24 Casa È Con Voi

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Gli allievi della maestra Nana, erano alla fine, più che altro, gli esiliati. Izuku che portava la pietra del suo antenato e che nessuno aveva preso per timore di non essere all'altezza di guidarlo. Hitoshi che per carattere era visto troppo litigioso e poco collaborativo. Ed Infine io.

Qualche settimana dopo il mio arrivo lì, invece...
Venni svegliata nel cuore della notte dalla maestra.

Val: che succede?!

Nana: seguimi.

Per tutto il tempo mi chiesi cosa avesse combinato Siritt, ma arrivati alla camerata dei ragazzi, compresi di non essere io o lui il problema... Ma loro.

Val: che avete combinato?!

Capelli arruffati e pigiami sgualciti per entrambi, Izu aveva un occhio nero e Hito un morso su una guancia.

Nana: dato che non stanno calmi neanche di notte, ho pensato di mettere te in mezzo per placare la loro sete combattiva.

Val: state scherzando, vero maestra?

La guardai preoccupata. Non stava scherzando. Lo compresi quando, in mezzo ai loro letti, ci fece finire il mio. E così addio pace e camerata da venti letti tutta per me.

Nelle settimane successive, passai più tempo a controllare quei due che a studiare o conversare con Siritt che ora passava il suo tempo con Rail.

"Che cosa fai?" mi chiese un giorno Hito.

"Leggo." Lo liquidai io. Sapevo che era un impiccione, così intorno a me avevo messo trappole magiche per acciuffarlo prima che mi arrivasse vicino. E poco dopo, mi ritrovai a fissarlo appeso per le gambe al soffitto.

"cosa ti avevo detto?" sorrisi.

Hito: mettimi giù!

Val: solo quando avrò finito di leggere.

Tornai a voltarmi e trovai izuku che la leggeva. Le trappole a terra disattivate, come...

Izu: perché non ci hai detto di avere un'amica?

Val: come hai fatto a disattivarle tutte!!!

Izu: disattivare cosa?

Val: le mie trappole! Come?!

Lo presi per il collo della divisa sbattendolo al muro. I miei Incantesimi erano forti, come aveva potuto lui...

Siritt: è più forte di voi. Anche se ancora non se ne rende conto.

Val: tu non eri altrove?!

Siritt: Non rivolgetemi quel tono!

Val: E tu lo stesso!

Siritt sbuffò. Odiava che gli alzassi contro la voce, ma eravamo simili. Doveva aspettarsi di tutto da me.

Siritt: è la sua amichetta del villaggio, Victoria.

Val: Zitto!

"Perché non ce ne vuoi parlare?" chiese izuku. Presi la lettera e la misi via. "non le rispondi?" disse Hito ancora appeso prima che io lo facessi schiantare a terra.

Val: No. Lei sta bene senza di me.

"Se ti scrive è perché vuole sapere di te." mi fece notare il viola.

Izu: io penso... Sarebbe felice di ricevere una tua lettera.

Izuku aveva di nuovo le lacrime, io sapevo che pensava a quel suo kacchan che, ne io ne hitoshi, avevamo ancora compreso bene. Nel suo parlarci di lui, ogni volta, qualcosa lo rattristava. Eppure di lui, ce ne parlava sempre. Andai verso di lui e gli afferrai le spalle.

Chi Custodisce Un segreto Sa - The Wizard And The Fighter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora