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-michele smettila di urlare, ti sentiranno-
-mi hanno dato del malato!- urlò il riccio a voce rotta, mentre le lacrime cadevano dai suoi occhi. -michele non ti hanno dato del malato, si sono solo espressi male-
-ma sei seria? eleonora mi hanno sparato in faccia che se non parlavo ero malato-
-lasciali perdere, andiamo vieni-
-voglio stare da solo- michele uscì da quello studio televisivo e si sedette in auto, continuando a far scorrere le lacrime salate su tutto il viso. sbuffò, era stanco di quella situazione. era la sua prima intervista, ed era andata veramente male. era scoppiato a piangere mentre parlava dell'incidente, la conduttrice aveva parlato di malattia mentre parlava del problema nel parlare, cosa assolutamente falsa che aveva provocato in michele una rabbia feroce che l'aveva portato ad alzarsi e andar via. e grazie a dio non era in diretta. anche ele tornò in auto, stringendo forte michele tra le braccia che continuava a lamentarsi e singhiozzare. -non ce la faccio più- sussurrò, con un filo di voce mentre ele gli stringeva forte i capelli. -non ci pensare amore, non ci pensare- i due tornarono a casa e michele andò immediatamente a letto, rannicchiandosi su un lato. era stanco di aver paura, stanco delle sue ansie, stanco di sentirsi in colpa, stanco di dover giustificare a sé stesso ogni azione, stanco di sentirsi sbagliato. stanco di vivere.
ele provò ad abbracciarlo ma il riccio si scostò, voleva stare da solo. -lasciali parlare, sono degli stupidi che sanno solo giudicare-
-e invece hanno ragione. sono un assassino, sono pazzo, sono malato ed è stata solo un illusione quella di sentirmi meglio. dovrei stare al suo posto non qui-
michele si era quasi liberato di quel peso...o forse lo credeva solamente. o, forse ancora, era così sfortunato che ogni santa volta che provava a stare bene qualcosa lo faceva tornare indietro. e così era tornato di nuovo al punto di partenza. perché ormai pensava che continuare a provare a star bene, a tornare alla normalità era semplicemente impossibile. ormai si era rassegnato, la sua vita doveva andare così.
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maneggiami con cura.||michelebravi♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora