[𝐾𝑢𝑟𝑜𝑜 𝑇𝑒𝑡𝑠𝑢𝑟𝑜𝑢 × 𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟] 𝑡h𝑒 𝑓𝑙𝑜𝑤𝑒𝑟 𝑜𝑓 𝑙𝑜𝑣𝑒

🌹10🌹

T/n: Capisco... Scusa

Tetsurou: non devi scusarti di niente, non é colpa tua

T/n: invece sí, se non fosse stato per quel stupido giorno in cui mi sono allontanata troppo, é successo quel che successo e non voglio nemmeno ricordare quella sensazione orribile di quel uomo che-

Tetsurou: non d'andare avanti, ti prego.

T/n: é colpa mia, facevo meglio a non allontanarmi quel giorno e mi dispiace, mi dispiace tantissimo di essere entrato nella tua vita. Sei una persona meravigliosa e non meriti di soffrire per me, io non merito te se poi sono io a farti soffrire...

Tesurou: t/n... A me importa solo di te... Pensi che sia colpa tua? Pensi che non lo abbia notato?

T/n: notato cosa? Non ti seguo...

Il ragazzo prese un bel respiro per prepararsi a quel che stava per vedere.

Tetsurou: fammi vedere le braccia...

T/n: cosa?

Tetsurou: hai sentito bene fammi vedere le braccia

La ragazza lo guardo incerta, ma accettò e si tirò su le maniche.
Il ragazzo alla vista delle braccia della ragazza iniziò a preoccuparsi e una sensazione di paura per la ragazza lo percosse pesantemente.

Pensava che le la ragazza avesse qualche taglio e che fosse lei a tagliarsi. Ma i lividi, i taglietti, i graffi, le croste delle piccole ferite gli fecero capire che la colpa di quest'ultimi ovviamente non era sua.

Tetsurou: t/n... Chi é stato?

T/n: io non-

Tetsurou: chi é stato a farti questo?!

T/n: ...

Tetsurou: t/n ti prego dimmelo...

T/n: non ha importanza chi me li ha fatti, stanno guarendo ed é questo che importa-

Tetsurou: no t/n, ovvio che ha importanza. Ti sembra una cosa normale?!

Il ragazzo stava per iniziare ad alzare un po' il tono ma era comprensibile. La rabbia, la paura, la tristezza, la voglia di piangere, la voglia di eliminare tutto e ricominciare da capo lo premeva.

T/n: Tetsurou... Ti prego non iniziare...

Tetsurou: no t/n io inizio eccome, come fai a non capire che quello che stanno facendo é orribile!

T/n: Tetsurou ti prego basta...!
Non reggo piú, io non lo so. Non so piú cosa é giusto e cosa é sbaiato. Non lo so! E ti prego, ti supplico, di non continuare.

Tetsurou: t/n non-

T/n: t-ti prego, ti sto supplicando. I-io non reggo piú. Troppe pressioni, troppe, non iniziare anche tu o finirò col morire un giorno!

La voce tremante, gli occhi pieni di lacrime, la disperazione, lo stress, le pressioni, l'amore, l'amicizia.
Tutte cose che provava T/n in quel momento.