Nota:🔞
Avverto di nuovo che questo capitolo, può contenere linguaggio forte e scene abbastanza esplicite quindi, se non gradite o semplicemente non vi interessa, vi invito a saltare il capitolo.
Grazie e buona lettura.Luca fece passare le mani dalle spalle alla vita dell'altro, avvicinandolo di più a sè. Mise la testa sulla sua fronte e lo baciò di nuovo ed é lì che Tancredi si rese conto di quanto in realtà lo desiderasse.
Se ne rese conto dai fiati troppo pesanti, dai movimenti scattanti, dal fatto che Aka gli mettesse le mani sotto la felpa in ricerca di contatto, di intimità, dimenticandosi totalmente di essere in un bagno dentro una scuola sorvegliata ventiquattro su ventiquattro.
"Aka...aspetta..."
Ma l'ultima cosa che passava per la testa di Luca era fermarsi, Tancredi si sentì morire per un tempo impreciso mentre Aka era spalmato su di lui e dalle labbra, cominciava a baciare il collo.
Il biondo era consapevole del fatto che stesse esagerando, che questa cosa fosse nuova per entrambi e che forse avrebbe dovuto prenderla con più calma ma era più forte di lui.
Tancredi era unico, prezioso e per la prima volta da tanto tempo Luca si sentiva di nuovo spensierato e lontano da ogni barriera mentale che si era costruito negli anni.
Il fiato di Tancredi cominciò a farsi pensate ogni secondo di più, i corpi scottavano.
-Tok, tok-
Qualcuno bussò alla porta.
Il sangue dei due si geló, si staccarono automaticamente mentre Aka ridacchiò, guadagnandosi un pugno sul braccio da parte del milanese.
"Ragazzi...sono tutti occupati, devo andare al bagno, vi prego"
Giulia si trovava fuori dalla porta, mentre saltellava in ansia aspettando che qualcuno gli aprisse.
Quando la porta si spalancò Tancredi si volatilizzò in tempo zero, mentre Aka rideva ancora chiedendo scusa a Giulia.
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Era iniziata una nuova settimana, il lunedì era sempre caotico e la classe era intenta nel solito via vai.
Tancredi e Aka si evitavano di nuovo, ma questa volta era tutto diverso.
Non si evitavano per paura.
Si evitavano per cercare di non farsi espellere per atti osceni in luogo pubblichissimo ma la nuda e cruda verità, fu scoprire che ormai tutti, chi più chi meno, si fossero accorti della loro persistente tensione sessuale che poteva essere scatenata da uno sguardo o semplicemente da un tocco.
Era arrivato il momento di andare a studio per la DAD dei cantanti con Caccamo, Il cantautore continuava a parlare di un esibizione di Jovanotti, mentre i ragazzi più chiacchierati della casa erano seduti vicini.
Tancredi fece passare lo sguardo dallo schermo d'avanti a lui alla mano del biondo accanto, che si appoggiò possessiva sulla sua coscia dall'inizio della lezione.
Per Aka ormai quello era il suo territorio, e avrebbe fatto fuori chiunque avesse avuto voglia di digli che non andava bene.
Non era mai stato attratto dai ragazzi ma la sua famiglia era speciale, cristiana praticante, ma aperta a tutto.
Suo padre lo istigava sempre, chiedendogli quando avrebbe portato il suo nuovo ragazzo e quando il biondo faceva presente che in realtà questo ragazzo non esistesse, suo padre se ne usciva con un "Sarà per la prossima volta" e sua madre con un "Peccato..."
E questo non perché fossero dei genitori strani o maniaci, ma semplicemente perché erano i suoi genitori e conoscevano il figlio come le proprie tasche.
"Allora, quindi cosa ne pensate? Cos'è che vi convince in questa esibizione? Tancredi?"
Il Milanese sobbalzò rendendosi conto di non aver prestato la minima attenzione alla performance, Aka ridacchiò mentre si guadagnava un occhiattaccia dai suoi due migliori amici, situati ai lati dei due.
Alla fine Tancredi se la cavò abbozzando qualcosa sull'interpretazione, fece un respiro di sollievo per poi riconcentrarsi sul biondo.
"Sei scemo? Finiscila mi distrai"
"Perché che sto facendo?" Il sorriso a trentadue denti che Aka gli concesse fece incazzare il riccio ancora di più.Era permaloso? Si lo era.
Quindi decise di vendicarsi, allungò la mano verso il cavallo dei pantaloni di Aka, ma l'altro lo bloccò repentino.
"Non azzardarti."
Tancredi ne uscì sorpreso ed eccitato allo stesso tempo, si stupiva di come Aka potesse passare dallo sfotterlo in modo dolce e divertente, all'ordingli cosa potesse e non potesse fare e a Tancredi stava bene.
Da un momento all'altro era diventato succube di quel ragazzo.
Aka lottava con la voglia di mandare tutti a fanculo e scoparselo su quel tavolo ma non poteva rischiare così tanto, quindi rimise la mano di Tancredi al suo posto e si avvicinò lentamente al suo orecchio.
"Se pensi di rompermi il cazzo in questo modo, sappi che ti renderò difficile anche il solo guardarmi"
Tancredi ridacchiò mordendosi di poco il labbro inferiore, si stava eccitando, di nuovo, nonostante la mezza minaccia velata dell'altro.
Uno schiocco di dita riportò alla realtà i due.
"Giuro che prima o poi vi ammazzo a tutti e due"
Deddy diete un nuovo scappellotto ad Aka mentre Sangiovanni mimava un 'idioti' a Tancredi.Quando la lezione finì Tancredi si precipitò fuori dalla classe, intenzionato a non ricevere domande scomode, mentre Deddy e Sangiovanni accerchiavano Aka.
"Ma volete lasciarmi stare qual'é il problema?" Aka rise in faccia ai due.
"Oh ma che divertente, perché non vi chiudete da qualche parte e date sfogo alle vostre frustrazione?"
"Mi stai dicendo che tu ti sei chiuso da qualche parte con Rosa, per dare sfogo alle vostre frustrazioni?"Sangiovanni ridacchiò, mentre Deddy sbuffava.
"Senti zio non é questo il punto, mi vuoi spiegare cosa succede esattamente? Perché io ho capito poco e Sangio non mi vuole dire nulla".
"Brody ma io non so un cazzo, come te lo devo dire"
"No invece lo sai stron-...""Ragazzi!" Aka riprese i due che cominciarono a litigare.
"Sentite...non ho idea di quello che sta succedendo, ma succede, quindi fareste meglio, tu ad andare a scrivere a Rosa e tu, bel Romeo, ad andare dalla tua Giulietta"
Detto ciò il biondo si dileguò lasciando i suoi due migliori amici più confusi di prima.
Spazio Autrice:
Allora, volevo scusarmi con tutti per il ritardo e dirvi che sto bene ma che il capitolo non mi convince.
Tolto questo vi ringrazio tantissimo per i bei commenti e i complimenti sulla scrittura, sembra una stronzata ma mi fa piacere.
Grazie ancora baci❤️