|| L'amico di mio padre || 🔴Mitch Rapp🔴

capitolo 39

La sera del 24...

<<Allora ragazzi una mezz'oretta ed è Natale, Mitch ci sei con lo champagne?>> <<Eccolo>> <<Bella con la trombetta a forma di albero?>> <<C'è>> <<Marco e Zayn con i fuochi d'artificio?!>> Urlò fuori dalla finestra

<<Ci siamo! Quanto manca si gela!>> <<Tacete! Ok tutto a posto, Bea prendi i bicchieri>> <<Si ne mancano due>> andai in cucina al cercare i due bicchieri

Sentì qualcuno entrare <<Hey>> mi girai appena per guardarlo con la coda dell'occhio <<Ricominci ad evitarmi?>> <<Forse>> <<Dai Beatrix, è quasi Natale, non possiamo non guardarci neanche>> <<D'accordo>>

<<Lo dici tanto per dire?>> <<No lo dico seriamente perché so che mi romperai le palle con questa storia dalla mattina alla sera se non la risolviamo, perciò ok, non ti ignorerò più>>

<<Dovremmo comunque parlare di quello che-...>> <<Abbiamo parlato abbastanza, come ho già detto, perciò ora la facciamo finita, amici e ora porta di là i bicchieri>> annuì e se ne andò

So già che non sarà così

Skip time

<<Dai ragazzi manca poco!>> Siamo tutti sulla terrazza, abbiamo posizionato dei fuochi d'artificio telecomandati in giardino e siamo pronti a lanciarli <<Pronti!?>>

<<BUON NATALE!!!>> Mitch strappò la bottiglia e bevemmo tutti, Zayn fece partire i fuochi d'artificio <<Sono bellissimi>> <<Come te....>> Disse Marco <<Ops>> mise un vischio sopra la nostra testa

Risi e poi lo baciai, non ho osato girarmi, sentivo il suo sguardo su di me, sapevo che espressione aveva, sapevo cosa stava provando ma non ho avuto il coraggio di girarmi per avere la conferma

Entrammo in casa davanti al grande camino e iniziammo con il karaoke natalizio, io e le ragazze cantammo "Santa tell me" di Ariana Grande, muovendoci in modo sensuale

I ragazzi fischiavano ed esultarono, poi andammo in cucina per preparare i biscotti <<Allora maschi contro femmine, i primi che finiscono, vincono e poi si classificheranno anche per aspetto e ovviamente gusto

<<Chi farà da giudice?>> <<Zayn, fidatevi fa dei biscotti ottimi>> <<Ma grazie>> ci preparammo, io e le ragazze su un'isola e i ragazzi in un'altra <<Pronti....via!>>

Iniziammo a cucinare, fare gli impasti e preparare le glasse, finché quasi allo scadere del tempo successe questo

Stavamo vincendo, così i ragazzi per rallentarci ci lanciarono a dosso ciotole di farina <<Brutti figli di puttana>> presi la ciotola di glassa che avevo appena finito di fare e la buttai in testa a Mitch

<<Nooooo>> mi prese a sacco di patate e mi buttò nei lavandini <<Mitch no!>> Aprì l'acqua <<No, no, nooo>> rise a crepa pelle <<Sei uno stronzo, sono bagnata fradicia!>> <<Con me lo eri sempre>> mi sussurrò all'orecchio con voce roca

Poi se ne andò continuando la battaglia con i ragazzi, oddio, non dovrei dirlo e lo so che non dovrei, ma con quella voce è davvero sexy, Dio non può andare avanti così

La battaglia continuò, con glasse impasti e farina, finché per grazia di Dio riuscimmo ad informare quelli che sarebbero dovuti essere biscotti <<Ok dopo questa battaglia di cibo, assaggiamo questi biscotti>>