16. Notte del dolore

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Notte buia, quella vuota priva di colore, dove tutto torna a girare e improvisamente vengo di nuovo riemesso , ricapultato giù, nella notte prima della tua notte, tutto torna a girare e io sono ubriaco. Sono le 3 ma questa volta il messaggio non te lo invierò, ripenso a tutto , ripenso a te che tra poco sarai in viaggio , ritorno verso noi, non so che sentire, tutto torna a girare e io mi sento perso in un eterno punto interrogativo. E penso a quel gesto, abbandonare il gruppo, abbandonare la barca , perché ? Non capisco ? Tanto mi odi ? A Tanto arriva la tua indifferenza da parte tua?  E penso alle mille emozioni amplificate dal alcool e penso a questi giorni dove io sentivo la tua assenza e tu a punto di tornare, stai tornando con il nostro aereo? Ti ricorderai di me? Mi vorrai  ancora vedere, e penso ai mille cambiamenti che stanno per avvenire , penso davanti a noi incontreremo un grande specchio dove solo incontreremo i nostri riflessi ma non troveremo l'uno con l'altro , tu ti sarai perso e io anche. Non ci ritroveremo. La notte porta pensieri ed è così buia, così eterna , come era quella prima della tua partenza, sento freddo, ti cerco e non ci sei, vorrei averti qui e dirti tante cose, chiederti perché? Non capisco, ogni giorno fai un gesto che mi uccide,non bastava il proiettile che mi hai sparato al cuore, al coltello della tua indifferenza, ora dovevi girarlo dentro? Dovevi farmelo sentire nel profondo? Perche!? Perché stai diventando cattivo ? E l'orologio ritocca le 4, e io continuo a scrivere e a pensare, il senso di nausea avvolge il mio corpo e i miei occhi sono ancora socchiusi e ti penso, improvisamente sento la tua mancanza è ho bisogno di te, ho freddo, mi sento in pericolo, la notte vuole mangiarmi e inglobarmi nella sua oscurità, tu sei luce, proteggimi, perché rimani lì fermo a guardarmi? Perché non mi dai la tua mano, perché non sei qui? Perché non mi abbracci e mi dai rifugio? Molti non capiscono l'importanza della presenza in un rapporto, il sentirsi, l'avere un contatto e il parlare. Tu lentamente stai scomparendo, e io sono solo L'ologramma di qualcosa che non sono. Non mi escono più le lacrime,come se fossi abituato al abbandono della gente, ma nonostante questo io continuo a sentire qualcosa per te,e questo a te schifa, e abbandoni il gruppo, abbandoni il momento è mi lasci, senza motivo, senza spiegazioni. La sbronza e troppo forte e io non ce la faccio , il sonno aumenta e solamente penso all'alba del giorno che è a punto di sorgere, penso che le lacrime sono finite, e penso a ciò che non merito , a quanto amore ti sto dando e come tu mi stai ripagando, alle tue false promesse come la tua falsa amicizia, sei cambiato, non ti riconosco più?vedrò lo stesso sorriso? Quello sguardo che mi ha fatto innamorare di te, i tuoi abbracci avranno lo stesso sapore ? Dubito, persino un tuo messaggio mi trasmette sensazioni diverse, sto male, e penso che sto cercando di sopportare il dolore ma è inevitabile, e penso a quanto sto a punto di accasciarmi e lasciarmi aiutare, ma io so che quando starò giù, tu non mi aiuterai, dovrò rialzarmi da solo, perché tu sei la causa, tu mi guardi e non farai niente , e io mi dovrò rialzare , perché la mia vita deve andare avanti, perché il bambino si sta stancando di piangere, perché io ho bisogno di certezze, e tutto e stato un dubbio con te, amicizia, affetto, stima, ritorno, solo adesso ho una certezza, e il flashback della nostra ultima notte ritorna su quelle parole, tornerai cambiato e io non sarò lo stesso ad attenderti, e improvisamente penso a noi, a me, a te che sei diverso, e io che non sento più chi sei... l'unica certezza che l'alba di quella giornata seguente avrebbe stravolto il mondo, il mio è il tuo,  e il nostro aereo sarà in grado di sopravvivere a tutto questo?

Al cuore non si comandaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora