16 Non È Solo Dolore.

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Val: Ed ecco, come l'ho convinto!

Tutti rimasero in assoluto silenzio. Val aveva cercato in tutti i modi di sdrammatizzare quella storia ma... Sapevano entrambi che non sarebbe stato un racconto piacevole. Affrontare nuovamente quei ricordi per dabi era doloroso, ma era necessario che anche gli altri sapessero. Non era più solo adesso, e doveva sapere di poter fare totale affidamento su tutti loro. Quindi, era logico che non potessero fare altro se non raccontare tutta la storia nei dettagli, dato che comunque tutti loro si sarebbero posti la domanda del perché non avesse un drago. Ora era ovvio che l'umore del gruppo fosse basso.

Bakugou e todoroki strinsero tra le braccia i loro draghi che erano in forma piccola. Perfino Petra, udendo quella storia, non aveva potuto evitare di stringersi forte al suo guardiano. D'improvviso questi volarono da dabi, accoccolandosi a lui come a consolarlo. Il ragazzo era sorpreso, ma sapeva che i draghi percepivano molto più degli esseri umani. Dovevano aver sentito con quanta tristezza aveva vissuto fino ad allora, per la perdita dell'amico alato.

Dabi: Okay, adesso buoni voi due, o i vostri guardiani s'ingelosiranno.

Sho: Mi dispiace per il tuo drago.

Dabi: Non volevo morisse da solo, tutto qui. Mio padre non accettò la cosa e dopo varie divergenze ed altri avvenimenti venni cacciato via. Ma sono felice di averlo avuto con me per quel breve tempo che è stato.

"Cambiamo argomento, o qui scorreranno lacrime da più di un volto" disse hitoshi guardando i compagni di viaggio. Di certo sarebbe stato un bene per tutti, fare sosta il prima possibile per poter riposare. Si avviarono per trovare un punto adatto a fermarsi per la notte. Il drago di bakugou, si alzò in cielo per vedere meglio dall'alto il terreno attorno a loro. Camminavano in gruppo compatto, Katsuki davanti per seguire gli spostamenti del suo drago in cielo, izuku, valeriana e hitoshi più indietro seguiti da shoto e dabi a pochi passi da loro.

"val, guai a te se sparisci di nuovo nel bel mezzo della notte senza dirci nulla, capito?" disse il verde mago alla compagna di viaggio appena ritrovata.

Val: beh, un messaggio ve l'ho lasciato.

Izu: non era questo che intendev-

Kat: deku! Zigrad forse ha trovato un punto dove accamparci.

Izu: arrivo! Non ho finito con la tua ramanzina. Ne parleremo dopo. Ed anche del resto.

Lo stregone raggiunse il suo combattente affiancandolo.

Val: mamma mia è peggio di quella volta che mi sono allontanata per raccogliere fragole nel bosco di Turunde.

Hito: lo credo bene!

I loro discorsi attirarono l'attenzione del nuovo arrivato.

Dabi: Turunde non è quel bosco infestato dagli spettri? Che ci facevate lì?

Hito: visto? persino lui sa quanto sia pericoloso quel posto.

Val: era una banale visita alla cittadella con la classe, siritt aveva fame, io pure e diceva di sentire profumo dolce venire da lì.

Dabi: le bacche ed i frutti di quel luogo sono famosi, ammesso tu riesca a prenderli.

Val: con siritt come repellente di spettri non rischiavo granché!

Hito: sei la solita zucca vuota.

Lei mostrò la linguaccia all'amico per dispetto e questi sorrise, anche se più tardi avrebbe, con izuku, sicuramente fatto la ramanzina a quell'impertinente, in quel momento era grato al cielo e alla terra che fosse tornata tutta d'un pezzo.

Chi Custodisce Un segreto Sa - The Wizard And The Fighter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora