The Scorch Trials: Una Ragazza in Fuga ➢ Newt [Italian translation]

━Capitolo 6

▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
|Tatuata|

—Ricordo quando eravamo piccoli, ricordo di essere arrivata da C.A.T.T.I.V.O. e ricordo anche perché eravamo lì— disse Teresa.

—Ma... perché? — chiesi confusa.

Come poteva ricordare tutto?

—Non lo so, Mack, credo che... dovremmo tornare— disse guardandomi seria.

—Tornare? — chiesi sorpresa.

—Si, ho parlato con Thomas e non ragiona. Eravamo lì per un motivo, salvare la razza umana. Credo che non dovremmo voltare le spalle a tutti quei malati. Magari in futuro uno di noi potrebbe ammalarsi e morire. Come Winston. Non voglio che succeda di nuovo— disse con gli occhi lucidi per le lacrime.

—Teresa... ti capisco ma... non è giusto sacrificare delle vite— le spiegai calma.

—Sono milioni, milioni di vite, Mack— disse Teresa.

—Si, ma non voglio che mi trattino in quel modo, non è il modo giusto per trovare una cura, non è il modo giusto per salvare la razza umana— dissi, cercando di convincerla.

—E se succedesse a Newt? — chiese dopo un breve silenzio.

—Cosa? — chiesi guardandola.

—Se Newt si ammalasse... non faresti di tutto per salvarlo? — chiese con un cipiglio.

—Si... certo che si, ma non c'è motivo perché succeda— dissi scuotendo la testa.

—Hai ragione, potrebbe succedere a tutti noi— disse asciugandosi le lacrime.

—Teresa, voglio trovare una cura tanto come te, ma non regalerò il mio sangue e la mia vita— dissi cercando di essere comprensiva.

—Capisco... prima lo capivi— disse delusa.

—Cosa capivo? — chiesi accigliandomi.

—Eri tra le migliori, insieme a Thomas, reagivi in modo diverso alle prove— disse concentrata a ricordare.

—Thomas ci ha fatto uscire dal Labirinto, io non ho fatto niente per essere tra le migliori— dissi spostando lo sguardo. Era vero, all'inizio pensavo che sarei riuscita a far uscire i miei amici dal Labirinto, e in un certo senso ci ero riuscita. Ma non sono stata io, era sempre stato Thomas.

—Te lo posso assicurare, siete più simili di quello che pensi— disse fulminandomi con lo sguardo.

—Teresa, stai impazzendo. Non tornerò, nessuno di noi lo farà. Nemmeno tu. Quelle persone non sono buone. Vuoi trovare una cura? Che non uccidano degli innocenti e che ci sia un beneficio per tutti— dissi alzandomi per raggiungere gli altri.

Magari Teresa aveva ragione, avremmo dovuto aiutare... ma non potevamo sacrificarci per gli altri. Non era giusto, non volevo morire come un'eroina. Era tutta la vita che cercavo di essere normale, o almeno, così credo, perché in ogni modo non lo ricordo. Era il momento di cominciare ad essere una persona normale con una vita normale, era l'unica cosa che desideravo.