capitolo 3

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<<Lo hai visto?>> Chiesi ad Annabelle <<Si...ti sta cercando ovunque, grazie a Dio non ci conosce>> <<Già e non deve conoscervi per ancora un bel po', potreste tornare utili>> <<Adesso ci usi?>> Chiese ridendo <<No rincoglionita, mi aiutate, forza andiamo a ballare>> <<Non vuoi bere?>> <<Voglio essere sobria dopo>>

<<Wow quell'uomo ti sta cambiando>> <<Mai>> gli dissi prima di buttarmi in pista, ballai per almeno mezz'ora poi mi ricordai il motivo per qui ero qui, andai al bar e vidi Mitch bere shottini come se non ci fosse un domani, apperò beve eh, andai lì vicino facendo finta di non vederlo <<Dove cazzo eri?!>> Chiese dopo essersi messo accanto a me

<<Qui>> <<Nessuno ti ha dato il permesso>> <<Me lo sono dato da sola>> mi prese per un polso e mi portò fuori, passando mi vide Taylor, a cui feci l'occhiolino, mi sbatté in macchina <<Cosa fai! Sei ubriaco non puoi guidare!>> <<Lo sei pure tu>> lo tirai fuori dalla macchina e chiamai un Uber che ci portò a casa

Arrivati pagai e rincorsi Mitch che era già entrato <<Che problemi hai!>> Mi urlò contro <<Io?! Io sono solo andata a ballare, sei te quello che sembra uno psicopatico!>> Si avvicinò a me velocemente facendomi indietreggiare fino al muro <<Sei andata senza il mio permesso!>>

<<Non devo chiederti se posso divertirmi!>> <<E invece si...>> Disse stringendomi i polsi sopra la testa <<Perché se non lo fai finisce male>> mi sussuró rocamente prima di iniziare a mordere e succhiare il mio collo, schiacciò il mio corpo con il suo e continuò sempre più agitato, questa cosa mi fece impazzire, mi lasciai andare e mi feci assaporare

Poi si staccò un attimo per guardarmi, come se avesse cambiato idea, guardai confusa i suoi occhi nocciola, poi mi prese in braccio sbattendomi sull'isola della cucina, tornò sul mio collo scendendo al seno coperto leggermente dal vestito, lo leccò e io iniziai ad ansimare, gli tolsi la giacca e la maglia, scoprendogli quegli addominali da Dio

Poi così, tutto ad un tratto, mise dentro due dita facendomi spalancare la bocca, iniziò a pompare di brutto, sempre più veloce, mentre io gli stringevo i capelli, di botto mi strappò il vestito lasciandomi completamente nuda e iniziò a succhiarmi i seni, lui accelerò e io urlai più di quanto non lo stessi già facendo, inarcai la schiena e ne approfittò per leccarmi la pancia, finché io venni e così lui si leccò le dita

Mi prese portandomi in camera mia e mi buttò sul letto venendomi sopra, lasciò dei succhiotti sul collo e sul seno scendendo sempre di più fino ad arrivare alle mie intimità, le guardò per un po' poi si buttò iniziando a leccare, mentre io continuai ad ansimare

Strinsi gli occhi e buttai la testa all'indietro quando accelerò, poi si fermò <<Continua ti prego...>> Ansimai con un filo di voce <<Guardami>> lo guardai negli occhi e lui continuò senza mai distogliere lo sguardo, accelerò ancora ed entrò con la lingua, in quel momento chiusi gli occhi e lui si fermò ancora <<Ho detto guardami>> aprì leggermente <<Non ci riesco...se fai così forte...>>

<<E invece lo farai perché altrimenti smetterò>> feci dei sospiri profondi aprì gli occhi e lo guardai, poi ricominciò e io ricominciai a gemere, cercando in tutti i modi di tenere gli occhi su di lui, mentre lui non aveva nessun tipo di problema a tenere gli occhi su di me mentre mi faceva morire

Nessuno mai mi ha fatto sentire così, così fottutamente eccitata, cazzo, lui mi fa sentire così bene, solo ora mi rendo conto, lo sto davvero facendo, sto andando con un collega di mio padre, uno molto più grande di me...

Sapete quanto me ne fotte...

Niente

E sinceramente me lo scoperei ancora e ancora

D'un tratto gli presi i capelli tirandolo verso di me, abbassai le mani alla sua cintura iniziando a slacciarla, lui tolse le mani e si alzò, si tolse la cintura poi i pantaloni e i boxer

Mio Dio aiutami, non ho mai visto un cazzo così grosso...ok forse da dire è troppo...è normale che in questo momento abbia paura di continuare? Spero solo che entri.....ma che dico...madonna ho paura come la prima volta, mi fa uno strano effetto, è così diverso dal resto degli uomini, è quasi speciale, perfetto, l'uomo perfetto che vorremmo tutte, che ci fa intimorire e imbarazzare con una mossa

E la cosa strana è che lo conosco da un giorno e mi sembra già abbastanza, tirò fuori un preservativo e venne sopra di me, davvero sono in ansia come la prima volta, ma che mi succede, d'un tratto entrò e io spalancai la bocca iniziando a gemere di brutto, mentre lui iniziò forte e continuò peggio

<<Mitch...!>> Ansimai, lui pompò ancora e iniziò a baciarmi nuovamente il collo <<Vuoi che mi fermi...>> <<Assolutamente no>> Sorrise e ricominciò forte, io gli strinsi i capelli spingendolo a continuare, poi lui passo la sua lingua dove erano appena passate le labbra

Si avvicinò al mio orecchio <<Sei così eccitante...>> Disse iniziando a palparmi il seno con una mano, mentre con l'altra mi accarezzava la coscia, mi morse il lobo e io sussultai, poco dopo che continuò io veni' e lui si alzò con il fiato corto, io ero sdraiata cercando aria e lui si sedette alla fine del letto

<<Mi hai detto che lecchi bene>> io mi alzai capendo subito dove stava puntando <<Testiamo>> mi inginocchiai e iniziai a leccare le sue intimità piano piano senza mai andare avanti, poi succhiai piano la punta, lui buttò la testa all'indietro e poi mi guardò <<Mi stai provocando?>> <<Forse...>> Gli dissi con sguardo malizioso, mi prese per i capelli obbligandomi letteralmente

Lo misi in bocca e lui mia aiutò con i movimenti, andai sempre più veloce, lui iniziò a gemere e buttò la testa all'indietro <<Merda...>> Sussuro' poco prima di venire, si buttò sul letto e io mi sdraiai affianco a lui girata su un fianco, si girò anche lui, mi accarezzò il fianco

Poi si avvicinò e mi baciò il collo, ma non come prima, non aggressivamente, ma dolcemente, dei dolci baci a stampo che in quel momento mi fecero sciogliere

|| L'amico di mio padre || 🔴Mitch Rapp🔴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora