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Ero curiosa, curiosa di sapere chi sarebbero stati i miei nuovi tutori, curiosa di vedere com'erano, curiosa di sapere come si stava in famiglia, in somma in una vera. Non che io non ne abbia avuta una, ma da sempre pensavo fosse giusto cosa facevano, ciò che dicevano e pensavo fosse quella la famiglia, ma evidentemente mi sbagliavo e adesso sono in confusione totale. Mi sentivo il questo buco nero data dalla mia ignoranza e non riuscivo ad uscirne fuori poiché trattenuta dal mio non sapere, perché non sono cose che impari in un giorno, sono cose che sai da una vita e io non ho una vita di tempo per colmare il buco nero del mio dubbio.

Dalle informazioni che mi avevano dato erano una coppia sposata da 20 anni, si chiamano Rika e Fujio.
Sono amici della mamma di Tetsurou. Hanno una figlia di nome Akane, lei ha un anno in piú rispetto a me, ma andiamo alla stessa scuola.

Il giorno dopo li avevo incontrati, tutti e tre. Rika e Fujio erano stati veramente gentili, mi hanno messa a mio agio e parlavo tranquillamente con loro. Alla figlia penso non importasse molto, la guardavo ogni tanto mentre lei non mi degna a nemmeno di uno sguardo. Guardava il telefono e chattava con qualcuno con un espressione annoiata.

Rika: Akane posa il telefono

Senza dire niente la ragazza guardo la madre in segno di disapprovazione ma alla fine lo posò e finalmente mi guardo. Mi guardò da testa a piedi e poi si presentò.

Akane: sono Akane, vai al nekoma giusto?

Io: T/n e Sí, sei in 3 giusto?

Akane: già tu in seconda

Io: si

Akane: la mia era un affermazione

Io: ho semplicemente affermato la tua affermazione

Akane: non serviva grazie

Tra noi non scorreva buon sangue, lo sentivo da subito. Non so cosa mi sia preso ma pensavo risponderle fosse stata la scelta migliore, non ho intenzione di far sminuire la mia figura ma non volevo nemmeno creare problemi.

Agente sociale: ok t/n, domani se hai tutto pronto puoi già venire a vivere da loro.

Io: oh ok

Rika: va bene, allora vediamo domani t/n. A presto cara

Io: arrivederci

Ci scambiamo un inchino ed uscí dalla loro casa. Era molto bella devo dire e spaziosa. Furoi c'era Nagisa ad aspettarmi. All'inizio avevo chiesto a Tetsurou di accompagnarmi ma aveva rifiutato dicendo che non poteva. Tornai a casa assieme a Nagisa e assieme preparammo la mia valigia con i miei vestiti e tutto ciò che avevo d'altro.

La sera chiamai Tetsurou. Quando aveva rifiutato di accompagnarmi era strano, aveva rifiutato non appena gli avevo detto dove fosse la loro casa, ma quello di cui volevo parlare con lui era semplicemente di cosa era successo a del piccolo battibecco.

...

Io: non so perché ma era molto distaccata e non gliene importava niente, anzi era annoiata e mi ha guardato subito male

Tetsurou: sarà che non le stai simpatica

Io: si ma perché, é questo che mi interessa

[𝐾𝑢𝑟𝑜𝑜 𝑇𝑒𝑡𝑠𝑢𝑟𝑜𝑢 × 𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟] 𝑡h𝑒 𝑓𝑙𝑜𝑤𝑒𝑟 𝑜𝑓 𝑙𝑜𝑣𝑒 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora