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Esco dal camerino e me lo ritrovo in un angolino a leggere un libro alquanto curioso.
Appena mi vede lo nasconde dentro il suo zaino.

Chissà di che cosa si tratta.

?: "allora, ti basta la gonna o vuoi provare qualcos'altro?"

"No no, basta e avanza"

Cerco di fare un sorriso ma con scarsi risultati.

Andiamo in cassa e paga dandomi poi la gonna dentro la busta

?: "ecco a lei mia bambina"

Arrossisco. Che gli prende? Cerca di fare il gentile con me? Lo prendo imbarazzata per ciò che mi ha detto ed usciamo dal negozio in silenzio.

?: "ora che hai intenzione di fare? Scappare di casa? Andare a dormire in qualche cartone come i gatti randagi?"

"Come fai a sapere che non ho intenzione di ritornare a casa?"

?: "l'ho capito per via del tuo acquisto. Ritornando con quella gonna avrai una conseguenza, no?"

Annuisco. I ragazzi, o almeno alcuni, hanno un buon senso come questo?

?: "posso rimanere tutta la sera. Non ho un posto dove stare" mi sorride.

Come fa a sorridermi dicendomi ciò? Io non ne avrei coraggio. Si avvicina di più a me per non perdere il contatto.

?: "hai fame?"

In effetti non mangio da giorni, quindi gli faccio cenno con la testa.

Mi prende la mano, mi riscalda. Ci mettiamo a correre per raggiungere una creperia.

Deglutisco. Dall'odore mi sembrano molto buoni.

?: "ti piacciono?"

"Mai assaggiati"

?: "sarà la tua prima volta, con me"

"Ok"

Risposta fredda ma intensa. Vorrei poter essere più dolce ma non so come si faccia...

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Spazio Autrice

Oggi avevo voglia di scrivere più di un capitolo
Spero che vi piacciano☁️

AmamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora