Destini incrociati /Charles Leclerc

vietato nominare Charles

📍Abu Dhabi

Non appena scendo dalla macchina di Max, mi accorgo di quanto mi fosse mancato tutto ciò.
Il volo carico di ansie e previsioni, il tragitto per arrivare al paddock, la pista, i motori e, si, i miei piloti.

Max mi accompagna in Hotel con sguardo vigile, come se mi stesse proteggendo da un pericolo imminente.

-splendore, ascolta. Lando ha trovato una soluzione per le camere. Non vuole lasciarti sola e siamo tutti d'accordo con lui

-ma io non sarò sola, giusto? Ci sarà Charles come sempre e...

-no, non ci sarà- il tono è brusco e preoccupato allo stesso tempo

-Max cosa vuoi dire? io pensavo..

-non spetta a me questo compito. Ti ho detto che ti sarei rimasto accanto sempre, e lo farò. Ma non ti devo spiegare io la situazione. Lo deve fare lui, e spero che lo faccia altrimenti rovino quel bel faccino

-tu non farai proprio niente. Ti ricordo che stai parlando con la sua ragazza

-se solo sapessi cosa ti sei persa in tutto questo tempo

Sto per replicare, quando il suo cellulare inizia a suonare.

«Lando ciao»
«si, sono con lei»
«le ho detto delle camere»
«no, nessuna risposta»
«ho capito ho capito»

-Lando vuole parlarti

Rispondo al telefono perplessa. perché non ha chiamato direttamente me?

-Giulietta tesoro. Ascoltami, per sta notte dormirai con me e Carlos, ovviamente solo se per te va bene

-ma veramente io

-no niente storie. La camera da sola è esclusa

-volevo dire che

-non farti problemi, Carlos è molto d'accordo con questa cosa

-LANDO

-dimmi

-perchè non posso stare da Charles?

silenzio

-Lando?!

-è complicato

-va bene allora. continuate pure con i vostri segreti. Comunque non voglio disturbare la mia coppietta preferita

-potresti chiedere a Dan e Max

Max mi guarda con un'espressione indecifrabile

-ci penseremo. Quando arrivi ritardatario?

-ehm non saprei, sto aspettando George e Lewis

**

Salgo in stanza insieme a Max sempre molto convinta di dormire con Charles.
Non appena apro la porta, vengo sommersa un fiume di coriandoli e di voci familiari.

-SORPRESAA

-siete dei pazzi

-ehi, ci siamo impegnati molto- dice Daniel ridendo

-chi spiega a Dan che poi dovrà dormire in questa stanza?

-non me ne ero proprio accorto Lewis

ridiamo tutti per l'espressione di Max e Daniel prendendoli -leggermente- in giro.

-ragazzi, non so davvero come ringraziarvi. Vi voglio bene