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Mentre la ragazza cercava di scaldarsi in quella fredda notte, il ragazzo era comodamente sdraiato sul suo letto e pensava.

Faceva teorie sulla ragazza, e le scartava subito. Non capiva piú niente. Non capiva il perché del suo comportamento, non capiva perché si era fissato con quella ragazza. Magari non l'avrebbe mai piú rivista.

Ma sperava il contrario.

Non riusciva a chiudere gli occhi. Se lo faceva l'immagina della ragazza e dei suoi occhi c/c brillanti appariva nella sua mente, e per dormire doveva dimenticarla.

Si alzò di scatto dal letto, e mosso da una forza maggiore si diresse verso quel parco.

Se devo dimenticarmela devo andare nel luogo da cui é partito tutto

Si disse come scusa per uscire e andare lì. Mentí a se stesso. Voleva andare lì nella speranza di rincontrarla anche se secondo chiunque sarebbe stato molto improbabile.

La cosa che lui non sapeva era che la ragazza stava lì per sentirsi protetta in quel luogo dove sentí quella sensazione che non provava da tanto tempo e che le aveva donato Tetsurou quel giorno.

Il ragazzo vide una figura seduta sulla panchina dove si era seduto quel giorno per riposarsi dopo la corsa.

Cercò di mettere a fuoco la figura per capire chi era, era lei.

Si avvicinò molto tranquillamente alla ragazza e si sedette a di finco a lei in silenzio. Fissava la sua figura tremare dal freddo. Tolse la sua felpa rossa e la mise sulle spalle della ragazza. Senza opporre resistenza la indossò e lo ringraziò con un "grazie" spento.

Tetsurou: come mai sei qui? É tardi devi tornare a casa

T/n: non posso

Tetsurou: come non puoi?

T/n: sono arrivata tardi e...

Tetsirou: I tuoi non ti hanno fatta entrare perché hai fatto ritardo?!

T/n: si...

Tetsurou: bhe io non ti lascio qui al freddo, vieni ti porto a casa mia

T/n: no non serve, mi é già successo so cosa fare

Tetsurou: non dirai sul serio! Dai vieni con me

Il ragazzo si alzò di scatto e porse la sua mano verso la ragazza, incoraggiandola a venire con lui.

La ragazza lo guardava, non sapeva se faceva bene o no. Non voleva affezionarsi a lui e non voleva che lui si affeziinasse a lei.

Ma in quel momento, quel gesto era qualcosa di nuovo per lei.

Le sembrava impossibile che una persona si sarebbe offerto di aiutarla.

Dopo un secondo di esitazione prese la sua mano e si avviarono verso la casa del ragazzo.

La ragazza iniziò ad osservare il ragazzo per studiarlo partendo dalle loro mani che si tenevano a vicenda senza staccarsi. La sua mano, in confronto a quelle del ragazzo, era minuscola.

[𝐾𝑢𝑟𝑜𝑜 𝑇𝑒𝑡𝑠𝑢𝑟𝑜𝑢 × 𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟] 𝑡h𝑒 𝑓𝑙𝑜𝑤𝑒𝑟 𝑜𝑓 𝑙𝑜𝑣𝑒 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora