci hai fatto preoccupare.- sussurra Victoria stringendomi
-s-scusate. È c-che volevo stare da sola.- dico singhiozzando
-sai che puoi contare su di noi.- mi dice Lando asciugandomi le lacrime

Decido di raccontargli tutto, mi fido di loro. Mi promettono di non dire niente agli altri e li abbraccio. Parlare di queste cose mi fa male, ma dopo un po' esplodo e sento il bisogno di sfogarmi.

-facciamo così, noi adesso abbiamo finito. Vieni nel mio motorhome e sistemi le tue cose, poi andiamo a cena con gli altri e sta sera ci guardiamo un bel film. Stai diventando sempre più importante e lo sai bene che io ci sono-
-ottima idea. Ora vai con Lando e rilassati un po'. Signor Norris, a lei il compito di farla ridere- dice Vic
-vi voglio bene- dico io per poi abbracciarli