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-come sto? sembra che mi debba sposare-
-sei bellissimo- mich sorrise, anche se con quei vestiti così eleganti si sentiva uno scemo. -se lo dici te-
-al matrimonio ti ci voglio anche con la cravatta però- disse ele, sorridendo e tirandogli una pacca sul petto.
-non farmici pensare...sai che bella sei te- ele sorrise e mich le accarezzò il viso.
si avviarono dall'avvocato, lui era teso ma si sentiva finalmente pronto.
-te la senti vero?-
-si, si stavolta me la sento- ele sorrise e una volta arrivati michele iniziò a parlare dell'accaduto. prese forte la mano di ele, era scosso, non ne parlava da parecchio, ma riuscì a mantenere la calma. -va bene così, Bravi.- mich deglutì e annuì.
-vuoi andare a casa? sei stanco?-
il riccio fece un senno con la testa in segno di negazione. -andiamo al parchetto?-
-si- ele lo strinse forte tra le braccia. -ti amo- mich sorrise. -ti amo anch'io, tanto-
-ti senti bene?-
-si, tutto apposto- disse, togliendosi la giacca e aprendo i primi bottoni della camicia, che gli provocavano fastidio. appoggiò la testa al finestrino dell'auto e guardò le sue dita picchiettare continuamente sulla gamba sinistra. -dici che andrà tutto bene?-
-piccolo io non posso prometterti nulla sà...però so che in qualunque caso sarò là con te, ogni volta che ne avrai bisogno-
mich lasciò cadere una lacrima che ele gli asciugò prontamente con il pollice. -piccolo ci sono io, non avere paura-
-se dovesse andare male?-
-allora affronteremo tutto assieme, michele comunque vada non sei da solo e non lo sarai mai-
una volta arrivati al parchetto mich si addormentò sulle gambe di ele, che gli accarezzò lentamente le punte dei ricci per poi ricevere una telefonata da parte di sua madre. -ciao mamma-
-ciao ele, sei con mich?-
-si, siamo al parchetto in centro...perchè?-
-nulla, non ti ho vista a casa...come va?-
-bene, siamo appena passati dall'avvocato...finalmente è riuscito a parlare-
-sono contenta...ora che fate?-
-mich si è addormentato-
-che tenero...papà mi ha detto che volete partire-
-si...vorremmo stare un pò da soli la settimana prossima-
-fate bene..divertitevi voi che siete piccolini- ele sorrise.
-io penso che siamo un pò cresciutelli per essere classificati piccolini eh però-
-io penso proprio di no invece-
-dai allora ci vediamo domani...ora sveglio mich, dobbiamo partire per Roma...domani c'è Amici-
-l'avevo proprio dimenticato, fammi sapere come va poi-
-va bene...ciao mamma-
-ciao ele-
mich si risvegliò. -piccolo vieni dai...dobbiamo andare- il moro annuì e così si avviarono in stazione, dove avrebbero poi preso il treno per Roma.
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maneggiami con cura.||michelebravi♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora