28, epilogo

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"l'ultimo abbraccio mia amata bambina, nel tenue ricordo di una pioggia d'argento

il senso spietato di un non ritorno. 

di quei violini suonati dal vento, 

l'ultimo bacio mia dolce bambina brucia sul viso come gocce di limone, l'eroico coraggio di un feroce addio.

ma sono lacrime
mentre piove,
piove"

.

non so nemmeno da dove partire. suppongo che la prima a trovare questo biglietto sarà Federica. quindi Fè, cosa devo dirti? ti avevo promesso di restare sempre. e a te Chiara? a te avevo promesso che un giorno saremmo partiti per un posto lontano, al freddo e al gelo a divertirci e a bere birra. scusa. a mamma? a mamma avevo promesso di non deluderla mai. a papà avevo promesso che saremmo andati insieme a vedere una partita di calcio. a Gaia avevo promesso di prendermi cura di lei. a Marta invece avevo promesso che sarei stato per sempre la spalla su cui piangere. a Giovanna e Oliviero avevo promesso che avrei colmato il vuoto di Eleonora. ma da quando lei ha infranto la promessa di restare, io alle promesse non ci credo più. se n'è andata, se n'è andata così. senza salutare. se n'è andata con gli occhi aperti, con la mano attaccata al mio braccio, con le lacrime in viso, con uno strillo, con le labbra sulle mie. e io quella scena la sogno ogni notte. e io la sua pelle la sento ancora sulla mia. e io sento ancora i suoi respiri, i suoi "ti amo", il suo fiatone dopo l'amore. e io non ce la faccio più. ho bisogno di andare da lei a dirle quanto mi fa schifo per essere andata via così. avevamo tanti sogni, tanti progetti. dovevo sposarla, io. dovevo avere un bambino con gli occhi scuri, io. e invece no, se n'è andata. e io una vita dopo di lei non la voglio più. vi prometto di pensarvi sempre, ovunque sarò. grazie a tutti.

michele.

maneggiami con cura.||michelebravi♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora