capitolo 18

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<<Aspetta...fammi prendere aria...>> Dissi affannosamente <<Mi dispiace...>> <<Smettila di dirlo...non c'è bisogno...>> <<Si invece ce n'è bisogno, devo farlo, non mi perdonerò mai per come ti ho fatto sentire...>> Disse guardando per terra

<<Hey adesso non pensare a questo...>> Dissi facendo un sorriso perverso, tornai a baciarlo appassionatamente tirandolo di sopra in camera mia, aprì la porta con un calcio e Mitch la chiuse nello stesso modo

Mi prese in braccio e mi sbatté al muro, stringendomi i polsi sopra la testa <<Cazzo quanto sei bella...>> Mi sussuró con voce roca, iniziò a lasciarmi succhiotti sul collo e a spingere il suo pacco contro le mie intimità <<Mitch...>> Ansimai, continuò con i baci fino alla cerniera del vestito che abbassò giusto per scoprire i miei seni che iniziò a stuzzicare

<<Mitch ti prego...fallo...ne ho bisogno...>> Mi stese delicatamente sul letto accarezzandomi i fianchi, mi sfilai il vestito e poi gli tolsi la maglia, iniziò a baciarmi il collo poi scese fino al seno, cominciò a leccare e succhiare i capezzoli facendomi, ansimare leggermente

Poi si ributtò sulle mie labbra iniziando a baciarmi con foga, intanto mi sfilò le mutande lasciandomi nuda, si alzò per guardarmi meglio, fece un sorriso perverso e si abbassò verso le mie intimità che iniziò a leccare, sempre più veloce, senza mai distogliere i suoi occhi dai miei e questo mi fece impazzire, con una mano strinsi la testiera del letto e con l'altra gli strinsi i capelli, buttando indietro la testa

<<Guardami...>> Mi sussuró, lo guardai poi lui accelerò, iniziai ad ansimare più forte e strinsi gli occhi <<Avanti guardami...>> Disse smettendo <<Ti prego continua...!>> Lo guardai con fiato affannato, poi si avvicinò a me e di colpo mise dentro tre dita iniziando a pompare di brutto

Mi misi una mano sulla bocca, cercando di non urlare <<Non trattenerti....voglio sentirti...>> Mi disse accelerando, mi tolse la mano e iniziai letteralmente ad urlare, quando venni si alzò si tolse i pantaloni e i boxer, aprì il preservativo con i denti e tornò sopra di me stuzzicando la mia entrata <<Mitch...ti prego...>>

Si avvicinò e mi morse il lobo dell'orecchio, facendomi venire i brividi, poi entrò di colpo e io urlai, cominciò con delle spinte forti poi iniziò a baciarmi con foga, accelerò dando spinte ancora più forti, poi si staccò dal bacio e iniziò ad ansimare anche lui <<Mitch...mhmhh..>> continuò ad accelerare

Poi si mise seduto e buttò la testa all'indietro mentre veniva <<Cazzo Beatrix...!>> Venimmo insieme e poi si sdraiò su di me sfinito <<È stato bellissimo....>> Dissi accarezzandogli i capelli poi alzò si sdraiò accanto a me e mi fece sedere su di lui

<<Ascolta.....ti prego scusami>> <<Mitch non ser...>> <<Si che serve, non voglio che mi perdoni solo perché abbiamo scopato, non voglio che mi perdoni grazie al sesso riparatore>> mi avvicinai e lo baciai delicatamente

<<Per quanto io ami, il sesso riparatore, non ti perdono solo perché mi fai godere Mitch, ok? Non pensare mai più che ti voglio solo per scopare>> Annuì piano, poi tornammo a baciarci dolcemente mentre mi abbracciava e giravamo nel letto

Skip time

<<Che cosa vuoi tu?>> <<Patatine e nuggets>> <<Quanti?>> <<20>> <<Fame eh?>> <<Si tantissima dopo ieri sera>> dissi guardandolo con un sorriso imbarazzato, è la prima volta che sono in imbarazzo nell'argomento sesso, è sempre stata una cosa normale per me

<<Trixy....possiamo parlare...?>> <<Emh certo...>> Mi sedetti al tavolo davanti a lui <<Ecco...io non pensavo che tu mi usassi solo per scopare, o almeno non ci avrei mai pensato,  non speravo, forse dovevo o...>> <<Mitch...>> Dissi sbuffando <<Ne abbiamo già parlato prima perché sei così paranoico>>

<<Perché non voglio che pensi qualcosa che magari non è, non voglio che magari non ci intendiamo di qualcosa>> mi alzai <<Ma.....>> mi sedetti a cavalcioni <<....io so sa cosa pensi, cosa ti da tutta questa paranoia, ma non capisco perché, nonostante ne avessimo già parlato, tu non riesci a capirlo>>

Lui sospirò abbassando lo sguardo <<Hey, ascolta facciamo una cosa, chiudi gli occhi>> li chiuse <<Pensa a qualsiasi cosa ti faccia paura di noi due, che ti uso solo per scopare, cosa per niente vera, che non ci intendiamo, qualsiasi cosa ti faccia preoccupare...>> Lo vidi concentrarsi

Iniziai a dargli dei baci a stampo sul collo <<Ci sei?>> <<Mh mh>> <<Bene, ora tutte queste cose dimenticale, perché non sono vere, sei contento perché tutte quelle brutte cose che pensavi fossero vere non lo sono, sono tutte bugie e paranoie>>

<<No...non sono felice per quello...>> Mi staccai e lo guardai confusa, lui aprì gli occhi <<Sono felice perché ci sei tu>> gli sorrisi e ci baciammo ancora <<Sai che domani è il primo giorno di scuola>> <<Hai rovinato questo bel momento>>

Scesi arrabbiata e mi diressi verso il frigorifero, lo aprì e mi piegai per cercare qualcosa da mangiare, poi sentì una mano accarezzarmi il sedere, sbuffai, presi dei waffle congelati e andai verso il microonde togliendo la mano, poi però mi abbracciò da dietro bloccandomi

<<Che c'è sei arrabbiata perché ti ho detto che domani è il primo giorno di scuola>> <<Si, lasciami!>> <<No...>> Mi spostò i capelli dal collo e iniziò a baciarmelo <<Mitch...>> <<Mh...? Vuoi che continui?>> <<No, piantala mi sbausci tutto il collo sembri un cane con la voglia di figa>>

<<Le parole signorina>> <<Ah ah, senti chi parla>> <<Sei davvero così tanto arrabbiata>> disse lasciandomi confuso <<Si perché oggi è l'ultimo giorno che possiamo stare sempre insieme>> <<E vuoi passarlo ad odiarmi?>> <<È vero scusa>>

Mi appoggiai al tavolo e ci baciammo per il resto della giornata

|| L'amico di mio padre || 🔴Mitch Rapp🔴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora